Che impatto avrà il COVID-19 sugli imprenditori all'estero?

Vita quotidiana
  • Hervé Gindre
Pubblicato 2020-03-27 alle 14:21 da Veedushi
A causa della diffusione del COVID-19 l'economia globale sta subendo una violenta battuta d'arresto. Questa crisi sanitaria senza precedenti si accompagna ad una crisi economica che coinvolge tutti i settori produttivi. Hervé Gindre, espatriato e imprenditore francese in Marocco, ci espone le sue impressioni.

Da dove vieni e cosa ti ha portato in Marocco? Da quanto tempo vivi lì?

Vengo dalla Francia e sono venuto in Marocco per motivi personali nel 2006.

Parlaci della tua attività.

Mi occupo di consulenza legale indipendente dall'inizio del 2007.

Come vivi questa situazione di crisi sanitaria in Marocco?

È un po'complicato. Il Marocco è in uno stato di emergenza sanitaria con coprifuoco e confinamento dal 20 Marzo. Ma le eccezioni (soprattutto per motivi professionali) sono così numerose che in realtà si manifestano diverse situazioni. Le filiali delle multinazionali sono già passate al telelavoro e alla chiusura dei siti (industriali o di servizio), mentre altri sembrano non percepire alcun rischio per il proprio personale mettendo addirittura in discussione il valore del telelavoro.

Qual è l'impatto di questa pandemia sulla tua azienda?

L'impatto è indiretto. Come fornitore di servizi, la mia attività dipende anche dall'attività dei miei clienti e quindi dal resto dell'economia. In Marocco, l'economia andava già a rilento prima della pandemia. Ciò significa che, con il diffondersi dell'emergenza sanitaria legata al corona virus, alcuni settori soffrano davvero. Ad esempio il turismo è fermo. Anche il settore immobiliare, un altro pilastro dell'economia marocchina, ha subito una battuta d'arresto. Il commercio nelle grandi città è molto penalizzato (chiusura di attività non essenziali, centri commerciali, ecc.). 

Quali sono i piani a breve e a lungo termine per la tua azienda?

Per il momento i progetti consistono nel garantire un livello di attività che mi eviti il pericolo finanziario e personale. È quindi necessario conciliare la prudenza sanitaria alla necessità di lavorare. Non esiste un sistema di sicurezza sociale in Marocco. Non dimentichiamo che il Ramadan sta arrivando (metà aprile) e che è tradizionalmente un periodo di bassa attività. Quest'anno le cose potrebbero rivelarsi un po' più difficili (stipendi bassi e vasto numero di lavoratori del settore informale). Sul lungo termine mi aspetto,  al termine della pandemia, un  recupero violento delle attività. Le aziende dovranno rimettersi rapidamente in moto per recuperare ... Ci sarà sicuramente anche un intervento statale per aiutare la ripresa, per settori. Ma questa è solo un'opinione personale che non si basa su dati oggettivi. 

Quale consiglio daresti agli imprenditori stranieri, tenuto conto dell'impatto della pandemia sull'economia globale?

Se non vi siete ancora trasferiti all'estero, aspettate. Questa mi sembra essere la misura precauzionale da adottare per evitare di mettere in pericolo i propri investimenti. Per il resto, preferisco non sbilanciarmi troppo... Il futuro è ancora troppo incerto perchè non sappiamo come si evolverà questa situazione.

Pensi di restare in Marocco o esiste la possibilità che tornerai in Francia data la fragile situazione economica?

La mia vita oggi è in Marocco. Se dovessi tornare in Francia, le cose non sarebbero migliori. Tornare in Francia perrotrovarmi magari disoccupato non è una possibilità che considero. 

Articolo tradotto da Interview : Quel impact le COVID-19 aura-t-il sur les entrepreneurs à l'étranger?