Lavori inusuali all'estero: sfide e opportunità

Vita quotidiana
  • agriculteur
    Shutterstock.com
Pubblicato 2023-10-09 alle 11:00 da Asaël Häzaq
Trasferirsi all'estero è già di per sé un'avventura, che assume una dimensione ancora più particolare quando si tratta di intraprendere una carriera fuori dall'ordinario. Che tu voglia cambiare lavoro, inseguire un sogno o metterti in gioco, ecco alcuni consigli per iniziare in un Paese straniero.

 

Lavori non convenzionali 

Per " lavori non convenzionali " intendiamo quelli che non sono ricercati dalla maggior parte degli espatriati. La carenza di manodopera, diffusa a livello globale, mette in luce alcune professioni, soprattutto nei settori della sanità, dell'edilizia, dei trasporti e della logistica, dell'ospitalità e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC). Anche il settore bancario, l'ingegneria e l'insegnamento sono tra quelli più richiesti. Si parla molto più spesso di una carriera all'estero nella finanza che nell'agricoltura o nel restauro di opere d'arte.

È questo che intendiamo per "carriera, professioni atipiche". Possono essere lavori tradizionali (agricoltore, orologiaio, commerciante di vini, birraio, liutaio, rilegatore, ceramista, panettiere, ecc.), all'avanguardia (allevatore di insetti commestibili, costruttore di case minimaliste, ecc.) oppure orientati alla tecnologia digitale (tester di videogiochi, ecc.). C'è anche un crescente interesse per le professioni incentrate sul benessere, la natura e lo sviluppo personale (erboristi, naturopati, massaggiatori, ecc.). A differenza dei settori più conosciuti, in cui le assunzioni sono frequenti e le offerte di lavoro sono facili da trovare, i settori di nicchia hanno meno visibilità.

Intraprendere una carriera atipica spesso vuol dire fare un lavoro che è più che altro una passione, la realizzazione di un obiettivo o di un sogno. Naturalmente, questo non significa che la passione debba esserci già prima dell'espatrio. A volte, uno o più viaggi all'estero, fungono da innesco. Può anche succedere che una persona che espatria scelga di riqualificarsi professionalmente. La vita nel Paese ospitante lo ha fatto entrare in contatto con il suo futuro ambiente professionale.

Carriere atipiche: una duplice sfida

Intraprendere una carriera insolita all'estero rappresenta una duplice sfida. Per prima cosa, devi capire se è fattibile realizzare il progetto nel Paese ospitante e con quale status giuridico. A seconda della nazione, gli espatriati potrebbero non essere autorizzati a svolgere determinati lavori. In Thailandia, ad esempio, gli stranieri hanno accesso solo ad alcuni settori professionali. Per avviare un'attività all'estero, devi anche conoscere il mercato locale, le possibilità di sviluppo e le sovvenzioni e gli aiuti che potresti ricevere lavorando, ad esempio, come agricoltore.

Il lavoro più bello del mondo

Dicono sia "il lavoro più bello del mondo". Indispensabile, il mestiere dell'agricoltore ha le sue esigenze e i suoi vincoli. Vincoli che possono essere ancora maggiori all'estero. Eppure, alcuni hanno deciso di andare a lavorare la terra al di fuori della loro nazione d'origine. È il caso di Daniel Durso, un australiano che vive in Cina da oltre 10 anni e la cui storia è finita sulle prime pagine dei quotidiani cinesi. Appassionato di cultura cinese, è arrivato nel Paese come studente e, dopo la laurea, ha iniziato a lavorare nel settore agricolo. L'imprenditore non si è avvicinato all'agricoltura per caso, ma dice di essere cresciuto in una famiglia di contadini. Anche la scelta della città di espatrio non è stata casuale: Tianjin si trova in una regione a vocazione agricola.

La Cina è il primo produttore al mondo di grano e il secondo di mais. Ma l'agricoltura cinese sta subendo una profonda trasformazione: il governo incoraggia la sostituzione delle aziende agricole familiari, che per secoli hanno costituito il tessuto agricolo tradizionale, con grandi gruppi agroalimentari meccanizzati e altre cooperative. Per questo motivo, conoscere le linee generali della politica del Paese ospitante (e tenersi aggiornati) può essere d'aiuto per verificare la fattibilità del progetto.

Mantenere le tradizioni

Imparare la lingua del territorio che ti ospita è fondamentale. Per farti strada in un mestiere fuori dal comune devi trovare un mercato e costruire una rete di contatti. È più facile riuscirci se parli la lingua locale.

Ci sono degli stranieri che raccontano di essere andati in Giappone per imparare il kobido, un massaggio facciale ancestrale. Più che un semplice massaggio, si tratta di una vera e propria arte che richiede almeno 10 anni di pratica. Piuttosto che seguire corsi di formazione a distanza, non sempre conformi al vero kobido, questi appassionati hanno scelto di andare alla fonte e imparare dai maestri giapponesi. Alcuni vogliono fare carriera in Giappone, altri pensano di tornare a casa propria. E questo è ciò che auspicano i maestri. In Giappone, le nuove generazioni non sono interessate alla pratica del kobido. L'entusiasmo degli espatriati aiuta a preservare la tradizione.

Puoi farne una professione andando a lavorare in un centro benessere o aprendo un'attività in proprio. Potresti combinare questo tipo di massaggio facciale con altre tecniche di massaggio e pratiche rilassanti. In ogni caso, conoscere il giapponese è indispensabile perché la maggior parte degli insegnanti non parla inglese (e neanche tutti gli stranieri lo parlano, ad onor del vero). Va detto che c'è qualche maestro che tiene corsi multilingue online, ma gli studenti stranieri concordano sul fatto che padroneggiare il giapponese aiuta a stabilire contatti professionali e favorisce l'integrazione.

Lavori insoliti all'estero: a cosa devi fare attenzione?

Prima di dedicarti alla tua passione, informati sulla fattibilità del progetto in un Paese estero. Esiste un mercato e funziona bene? Redigi un business plan, sia che tu stia avviando una tua azienda (un solido business plan è essenziale in questo caso) sia che tu stia per integrare un'azienda già esistente.

Inutile sottolineare l'importanza di parlare la lingua della nazione ospitante. Questo discorso è ancora più vero se ti lanci in una professione fuori dal comune. Con molta probabilità non troverai materiale informativo nella tua lingua e ti interfaccerai per lo più con gente del posto. Devi essere in grado di comunicare con loro. 

Formati in modo adeguato. Molti stranieri scelgono di iniziare con un programma di formazione in azienda. Questo periodo all'interno di una struttura ben inquadrata permette di integrare il mondo del lavoro e comprenderne i meccanismi. In questo modo, sarà più facile dedicarsi a un progetto proprio in futuro.  

Entra in contatto con esperti locali. Conoscere la lingua e i meccanismi del tuo lavoro non significa che tu non debba affidarti ad esperti del settore. Ogni campo ha il suo gergo e non è scontato che tu conosca quello legale, per citarne uno. Cerca di stabilire un contatto anche con professionisti che operano nel tuo stesso mercato.

Non è sempre facile intraprendere una carriera inusuale all'estero. All'inizio può sembrare che i rischi superino i vantaggi, perché questi settori di attività sono meno conosciuti di altri, ma non darti per vinto. Trasferirsi all'estero per seguire una passione è fattibile.