Trasferirsi all'estero per guadagnare di più: ecco come fare

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Pubblicato 2024-03-29 alle 07:00 da Asaël Häzaq
Hai un obiettivo chiaro in testa: lavorare all'estero per guadagnare di più. Non vuoi trasferirti per sempre, ma piuttosto andare, mettere da parte dei soldi e tornare a casa con una discreta somma. Per riuscire nell'intento, devi prendere in considerazione diversi aspetti. Ecco un elenco dei passaggi fondamentali per assicurarti che il tuo progetto vada a buon fine.

Definisci l'obiettivo

Perché vuoi guadagnare di più? Anche se aumentare le entrate può essere un obiettivo a sé stante, di solito c'è sempre qualcosa dietro. I soldi guadagnati all'estero saranno probabilmente destinati a finanziare un progetto quando tornerai in patria. Vuoi comprare una casa, rimborsare un prestito, avviare un'attività, investire nell'immobiliare, assicurare dei fondi per la pensione, coprire le spese scolastiche per te o figli, oppure aiutare i tuoi genitori? Definire chiaramente l'uso che intendi fare dei tuoi guadagni è fondamentale. Senza la motivazione giusta, anche un breve periodo all'estero può essere insostenibile. Identificare lo scopo alla base dell'obiettivo ti aiuterà a non perdere il focus e a non demordere.

Preparati a spendere tempo e denaro

Quando ti imbarchi in un progetto di espatrio, le spese si accumulano rapidamente e l'impegno in termini di tempo è considerevole. Dalla ricerca della destinazione, alle procedure per l'ottenimento del visto, ai costi da sostenere dopo il trasferimento come la casa, il cibo, i trasporti, l'assicurazione sanitaria... Le uscite sono tante quindi è importante fare un piano delle spese ben prima di partire. Calcola le spese da sostenere sia nel Paese di origine che in quello di espatrio, tenendo conto delle differenze nel costo della vita e dell'inflazione.

Scegli la destinazione con cura

"Lavorare di più, per guadagnare di più" è un'affermazione ovvia anche se nel tuo caso ha più senso dire "lavorare lontano per guadagnare di più". Non è detto che tu debba necessariamente andare in capo al mondo per percepire uno stipendio migliore, ma come fare per scegliere la destinazione adatta? Quello che per te fa la differenza è il denaro. Devi concentrare la ricerca su Paesi che offrono un reddito elevato, in base al tuo settore di attività. La scelta va presa anche in base ad altri fattori come la facilità di ottenere un permesso di soggiorno (e il tempo che ci vorrà), le affinità con il Paese ospitante e gli eventuali vincoli (il tuo stato di salute, ad esempio). Non minimizzare questi aspetti. Anche se sei molto motivato, scegliendo un posto dove guadagni bene, ma non sei a tuo agio, sarà difficile resistere.

Datti una scadenza

Stabilisci quanto vuoi guadagnare e in quanto tempo. In base a queste due variabili puoi definire il progetto e scegliere il visto adatto. Quanto denaro devi guadagnare per realizzare il tuo obiettivo? E quanto tempo prevedi di impiegare per raggiungere questo obiettivo? Nei tuoi calcoli, ricorda di tenere conto delle spese sostenute durante il processo di espatrio e quando vivrai all'estero. Stima il tempo necessario e lo stipendio che ti serve per accumulare la somma desiderata.

Scegliere il visto/permesso di soggiorno

Prima di trovare un lavoro che ti permetta di guadagnare bene, è fondamentale scegliere il visto adatto. Considera le spese associate alla richiesta del visto: tasse, criteri di reddito minimo e assicurazione sanitaria (soprattutto per i nomadi digitali). Le spese devono essere valutate in base al costo della vita nel Paese di destinazione. Scegliere una località con un costo della vita inferiore al tuo, aumenta il potere d'acquisto. Lo stesso principio vale per un Paese con una valuta più debole. 

Visto di lavoro 

Un visto di lavoro può aiutarti a incrementare il tuo reddito all'estero. Nonostante possa essere difficile da ottenere, offre una maggiore flessibilità. Con questo visto hai la libertà di lavorare a tempo indeterminato nel settore che preferisci, ottenendo vantaggi come bonus e benefit aggiuntivi. Molti Paesi che soffrono di una forte carenza di manodopera sono alla ricerca di talenti stranieri. Settori come la sanità, i trasporti, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), le tecnologie emergenti (AI, robotica avanzata, ecc.), l'edilizia, il settore automobilistico, l'agricoltura e la trasformazione alimentare stanno assumendo.

Visto per nomadi digitali

Sei un lavoratore autonomo o lavori per un'azienda che ti permette di operare a distanza? Un numero crescente di destinazioni accoglie i nomadi digitali a braccia aperte. Tra queste ci sono gli Emirati Arabi Uniti, la Norvegia e la Spagna. I requisiti finanziari per ottenere il visto variano a seconda del Paese. In Spagna devi dimostrare di avere un reddito equivalente al doppio dello stipendio locale, che si traduce in almeno 2.500 euro al mese (circa 2.700 dollari). Altre nazioni come la Germania, il Belgio, l'Argentina, l'Ecuador e Capo Verde hanno requisiti di reddito più bassi, che vanno da 870 a 1.300 dollari mensili. 

Visto per startup

Stai pensando di avviare un'attività imprenditoriale? I Paesi che cercano attivamente talenti stranieri sono particolarmente interessati agli imprenditori. Il Canada, la Francia, il Giappone, la Finlandia, l'Estonia e la Germania hanno istituito programmi specifici per gli imprenditori. Tuttavia, è importante esaminare attentamente i criteri di ammissibilità e assicurarsi che siano in linea con i tuoi obiettivi. Tieni presente che le nazioni che offrono condizioni favorevoli alle startup spesso mirano a trattenerle sul territorio. Considera di investire in un progetto facilmente trasferibile, come il settore digitale, per facilitare la transizione della tua attività quando tornerai a casa.

Valuta le tue competenze quando scegli un lavoro all'estero

Stai lavorando o cercando un impiego all'estero? Vorresti esplorare un nuovo percorso professionale durante il tuo soggiorno all'estero? Qual è il tuo livello di istruzione? La tua professione è richiesta nella destinazione di trasferimento? Lavori in un settore in cui c'è carenza di personale? Come si colloca il tuo stipendio attuale rispetto ai livelli salariali del Paese di espatrio? Dopo aver detratto le spese dallo stipendio che percepirai all'estero, quanto ti resta per vivere? Quale somma puoi potenzialmente risparmiare ogni mese? Intendi tenere questi risparmi nel tuo conto estero o hai intenzione di investirli altrove (ad esempio in un'assicurazione sulla vita)?

Non sorprende che il settore high-tech e le posizioni di prestigio tendano a offrire stipendi più alti. Ma non è pensabile intraprendere una formazione nel settore tecnologico al solo scopo di trasferirsi all'estero per un periodo di 1 o 2 anni, soprattutto se si considera che è improbabile che i tempi della formazione coincidano con le tue scadenze.

Tieni i piedi per terra

Vuoi risparmiare 100.000 dollari in un anno vivendo all'estero? Ciò significa circa 8.330 dollari al mese. Non servono molti calcoli per capire che questo obiettivo potrebbe essere irraggiungibile, anche in una posizione dirigenziale. L'era dei pacchetti d'oro (per gli espatriati) è finita da tempo. Di solito, stipendio e costo della vita vanno di pari passo quindi, stipendio alto potrebbe equivalere a un costo della vita elevato. Un espatrio corto può durare dai 2 ai 4 anni, a seconda anche della validità del permesso di soggiorno. Non perdere mai di vista il tuo progetto e preparati a ogni evenienza, tra cui un rientro anticipato dovuto a un imprevisto (come il mancato rinnovo del permesso di soggiorno).