Ruben e Matilde, da Modena a Obidos

Presentatevi brevemente ai nostri lettori

Siamo una coppia di pensionati, mia moglie Matilde di Modena e io, Ruben, originario del Portogallo. Ho conosciuto mia moglie in Svizzera negli anni 80, quando avevamo 25 anni. Ci siamo sposati e da allora abbiamo vissuto (40 anni) la nostra vita in Italia. Amo l'Italia, mi piace Modena, dove ho vissuto la maggior parte della mia vita. E' una bella città, una città industriale interessante per chi lavora ma non altrettanto interessante per vivere come pensionato. 

Da dove nasce la decisione di andare a vivere in Portogallo?

Fin da subito ho avuto l'idea di ritornare nel mio paese; mia moglie inizialmente non era d'accordo, abbiamo quattro figli e altrettanti nipoti in Italia e questo ci lega molto. Avevamo già fatto costruire una casa per le vacanze in Portogallo, dove passavamo le nostre ferie ogni anno. 
La decisione di trasferirci definitivamente fu facile. 

In che città vivete e in base a che criteri l'avete scelta?

Inizialmente ci siamo trasferiti a Viseu, nel nord, che è il luogo dove sono nato. 
Di seguito abbiamo optato per trasferirci più vicino a Lisbona per la vicinanza all'aeroporto, visto che viaggiamo spesso. 
Abbiamo venduto la nostra casa di Viseu e abbiamo acquistato una villa con un terreno di 16.000m2 di frutteti nella zona di Obidos, un luogo meraviglioso. Si tratta di un borgo medievale, vicino alla laguna di Obidos e ovviamente vicinissimo alle spiagge dell'oceano Atlantico. 

Avete avuto difficoltà di adattamento e come le avete superate?

Nel mio caso l'adattamento non fu un problema, per mia moglie invece sì poiché dovette imparare una nuova lingua e abituarsi a una vita molto diversa dalla quale era abituata. 
All'inizio fu difficile per lei, ma parafrasando una battuta del film Benvenuti al nord: "Chi si trasferisce qui piange due volte, la prima è quando arriva e la seconda è quando se ne va". 
Ed è stato cosi anche per lei, inizialmente non vedeva l'ora di tornare in Italia adesso invece non vede l'ora di tornare in Portogallo nel "nostro paradiso" (come lo chiama lei). 

Come vi piace trascorrere le giornate?

Avendo un terreno molto esteso con dei frutteti di mele e pere passiamo molto tempo in campagna e poi facciamo delle lunghe passeggiate, ogni mattina, in mezzo alla natura. Le spiagge sono vicine e ci andiamo spesso, ma il bagno lo facciamo raramente poiché l'acqua dell'oceano è molto fredda e le onde in questa zona del Portogallo sono più attraenti per i surfisti. 

Che budget ci vuole al mese per vivere in Portogallo, in base alla tua esperienza? Puoi darci un'idea indicativa per affitto, bollette, cibo, trasporti?

Credo si possa vivere bene in due con una cifra intorno a 1500€ senza dovere stringere la cinghia. 
Nel nostro caso non dobbiamo pagare l'affitto, la bolletta della luce è intorno a 45€ mensili, non usiamo gas, la bolletta dell'acqua che comprende la tassa sui rifiuti e svuotamento della fossa biologica (l'equivalente della TARI) si aggira intorno ai 20€ al mese, la spesa per il cibo è decisamente più bassa che in Italia, il carburante per l'auto ha dei prezzi equiparati a quelli italiani. 

Come si approccia la popolazione locale ai residenti stranieri? 

Ovviamente per me personalmente questo non è un problema, ma comunque è noto che i portoghesi sono molto gentili verso gli stranieri in genere, per cui è molto facile fare amicizia. 

Puoi dare qualche consiglio, a chi sta per trasferirsi o è appena arrivato in Portogallo, per affrontare al meglio la nuova esperienza di vita?

Non ho dei consigli da dare ma potrei elencare alcuni motivi per trasferirsi in Portogallo, oltre al fatto della convenienza fiscale. 
Secondo il Global Peace Index del 2022, il Portogallo è ancora una volta uno dei Paesi più pacifici e sicuri al mondo.
La densità demografica è circa la metà di quella italiana e di conseguenza offre uno stile di vita più tranquillo e a misura di uomo. 
E infine il costo della vita è più abbordabile di quello italiano.