Estonia, Croazia, Germania, Costa Rica, Capo Verde, Brasile, Ecuador, Cipro, Messico, Portogallo, Emirati Arabi Uniti... l'elenco dei Paesi che rilasciano visti per nomadi digitali continua a crescere. Se fino a qualche anno fa questa categoria di lavoratori era poco diffusa, ora sta rivoluzionando il mercato del lavoro. Dopo il Covid, migliaia di professionisti si sono trasferiti all'estero per unire la carriera a uno stile di vita piacevole. Ma chi trae vantaggio da questo nuovo modo di lavorare? I professionisti locali storcono il naso di fronte a quella che definiscono "un'invasione".