
Sempre più espatriati abbracciano il Dicembre Asciutto, scegliendo di rinunciare all'alcol durante le feste per ritrovare equilibrio e rimettere al centro il proprio benessere. Tra differenze culturali, pressioni sociali e voglia di ricominciare, questa tendenza in crescita dimostra che la sobrietà sta diventando una nuova forma di cura di sé all'estero.
Dicembre è il periodo giusto per prendere impegni con sè stessi e fare cambiamenti nella propria vita. Sempre più espatriati sembrano concentrarsi su un cambiamento in particolare: questo dicembre, scelgono di non bere.
Potresti aver sentito parlare del Dry January, l'idea di iniziare il primo mese dell'anno con la sfida di astenersi dall'alcol. Bene, il Dry December, o Dicembre Asciutto, è praticamente lo stesso, ma sposta l'impegno al mese che la maggior parte degli espatriati considera il più difficile.
Perché dicembre?
Prova a cercare su Google: dicembre come espatriato e troverai articoli con titoli come "Come sopravvivere a un Natale solitario all'estero come espatriato", "Quando dicembre all'estero sembra diverso... e X idee per sopravvivere al Natale all'estero" - e molti altri simili.
Del resto, dicembre può essere davvero un mese difficile per chi vive all'estero. Se festeggi il Natale o il Capodanno, è probabile che inizi a sentire la mancanza di amici, famiglia e dei cibi di casa. Se invece non celebri queste feste ma vivi in un Paese che lo fa, potresti sentirti inadeguato: tutto intorno a te ruota attorno a una celebrazione che non ti appartiene.
E oltre alla malinconia delle feste, ci sono molti altri fattori che rendono dicembre complicato per gli espatriati. Anche il clima può pesare: le giornate si accorciano, le temperature scendono e possono comparire i primi segnali di depressione stagionale. E se vivi ai tropici, paradossalmente potresti iniziare a sentire la mancanza della neve e del freddo di casa, semplicemente perché è così che hai sempre associato questa stagione.
Le routine sociali possono cambiare. Altri espatriati potrebbero tornare a casa, i colleghi essere meno disponibili e la tua rete di supporto diventare più fragile. A tutto questo si aggiunge il peso della riflessione emotiva, a cui tendiamo naturalmente verso la fine dell'anno.
In breve, dicembre mette sotto una lente d'ingrandimento le sfide che già affronti come espatriato. Ed è anche per questo che molti scelgono di non aggiungere l'alcol al mix.
Perché il Dry December può essere una buona idea
Come abbiamo brevemente accennato sopra, vivere all'estero può comportare un intenso sovraccarico emotivo e sensoriale. Tutto intorno a te è nuovo, e il cervello spesso traduce il concetto di 'novità' in qualcosa di stressante.
Bere è uno dei modi più immediati, ma anche meno efficaci, per gestire lo stress. Diversi studi dimostrano infatti che quando l'alcol viene usato specificamente come strategia per affrontare situazioni stressanti, nel tempo porta a livelli più elevati di ansia, depressione e solitudine. Scegliere un Dry December può quindi essere un modo efficace per interrompere questo schema controproducente e sperimentare alternative più salutari.
Per alcune persone, prendersi una pausa dall'alcol a dicembre si traduce in una pausa mentale vera e propria. La sobrietà può aiutarti a ottenere maggiore chiarezza e a sentirti più stabile, anche quando tutto intorno a te è nuovo e in continuo cambiamento.
È anche un antidoto sorprendentemente efficace alla fatica dell'espatrio. Vivere in un nuovo Paese spesso significa adattarsi costantemente, interpretare segnali culturali e assorbire nuovi modi di vivere. Bere può sembrare una scorciatoia per spegnere il cervello e concedersi una tregua dal flusso continuo di pensieri. In realtà, però, l'alcol amplifica gli sbalzi d'umore e rende le sfide quotidiane più pesanti di quanto non siano. Eliminare l'alcol può essere proprio ciò che serve per dare al sistema nervoso la pausa di cui ha davvero bisogno.
Un altro beneficio importante del non bere questo dicembre è che ti permetterà di essere più presente e consapevole di ciò che accade intorno a te. Invece di nasconderti da dicembre, avrai l'opportunità di affrontarlo e viverlo fino in fondo. E potresti scoprire che non è poi così terribile come immaginavi. Forse troverai un nuovo modo di vivere le feste lontano da casa, oppure scoprirai tradizioni interessanti nella tua nuova destinazione che prima ti erano semplicemente sfuggite.
Il Dry December può anche offrirti una comoda 'via d'uscita' se ti senti sotto pressione a bere durante gli eventi sociali. Invece di entrare in lunghe spiegazioni sul perché scegli di non bere, puoi limitarti a dire: 'Sto facendo il Dry December'.
Detto questo, la pressione sociale legata al bere può variare molto a seconda di dove ti trovi questo dicembre.
Cultura del bere a dicembre nei diversi Paesi
Durante la ricerca per questo articolo, mi sono imbattuta in moltissimi eventi legati al consumo di alcol a dicembre, soprattutto nel Regno Unito. Qui bere, e in particolare bere nei pub, è una componente centrale delle festività. Esiste persino un fenomeno chiamato Mad Friday: l'ultimo venerdì prima di Natale, celebrato con feste aziendali e veri e propri tour dei pub. È una delle notti più affollate non solo per i locali, ma anche per i servizi di emergenza. Non a caso, questo venerdì viene spesso soprannominato Black Eye Friday, a causa dell'alto numero di incidenti legati all'alcol.
E' quindi facile immaginare che, se trascorri il Natale nel Regno Unito, la pressione a bere possa essere particolarmente intensa.
"Bere a Londra è quasi un must. Quando lavoravo in ufficio lì, finivo praticamente ogni sera in un pub; a volte bevevo una pinta, a volte no. Ma l'idea era sempre presente", racconta Jana, un'espatriata tedesca che viveva a Londra.
In Germania o in Austria, l'alcol resta una parte importante delle celebrazioni, ma assume un tono più tranquillo e accogliente. Qui, soprattutto nei piccoli centri, dicembre ruota attorno ai mercatini invernali, alle tazze di Glühwein e al punch caldo. Bere è un gesto sociale, ma spesso anche rituale. Questo può rendere il Dry December particolarmente impegnativo. Sorseggiare vino caldo in una giornata fredda e nevosa può sembrare quasi fiabesco. E quei piccoli momenti, quando tutti intorno a te ridono e bevono, possono essere sorprendentemente difficili da ignorare. Cedere a 'solo uno' di questi momenti, però, può facilmente trasformarsi nel primo passo verso l'abbandono completo dell'impegno preso.
In Spagna, Portogallo e Italia, bere è spesso parte integrante dei pasti e delle conversazioni, più che un evento a sé. Un bicchiere di rosso qui, un brindisi in famiglia là e, prima che tu te ne accorga, sono le due del mattino e sei ancora a tavola. Astenersi dall'alcol in questi contesti richiede pianificazione, pazienza e, naturalmente, una buona dose di forza di volontà, soprattutto perché molti piatti sembrano pensati apposta per essere accompagnati dal vino. "Prima di trasferirmi in Spagna, avevo bisogno di un'occasione speciale per bere vino. Qui invece lo bevono a pranzo e a cena, come fosse succo", racconta Miranda, un'espatriata americana che vive ad Alicante.
Se ti trovi in Giappone, è probabile che tu venga invitato a un bonenkai, che si traduce letteralmente come 'raduno per dimenticare l'anno'. Si tratta, in sostanza, di una grande festa incentrata sul bere, pensata per riflettere sull'anno trascorso e lasciarsi alle spalle lo stress accumulato. Per un espatriato, partecipare a un bonenkai può essere un'esperienza culturale affascinante. Ma se stai seguendo un Dry December, sarà importante chiarire fin da subito ai tuoi ospiti che non berrai.
Probabilmente le destinazioni più semplici per affrontare un Dry December si trovano in Medio Oriente e in alcune aree del Sud-est asiatico. In diversi di questi Paesi, l'alcol è del tutto assente dalla vita pubblica. Anche se desideri solo un bicchiere di champagne per brindare alla fine dell'anno, spesso devi fare qualche sforzo in più per riuscirci. "Vivo ad Algeri, in Algeria, da alcuni anni ormai. Non è stato facile abituarsi alla vita qui, ma un grande vantaggio è che ho quasi smesso di bere. Non è impossibile trovare alcol, ma richiede comunque uno sforzo extra. Alla fine, quindi, vivo praticamente da sobrio", racconta Philippe, un espatriato francese ad Algeri.
Benefici per la salute del Dry December
Anche se in genere bevi con moderazione, la ricerca suggerisce che sospendere l'alcol per un mese può portare benefici concreti per la salute. Potresti abbassare la pressione sanguigna e persino migliorare la sensibilità all'insulina.
L'alcol è inoltre noto per interferire con le fasi di sonno REM e profondo, causando un riposo più frammentato e meno rigenerante. Dopo aver smesso di bere, molte persone riferiscono di dormire in modo più profondo e continuo.
Prendersi una pausa dall'alcol comporta benefici per il fegato, il cervello, il sistema immunitario e la salute metabolica complessiva.
E oltre ai benefici puramente fisici, un Dry December può contribuire anche a una maggiore chiarezza mentale e a un miglioramento dell'umore generale. Come accennato all'inizio di questo articolo, molti espatriati trovano dicembre un mese particolarmente impegnativo da vivere all'estero. Fare una pausa mentale senza alcol può dare una maggiore sensazione di controllo e stabilità emotiva, aiutandoti ad affrontare questo periodo con più consapevolezza, invece di reagire automaticamente alle pressioni tipiche di dicembre.
Forse, però, il beneficio più significativo è il senso di autonomia che ne deriva. Quando tutto intorno a te sembra estraneo, scegliere un Dry December diventa un piccolo ma potente atto di cura personale, un promemoria del fatto che puoi decidere come chiudere l'anno, anche lontano da casa. Per molti espatriati, questo significa arrivare a gennaio con più chiarezza e meno esaurimento. E spesso, in una stagione che può sembrare più rumorosa e pesante del previsto, è il regalo migliore che ci si possa fare.



















