Troppo caldo o troppo freddo: quando il clima destabilizza gli espatriati

Vita quotidiana
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Pubblicato 2022-08-03 alle 00:00 da Asaël Häzaq
Mentre alcune parti del mondo soffrono a causa del caldo torrido, poche settimane fa l'Australia e il Brasile hanno registrato un freddo record. A causa del riscaldamento globale, queste variazioni climatiche hanno un impatto diretto sulla vita degli espatriati. 

A causa di questi episodi estremi, che gli scienziati prevedono diventeranno sempre più frequenti, il tempo atmosferico può riservare brutte sorprese quando ci si trasferisce all'estero. Quando il clima non è quello che ci si aspetta, quando il caldo o il freddo eccessivo impediscono di vivere appieno l'esperienza, si rimane ovviamente delusi. Come fare quindi per adattarsi al clima nel Paese di espatrio?

Il clima può influenzare un espatrio

Lulie ha condiviso la sua esperienza sul forum di Expat.com. Quando nel novembre 2020 è approdata sull'Isola della Réunion assieme alla famiglia, è rimasta piacevolmente colpita dal calore della gente e dalla  bellezza del posto. Un quadro perfetto se non fosse stato per il clima. "All'inizio non riuscivamo ad abituarci al caldo (mal di testa, stanchezza...). Ho un bambino e per lui è stato davvero complicato adattarsi. La nostra casa si trova in pianura ed è poco isolata. Quando siamo arrivati, le temperature si aggiravano sempre tra i 30 e i 35 gradi".

Lulie e la sua famiglia non sono gli unici a soffrire per il gran caldo. Anche la gente del posto si lamenta e, a loro detta, le temperature aumentano di anno in anno. 
Per il momento, Lulie non è soddisfatta del trasferimento. 
"Non siamo ancora riusciti a visitare l'isola perchè passiamo la maggior parte del tempo chiusi in casa. Non immaginavamo che le cose sarebbero andate così".

Altri stanno pensando di cambiare destinazione: Mod, ad esempio, è un espatriato in Marocco che vuole sfuggire al caldo estremo di Marrakech durante l'estate. Di solito si parla dei vantaggi di vivere in Marocco, e si tende a dimenticare il clima, che per alcuni è insopportabile. Gli espatriati in Quebec, di contro, non sopportano le temperature glaciali dei mesi invernali. 

Ci si può davvero adattare al clima di un Paese straniero?

Il clima è raramente una priorità per chi vuole trasferirsi all'estero, e a torto, perchè le condizioni atmosferiche possono influenzare, in modo positivo o negativo, un espatrio. Il riscaldamento globale e l'emergenza ecologica stanno sicuramente impattando l'esperienza di tanti espatriati nel mondo.

Come il clima influenza i piani degli espatriati

Spesso si raccomanda ai turisti di privilegiare, o evitare, una determinata zona del mondo in un determinato periodo dell'anno per evitare brutte sorprese e malattie. Le cose sono un po' diverse per gli espatriati che, al contrario dei turisti, si trasferiscono per lunghi periodi di tempo. Le persone con patologie gravi (cardiopatie, problemi respiratori, ecc...) sono naturalmente più attente nella scelta della destinazione, ma altri tendono a sottovalutare l'impatto del clima sulla loro nuova vita. 

Il Giappone, il "Paese del Sol Levante", fa onore al suo nome. Il sole tramonta molto presto, anche in estate. Di solito fa buio intorno alle 19.00 e, in inverno, già alle 17.00. La mancanza di luminosità può pesare sulla vita quotidiana degli espatriati, soprattutto se provengono da Paesi con tante ore di sole durante il giorno. Lo stesso vale per le stagioni. Primavera, estate, autunno e inverno variano da un Paese all'altro. Alcuni Paesi hanno quattro stagioni ben definite, altri ne hanno 2 o 3, intervallate da periodi monsonici, siccità, forti piogge, ecc...

Clima: adattarsi ai disagi della vita all'estero

Il clima non è mite dappertutto. Il sole a volte brucia, il vento gelido sferza il viso e la pioggia è battente. Vivere all'estero significa accettare nuove sfide che possono incidere negativamente sulla vita quotidiana. Il riscaldamento globale, ad esempio, ha un impatto diretto sulla nostra salute. Le ondate di calore uccidono, le temperature superiori a 35° spingono gli esseri umani al limite delle forze provocando mal di testa, nausea, vertigini... È difficile lavorare correttamente in queste condizioni così come godersi le giornate.

Quando il clima comporta spese aggiuntive per gli espatriati

Un altro rischio per la salute, e per i nervi, è rappresentato dal prosperare della fauna e della flora a causa dei cambiamenti climatici. In Québec, ogni estate, le zanzare sono una vera e propria spina nel fianco sia per i locali che per gli espatriati. In Giappone, l'umidità dell'estate fa proliferare gli scarafaggi. In questi periodi dell'anno è necessario fare scorta di insetticidi. In inverno, il freddo fa lievitare le spese di riscaldamento, che possono essere molto elevate soprattutto se l'alloggio è mal isolato. A queste problematiche si aggiungono vari disagi a livello fisico (infezioni, allergie, stress, ecc...).

Consigli per affrontare le temperature estreme

È piuttosto difficile sapere in anticipo se vi adatterete alle temperature del Paese che vi ospiterà, ma ecco alcuni consigli che vi possono aiutare.

  • Come scegliere il Paese dove espatriare

Se siete cresciuti in un Paese caldo, vi ci vorrà sicuramente del tempo per adattarvi a una nazione fredda. Lo stesso vale per la cultura e lo stile di vita. Più è diverso dal vostro, più il periodo di adattamento sarà lungo. Questo processo può richiedere più o meno tempo, a seconda della persona.

L'ideale sarebbe recarsi sul posto per qualche settimana, o qualche mese, durante la stagione più estrema (caldo intenso, freddo estremo...) per farsi un'idea di cosa aspettarsi.

  • Abbigliamento

Per quanto riguarda l'abbigliamento, se vi trasferite in un Paese freddo, vestitevi a strati. Parlate con la gente del posto e chiedete dove vanno a fare compere. Assicuratevi di proteggere parti del corpo specifiche come la testa, le mani e i piedi. Se vi recate in un Paese caldo e/o con estati torride, optate per indumenti di cotone o lino. Evitate capi sintetici ed elasticizzati. Acquistate una buona crema solare (fattore 50+) e un cappello. Anche in questo caso, seguite l'esempio della gente del posto.

  • Concedetevi del tempo

È difficile prevedere se la vostra nuova vita all'estero vi piacerà o meno. Datevi del tempo. Non sottovalutate l'aspetto della salute. Se necessario, consultate il vostro medico prima della partenza per organizzarvi nel migliore dei modi.