Quali sono i profili professionali più richiesti nel 2023?

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Pubblicato 2023-02-02 alle 10:00 da Ameerah Arjanee
Coursera, un'azienda statunitense che opera nel settore delle tecnologie didattiche, ha recentemente pubblicato il resoconto "Job Skills of 2023". Il resoconto dice che le competenze digitali, in particolare quelle relative alla scienza dei dati, assieme a quelle trasversali di gestione e narrazione, sono le migliori competenze professionali da avere nel 2023. In un mercato in cui il lavoro ibrido è diventato la norma, questo dato non sorprende.

Il modo di lavorare è cambiato dopo la pandemia 

La pandemia ha cambiato in modo radicale il modo in cui le persone lavorano. Come spiega McKinsey, "la pandemia ha accelerato le tendenze esistenti in materia di lavoro a distanza, e-commerce e automazione". Le aziende si sono dovute trasferire online, il che ha moltiplicato per due o per quattro il tasso di crescita del commercio elettronico in vari Paesi (ad esempio, crescita di 4 volte e mezzo nel Regno Unito e 3.3 volte negli Stati Uniti nel 2020).

McKinsey ha inoltre previsto che, anche dopo la fine della pandemia, questi schemi continueranno, anche se con minore frequenza. Nel suo rapporto State of Remote Work 2022, la società di videoconferenze Owl Labs, dopo aver intervistato professionisti in tutto il mondo, ha rilevato che il 62% lavorava ancora in modo ibrido e il 16% da remoto, nonostante la revoca delle misure di distanziamento sociale. Per quanto riguarda l'e-commerce, il co-fondatore di Shopify, Michael Keenan, ha dichiarato a Forbes che si prevede che quest'anno continuerà a crescere e che presto rappresenterà quasi il 21% di tutte le vendite al dettaglio.

Un altro importante cambiamento nel modo di lavorare delle persone è rappresentato dal nomadismo digitale. Dal 2019 in poi, MBO Partners ha riscontrato un aumento del 131% sul numero di nomadi digitali. Si prevede che questa tendenza continuerà a crescere dato che sempre più Paesi nel  mondo stanno lanciando questo tipo di permesso (vedi Portogallo e Spagna, tra gli altri).

Le competenze digitali, dalla visualizzazione dei dati al design UX, sono molto richieste

Tutti i cambiamenti sopra citati riguardanti il modo in cui le persone lavorano hanno influenzato la domanda di alcune competenze sul mercato. Il rapporto Job Skills 2023 di Coursera evidenzia come la digitalizzazione in ambito lavorativo e degli affari, avvenuta tra il 2020 e il 2022, abbia fatto emergere alcune abilità tecnologiche rispetto ad altre.

Tra le competenze digitali più ricercate del 2023, il rapporto di cui sopra elenca lo sviluppo di software scrum, la visualizzazione dei dati, l'uso di software CSM (Customer Success softwares) e di software per la gestione delle relazioni con i clienti (CRM), l'e-commerce, il design UX, lo sviluppo agile di software, lo sviluppo di framework software, lo sviluppo di software di sistema e l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Su Forbes, il consulente informatico Bernard Marr fa le stesse previsioni e aggiunge alla lista anche la cybersicurezza e l'intelligenza artificiale (AI).

L'azienda di market intelligence IDC stima che entro il 2025 saranno prodotti 175 zettabyte di dati globali, derivanti da tutti gli oggetti elettronici di cui usufruiamo nella vita quotidiana. Il rapporto di Coursera cita The Harvard Review, dove Josh Bersin e Marc Zao-Sanders affermano che la scienza dei dati è ormai fondamentale per qualsiasi organizzazione e che la necessità di analizzarli è diventata fondamentale anche nei settori non tecnici. Come afferma Patrick Jones in The Science Times, anche i professionisti che non si occupano direttamente di Information Technology devono avere una certa padronanza della scienza dei dati per poter elaborare strategie di marketing.

Lo sviluppo di software Scrum testimonia la necessità di competenze informatiche unite a una maggiore capacità di gestione del lavoro ibrido/da remoto. Come dice il rapporto di Coursera: "Nel 2023, le competenze umane e digitali diventeranno sempre più interdipendenti". Anche lo sviluppo di software agile è una metodologia di sviluppo software che privilegia la flessibilità e la collaborazione. Ray Arell, direttore di Agile Transformation presso Dell Computer, in un articolo su Agile Alliance afferma che dal 2015 la gestione agile del software ha permesso a grandi gruppi internazionali di collaborare da remoto.

Coursera sottolinea che queste competenze di gestione informatica aiutano i governi, le aziende e le istituzioni scolastiche ad adattarsi a condizioni economiche in continua evoluzione. Gli espatriati spesso lavorano da remoto in modo ibrido o devono comunicare regolarmente con l'ufficio della loro azienda nel paese d'origine. Per questo motivo, l'apprendimento di competenze che combinano tecnologia e gestione è particolarmente importante per loro.

Storytelling, gestione del cambiamento e riqualificazione professionale sono cruciali nel 2023

Come già detto, le abilità personali devono andare di pari passo con le competenze tecniche. Secondo Coursera, lo storytelling e la gestione del cambiamento sono le competenze umane più importanti del 2023.

Nella comunicazione, lo storytelling è l'utilizzo di narrazioni verosimili per trasmettere informazioni aziendali in modo emotivamente coinvolgente ed è spesso utilizzato nel branding e nel marketing. Secondo Coursera, le varie crisi sanitarie, politiche ed economiche degli ultimi anni hanno polarizzato molto i media e la narrativa. Un'abile capacità di narrazione e di comunicazione è indispensabile per riuscire a tenere a galla la propria azienda in questo periodo turbolento. Anche i dirigenti di tutti i tipi di organizzazioni hanno dovuto riadattare il loro stile di gestione durante la pandemia. Di conseguenza, hanno bisogno di nuove competenze per gestire il cambiamento.

È certamente utile sapere quali sono le competenze più ricercate nel 2023, ma come acquisirle, avendo una vita lavorativa e familiare frenetica? Esistono diverse piattaforme MOOC (massive open online course) che offrono corsi di formazione. Coursera è una di queste, ma ci sono anche EdX, Udemy, Miriadax (in spagnolo), FutureLearn, Canvas Network ecc... Anche altri tipi di istituzioni, dai community college, alle università, ai coding bootcamp, possono riqualificare o aggiornare gli espatriati in modalità flessibile. 

Nella newsletter The Work Shift di LinkedIn News, uscita a novembre 2022, Taylor Borden ha affermato che le competenze stanno diventando più importanti dei titoli di studio. Le iscrizioni all'università, almeno negli Stati Uniti, sono in calo e un numero crescente di datori di lavoro valuta le competenze sul campo piuttosto che i titoli di studio. Quindi, per restare competitivi nei loro incarichi internazionali, è importante che gli espatriati continuino a formarsi.