Lee e la sua famiglia, dal Sud Africa a Mauritius

Puoi presentarti brevemente e parlarci del tuo background professionale? 

Mi chiamo Lee Lazare, sono originaria di Johannesburg, Sudafrica, e vivo a Mauritius da 12 anni. Ho tre figlie di 29, 18 e 16 anni. Ho iniziato la mia carriera nel settore del marketing, e successivamente sono entrata nel mondo dell'immobiliare. All'arrivo a Mauritius, con la famiglia abbiamo vissuto nella zona Ovest dell'isola, e ci siamo avventurati in un campo a noi nuovo, aprendo un ristorante a Black River che abbiamo gestito per quattro anni e mezzo. Un'esperienza fantastica che ci ha insegnato molto. Dopo di che, sono tornata a lavorare nell'immobiliare.

Cosa fai attualmente?

Sono consulente per una società immobiliare internazionale che ha una filiale a Mauritius. 

Cosa ti portato a Mauritius? 

Abbiamo deciso di trasferirci qui perché mio marito è mauriziano e io frequento l'isola da più di 28 anni. Questo posto offre molti vantaggi, soprattutto alle mie figlie, dando loro la possibilità di vivere in un ambiente sicuro e protetto e conoscere la cultura del padre. 

Cosa ne pensi del mercato immobiliare a Mauritius?  

Trovo che il mercato immobiliare di Mauritius stia crescendo e si stia evolvendo a un ritmo sostenuto, il mercato internazionale è in piena espansione e il potere d'acquisto dei mauriziani è sorprendente.  

Qual è la vendita più sensazionale che hai fatto?

Domanda complessa: credo sia molto difficile rispondere perché ogni proprietà è unica e offre vantaggi diversi. Attualmente c'è davvero tanta concorrenza e tanti progetti in fase di sviluppo. Gli standard sono davvero molto elevati. 

Qual è stato l'impatto della crisi sanitaria sulla tua attività professionale e come sono cambiate le cose ora che l'isola ha riaperto i confini?

All'inizio, sia io che i miei colleghi, abbiamo avuto delle difficoltà a gestire l'attività, ma Mauritius in generale è intervenuta rapidamente e abbiamo imparato ad adattarci. È incredibile come i nostri clienti, soprattutto quelli che erano già stati sull'isola e con i quali avevamo instaurato un rapporto, ci abbiamo dato fiducia acquistando la loro proprietà a distanza. 

Cosa ti piace di più di Mauritius e perché?

Beh, dipende: mi piace esplorare, e mi dedico all'escursionismo, che è un ottimo modo per scoprire l'isola; adoro pedalare e con un gruppo di ragazze abbiamo fatto un giro dell'isola in bicicletta di tre giorni, è stato fantastico! Quando ho voglia di mare, vado al Sud. La costa meridionale è quella che preferisco. Nei mesi invernali, un weekend a Chamarel davanti al caminetto è un vero e proprio toccasana! 

Come ti destreggi tra il ruolo di mamma e il lavoro?

Non posso dire di essere ancora riuscita a trovare un equilibrio... ma mi rassicura sapere che le mie ragazze stanno crescendo in un ambiente protetto. Quando devo lavorare fino a tardi, sapere che sono al sicuro mi fa stare tranquilla.

Raccontaci qualcosa su di te! 

Qualcosa su di me... Ho iniziato un nuovo hobby, il Padel, e mi sono davvero appassionata. Lo adoro! Non sono ancora brava, ma mi impegno! E' uno degli sport che sta crescendo più rapidamente a livello mondiale e anche qui sull'isola stanno costruendo tanti campi. 

Quali sono le principali sfide che devi affrontare come espatriata a Mauritius?

La sfida principale è imparare il francese, visto che mio marito e tutta la famiglia lo parlano. Sto studiando, ma a volte è frustrante. Anche rallentare i ritmi è stato complesso, a Johannesburg eravamo sempre di corsa. Abbiamo lasciato il Sudafrica per migliorare la qualità della nostra vita e per goderci le nostre figlie e vederle crescere. Quando sono arrivata a Mauritius, ho dovuto imparare a rallentare. Mi ci sono voluti due anni per sistemarmi, ma non tornerei più indietro! 

Quale consiglio daresti agli imprenditori immobiliari in erba a Mauritius?

Il mio consiglio è di acquistare al grezzo, in una proprietà con vista. La posizione dell'immobile è fondamentale. Consiglio inoltre di investire in una casa/appartamento che si affitti con facilità. 

Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

Ancora una volta, difficile rispondere. Sicuramente continueremo a viaggiare. Il mio motto è "work hard, play hard", voglio continuare a prendere il meglio di quello che Mauritius ha da offrire, e approfittare di ogni minuto!