Come avviare un'attività in Francia

Avviare un'attività in Francia
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Pubblicato da Francesca il 14 luglio, 2022

Il mercato del lavoro e il clima imprenditoriale francese sono estremamente regolamentati e strutturati. Per gli stranieri non abituati alla burocrazia o alle procedure rigide, la Francia può sembrare un Paese che scoraggia la creazione delle imprese, ma non è così. Con pazienza e scrupolosità, il vostro progetto di avviare un'impresa può diventare realtà.

Statuto delle imprese in Francia

La Francia ha creato diversi "statuti" a seconda del tipo di attività che si desidera avviare: "Commerçant", "Micro-entrepreneur", "Entreprise individuelle à responsabilité limitée (EIRL)", solo per citarne alcuni. È fondamentale individuare la giusta denominazione per il vostro progetto imprenditoriale, dato che questa influirà sul tipo di attività che potrete svolgere, sulla tutela legale di cui potrete godere, sulla tassazione e sul numero di dipendenti che potrete assumere.

Visto che le normative sono in continua evoluzione, è meglio fare riferimento ai testi e alle linee guida stabilite dall'amministrazione francese, che possono essere consultate sul sito web del Servizio Pubblico, regolarmente aggiornato. Ci troverete anche tutte le informazioni utili sullo statuto delle società.

Tipi di aziende in Francia

In Francia esistono nove tipi di status giuridico per le società, ognuno dei quali ha caratteristiche specifiche in base al tipo di attività, al numero di soci, all'ammontare dei contributi, alla tassazione degli utili, al regime sociale o fiscale degli associati. Prima di avviare la vostra attività, è importante che li conosciate. Di seguito i dettagli:

Società a responsabilità limitata (SARL):

La Società a Responsabilità Limitata (SARL) è la struttura più comune. Ha il vantaggio di essere semplice e le responsabilità di ciascun socio sono limitate alla somma che ognuno investe. Il capitale deve essere diviso tra almeno due soci e non è previsto un capitale minimo. La SARL può essere gestita da uno o più amministratori, che possono essere o meno soci.

Società a responsabilità limitata con un unico socio (EURL):

La società a responsabilità limitata con un unico socio (SARL Unipersonnelle) è chiamata anche EURL (entreprise unipersonnelle à responsabilité limitée). È un'entità giuridica il cui capitale sociale è detenuto da un unico socio. Si tratta di una forma specifica di SARL, ma le regole operative sono pressoché simili. Nel caso della società a responsabilità limitata unipersonale, i profitti generati dalla società sono tassati come imposta sul reddito per conto dell'associato, ma c'è un'opzione che prevede anche il rimborso d'imposta sulla società.

Società per azioni (SA):

La società per azioni deve avere almeno sette soci, ognuno dei quali deve versare un minimo di 37.000 euro. La società deve essere gestita da un presidente e da un amministratore delegato (entrambi i ruoli possono essere ricoperti da una sola persona). Il consiglio di amministrazione deve essere composto da almeno tre persone e deve essere nominato un revisore dei conti. Questo status è ideale se la società ha una certa portata; gli azionisti non sono coinvolti nelle attività dell'azienda, ma hanno comunque influenza all'interno del consiglio di amministrazione. Gli oneri degli azionisti sono stabiliti in base al loro contributo.

Società per azioni semplificata a socio unico (SASU):

La società semplificata a socio unico è adatta alle piccole strutture con un solo socio. Non è richiesto un contributo minimo. La persona che dirige la società deve essere affiliata al sistema della previdenza sociale, indipendentemente dal fatto che sia o meno un socio.

Società in nome collettivo (SNC):

La società in nome collettivo non protegge il patrimonio dei soci. Questo status non richiede un capitale minimo, ma prevede la presenza di almeno due soci con lo status di commerciante. Possono esserci uno o più manager. I soci sono soggetti al pagamento dell'imposta sul reddito, che può essere sostituita dall'imposta sulle società.

Ditta individuale a responsabilità limitata (EIRL):

Questo tipo di ditta individuale a responsabilità limitata è adatta a liberi professionisti (come gli avvocati), artigiani, commercianti e industriali. Le regole di funzionamento sono simili a quelle delle società a responsabilità limitata.

Impresa individuale (EI):

La ditta individuale è adatta a persone che lavorano da sole come artigiani, commercianti, industriali o professionisti. L'impresa individuale è tassata ai sensi dell'imposta sul reddito e non è richiesto alcun apporto di capitale.

Società per azioni semplificata (SAS):

La società per azioni è ideale quando ci sono due soci, le cui responsabilità sono limitate al loro investimento finanziario. Non è richiesto un capitale minimo, ma è necessario nominare un revisore contabile, a meno che l'azienda non sia di una certa dimensione o non abbia un capitale sociale con altre imprese. I soci possono organizzare liberamente le operazioni nell'ambito dei loro statuti.

Società per azioni in accomandita (SCA):

La società per azioni  in accomandita è ideale se il numero di soci è almeno 4 (un socio accomandatario e 3 soci accomandanti). Il capitale sociale minimo da versare deve essere di 37.000, o 225.000 euro a seconda dei casi, e il direttore deve possedere lo status di lavoratore dipendente o autonomo. Si noti che il socio accomandante non è remunerato e quindi non ha diritto alla previdenza sociale.

Tutte le informazioni sullo status giuridico delle società sono disponibili sul sito ufficiale del Servizio pubblico, dove potete anche trovare informazioni sulla creazione, la modifica o la chiusura di un'impresa.

Buono a sapersi:

La SARL è la forma giuridica di società più diffusa in Francia perché può essere creata con un capitale molto ridotto (a partire da 1 euro) e la responsabilità dei soci è limitata all'importo del loro contributo. Inoltre, consente di gestire l'impresa a livello familiare.

Creare una startup in Francia

La creazione di una startup in Francia è una pratica sempre più diffusa e consente ai giovani imprenditori di realizzare il proprio progetto e di crescere rapidamente. Il più delle volte, questi imprenditori scelgono tra gli statuti SAS, SA o SARL, a seconda dei casi. Quello più usato è la SAS.

Il processo di creazione di un'impresa in Francia

La creazione di un'impresa in Francia richiede tempo e pazienza, ma non è impossibile.

Il processo inizia con la verifica del nome dell'azienda. Questo primo passo consiste nel verificare che il nome che si vuole dare alla propria attività sia disponibile. Questo passaggio evita tutta una serie di complicazioni legali in futuro, se si dovesse scoprire che il nome è già in uso presso un'altra società.

L'Istituto Nazionale della Proprietà Industriale (INPI) è l'agenzia francese che si occupa della proprietà intellettuale. Lo dovete contattare per verificare l'unicità del nome che avete scelto per la vostra azienda.

In seguito, si procede al deposito del capitale iniziale. Una volta raccolti i fondi per la vostra attività, dovete depositare il capitale iniziale presso un notaio, una banca o la Caisse des Dépôts et Consignations. Il capitale verrà bloccato durante le procedure di registrazione e rilasciato dopo che avete presentato l' estratto KBIS. L'estratto KBIS certifica l'esistenza dell'azienda come entità legale e ne specifica l'indirizzo, la gestione e altre informazioni aggiuntive.

Per finire, resta l'atto costitutivo. Una volta registrata la società, è necessario pubblicare un avviso di costituzione nel Journal Officiel, che si occupa della pubblicazione delle leggi e dei regolamenti della Repubblica francese. L'atto costitutivo deve contenere il nome della società, i dati di gestione, il capitale investito e l'indirizzo della sede legale. Verrà quindi emessa una fattura che indica la data di pubblicazione. La tariffa da pagare è di 5,48 EUR, tasse escluse, per ogni riga di 40 caratteri.

Formalità aggiuntive

Il passo successivo consiste nel depositare la domanda di registrazione della società presso il Centre de formalités des entreprises (CFE). Questo ente si occupa di tutte le formalità relative al registro delle imprese, al centro nazionale di statistica ed economia, al centro fiscale, all'ufficio di sicurezza sociale (URSAFF), all'ufficio di assicurazione contro la disoccupazione, al centro di previdenza, al Pôle Emploi, tra gli altri. Si noti che, tra queste formalità aggiuntive, c'è anche la registrazione della società presso le autorità fiscali.

Il vostro dossier deve includere quanto segue:

  • Lo statuto della società,
  • I documenti di registrazione della società,
  • Prova del versamento dei fondi,
  • Documenti relativi alla persona responsabile,
  • Modulistica compilata,
  • Prova della pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficial

La CFE trasferirà automaticamente le informazioni al Registro nazionale delle imprese, che genererà dei numeri di identificazione provenienti dal RNE, dal SIRENE (Système informatique du répertoire des entreprises), dal SIRET (Système informatique du répertoire des établissements) e dal NAF (Nomenclature des Activités Françaises). È previsto il pagamento di una tassa di circa 90 euro.

Libri contabili aziendali

L'ultimo passo per la costituzione di una società è l'acquisto di libri contabili specifici presso il tribunale o i rivenditori specializzati. A seguire, la società deve acquistare un registro dei verbali e un registro contabile, da far siglare dal cancelliere del tribunale, che serve a facilitare il controllo di tutte le operazioni contabili e a conoscere il saldo di inizio e di fine dell'esercizio.
I tre registri costano circa 45 euro e la marca da bollo costa meno di 4 euro.

Avviare un'attività in Francia se sei un espatriato

Anche gli stranieri possono avviare un'attività in Francia. Prima di iniziare, però, è importante verificare se si ha il diritto di svolgere un'attività professionale sul territorio francese, poiché l'accesso a determinate attività è riservato ai cittadini francesi e ai cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea, del SEE o di un Paese che ha firmato un accordo di reciprocità con la Francia.

Per le persone provenienti dall'UE o dal SEE o dalla Confederazione Svizzera, non è richiesto alcun permesso di soggiorno ed è possibile svolgere un'attività professionale in Francia senza dover compiere alcun iter oltre a quello classico per la creazione di un'impresa. Per i cittadini stranieri provenienti da un Paese non appartenente all'UE o al SEE, una volta ottenuto un visto per soggiorni di lunga durata e un permesso di soggiorno temporaneo con la dicitura "imprenditore/libera professione", è possibile avviare il processo e creare la propria attività in Francia.

Buono a sapersi:

Per la creazione della vostra impresa consultate il sito web Guichet Entreprise, che vi guiderà attraverso tutti i passaggi e vi fornirà le informazioni necessarie.

Siti utili (in francese) da consultare se volete aprire un'attività in Francia:
Institut National de la Propriété Industrielle (INPI)
Journal Officiel
Centre de Formalités des Entreprises (CFE)
Annuaire des Tribunaux de commerce en France
Caisse des Dépôts
Infogreffe
Economie.gouv

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