Natale in azienda: regole e tradizioni che gli espatriati devono conoscere

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Pubblicato 2023-12-19 alle 11:00 da Asaël Häzaq
Il periodo di Natale è una parte importante della vita aziendale. Tra ghirlande, addobbi vari, e cene di fine anno, si tratta di consuetudini adottate in tanti uffici nel mondo. Un espatriato potrebbe non conoscere le tradizioni da rispettare e le regole da seguire, e noi ve le spieghiamo in questo articolo. 
 

Natale sul posto di lavoro: quadro normativo

Regali, alcolici, orari di chiusura diversi dal solito, niente lavoro il 25 dicembre... Quali sono le regole da conoscere?

Natale: giorno festivo o no?

Iniziamo dicendo che il 25 dicembre non è un giorno festivo in tutti i Paesi, ma solo in quelli di fede cristiana. In teoria, non si lavora in un giorno festivo, a meno che il contratto aziendale non preveda diversamente. Bisogna tenere a mente che settore pubblico e privato seguono regole diverse. Il datore di lavoro potrebbe quindi obbligarti a prendere servizio il giorno di Natale. In pratica, però, nel settore privato, la maggior parte delle aziende chiude le porte il 25 dicembre.

Aziende chiuse e ferie durante le Feste

Tutto dipende dall'azienda e dal quadro giuridico della nazione di espatrio. Il datore di lavoro, ad esempio, potrebbe decidere di chiudere l'azienda durante il periodo natalizio. Alcune ditte si fermano in certi momenti dell'anno, a causa di un calo significativo dell'attività. In Francia, ad esempio, è il datore di lavoro a decidere di sospendere l'attività nel periodo natalizio, a prescindere dal consenso dei dipendenti. E' solo tenuto a informare i dipendenti almeno 2 mesi prima della chiusura. Se non esiste un accordo collettivo in merito, può imporre ai dipendenti di prendere le ferie durante il periodo di chiusura.

Festa di Natale in azienda: alcolici o no?

La questione è regolata sia dal Codice del Lavoro del Paese di espatrio, sia dalle norme interne all'azienda. Se il regolamento aziendale vieta il consumo di alcolici, sei obbligato a rispettarlo, pena il rischio di sanzioni. Se l'alcol è tollerato, il suo consumo deve essere strettamente controllato e limitato. Non tutti i tipi di alcolici sono ammessi. Il datore di lavoro ha il dovere di garantire la tua incolumità. Se non fa rispettare le regole, rischia una multa salata. 

Scambio di regali per Natale

Il datore di lavoro è obbligato a fare regali?

Sebbene i regali di Natale siano una tradizione consolidata in diversi Paesi, sono facoltativi. In azienda vale la stessa regola. Il datore di lavoro non ha l'obbligo di fare regali ai dipendenti. Se decidesse di offrirli, deve essere equo: un regalo non è un benefit previsto da un contratto collettivo e va fatto a tutti i dipendenti, senza distinzioni. Il valore monetario del regalo è stabilito per legge e non deve superare le soglie stabilite.

Regali tra colleghi: come comportarsi?

In molte aziende è quasi una regola. Estremamente popolare in Canada, Stati Uniti e Regno Unito, "Secret Santa" è una tradizione che è stata adottata anche in Europa. Il principio è semplice: ci si scambia un regalo tra colleghi stabilendo un limite massimo di spesa, che non va superato. L'idea di base è trascorrere un momento piacevole tra colleghi senza spendere una fortuna.

Puoi decidere di restare anonimo e nessuno saprà mai che sei tu l'autore del regalo più brutto che è stato scambiato. A meno di non scoppiare a ridere mentre l'altro lo scarta. Ma questo non è lo scopo del Secret Santa! Fissare un limite di spesa serve a ricordarci che il concetto di condivisione ha la precedenza sul valore monetario del regalo.

Un'altra modalità è quella del regalo semi anonimo. Funziona che estrai a sorte la persona a cui devi fare il regalo, e lei scoprirà il tuo nome solo quando lo scarta. La speranza è di essere in buoni rapporti, in caso contrario potrebbe essere un'opportunità per riallacciare i rapporti. 

E' obbligatorio fare regali ai colleghi?

Ovviamente non esiste un'etichetta in merito. Non c'è una regola che ti obbliga a fare un regalo di Natale ai colleghi. La questione potrebbe addirittura avere ripercussioni più negative che positive: l'ansia di non riuscire a trovare qualcosa di economico ma che piaccia, la paura di deludere la persona che lo riceverà... una semplice festa di Natale tra colleghi può trasformarsi in un disastro.

La vita aziendale ci impone di entrare in contatto con persone diverse, e non si va per forza d'accordo con tutti. Le feste di fine anno non cancellano automaticamente i dissapori tra colleghi. Il Secret Santa funziona quando il gruppo di lavoro è coeso e l'ambiente è sereno. Tutti devono concordare sullo scambio dei regali e, visto che di solito si decide per alzata di mano, potresti sentirti quasi costretto ad accettare per non guastare lo "spirito natalizio". Se non ami lo scambio di regali tra colleghi, cerca di relativizzare adattandoti alla decisione del gruppo: per fortuna Secret Santa viene solo una volta all'anno!