Un'espatriata in Austria nel bel mezzo della pandemia

Presentati ai nostri lettori

Mi chiamo Sarah Hollis e vivo in Austria. Sono art director, designer, illustratrice, fotografa e guru creativo. Ho combinato il mio amore per gli animali, i viaggi e il design per creare The Pack Mama, un blog di viaggio e negozio online dedicato alle persone che amano viaggiare e adorano gli animali.

Cosa ti ha portato in Austria? Da quanto tempo ci abiti?

Mi sono trasferita per seguire mio marito Eric nel suo lavoro. La sua azienda gli ha offerto una posizione nella sede staccata in Europa ed eccoci qui. Siamo partiti da West Chicago, nell'Illinois, per approdare a Gmunden, in Austria. Resteremo per tre anni, la durata del suo contratto.

È stato complesso trasferirsi in Austria durante la crisi?

La pandemia ha causato due problemi: rimandare costantemente la data del trasloco, e cancellare il viaggio esplorativo che avevamo previsto per andare a cercare casa. Abbiamo dovuto firmare un contratto di affitto alla cieca. Finora è stato difficile fare nuove amicizie perchè gli incontri sono limitati a causa della pandemia. Sono passati dieci mesi dal nostro trasferimento e, tutto sommato, siamo felici... e qualcuno con cui uscire, di tanto in tanto, l'abbiamo trovato.

È la vostra prima volta all'estero?

No, ci siamo spostati altre volte ma mai per più di dieci giorni!

Hai avuto difficoltà ad ambientarti e come le hai superate?

Nessuna difficoltà, mi sono sentita subito a casa in Austria. Fortunatamente, la maggior parte delle persone qui parla un po' di inglese e, quando ho avuto bisogno d'aiuto, non ho avuto problemi nell'ottenerlo. La sfida più grande è stata cercare di imparare il tedesco, ma da dicembre 2020 ho iniziato un corso di lingua.

Sei riuscita a fare nuove amici da quando sei arrivata?

I miei vicini di casa sono fantastici, sono stata davvero fortunata. Di tanto in tanto usciamo, ceniamo insieme... mi aiutano anche con gli animali. Quando con Eric siamo andati a fare qualche gita per visitare il Paese, ce li hanno tenuti loro.

La pandemia del COVID-19 ha avuto un impatto sulla tua vita sociale e professionale?

La pandemia in realtà mi sta offrendo più opportunità. Da quando mi sono trasferita all'estero, lavoro come libera professionista e collaboro per diverse agenzie di pubblicità/design sia in Austria che in America.

Cosa ne pensi di come l'Austria ha affrontato la crisi sanitaria?

Penso che l'Austria stia continuando a gestire bene la crisi. Le regole da seguire sono sempre state severe e, grazie a questo rigore, ora possiamo uscire ed esplorare il territorio.

Cosa ti manca di più del tuo paese d'origine?

Sicuramente gli amici e la famiglia. Tanti di loro si sono fidanzati, o hanno avuto figli, e mi sono persa questi momenti. E' dura ma allo stesso tempo penso che, a causa della pandemia, comunicare virtualmente abbia rafforzato ancora di più i rapporti.

C'è qualche consiglio che vuoi dare a chi sta per trasferirsi in Austria?

Con piacere, questi sono i miei consigli:

- Pianifica e fai le dovute ricerche, così sai cosa aspettarti.

- Sii consapevole che stai per fare un passo importante e che le cose non andranno sempre secondo i piani, ma va bene così.

- Impara un po' di tedesco per poterti muovere senza sentirti completamente perso.

- Se hai animali domestici, portali con te. Vivere fianco a fianco con i tuoi animali renderà l'esperienza più appagante per tutti.

Riguardo al trasloco, c'è qualcosa che avresti dovuto organizzare diversamente?

No, siamo stati estremamente meticolosi nel pianificare il trasferimento. Ci siamo informati con cura e tutto si è svolto senza intoppi.

Dove ti vedi nei prossimi cinque anni?

Molto probabilmente sarò in America con Eric ma un pezzo del nostro cuore resterà sempre qui in Austria.