Grecia
Avrete certamente sentito parlare della dieta mediterranea ma sapevate che l'UNESCO l'ha riconosciuta "Patrimonio culturale immateriale dell'umanità" nel 2010? Non sorprende quindi che l'aspettativa di vita dei Greci sia di 81,79 anni. La cucina greca consiste principalmente di frutta e verdura fresca, pesce e frutti di mare, noci e olio d'oliva. Questi diversi nutrienti aiutano a ridurre il rischio di malattie croniche, ictus, arresto cardiaco e perfino di depressione.
Spagna
La Spagna non è solo vino e paella, sebbene facciano parte della sua ricchezza culinaria. Ispirata alla cucina mediterranea, quella spagnola ha anche influenze asiatiche, latinoamericane e africane. Gli ingredienti che non possono mancare nelle ricette tradizionali sono pomodoro, cipolla, aglio e peperoni... il tutto condito dall'olio d'oliva, di cui esistono 250 varietà. Si fa anche largo uso di spezie come zafferano, cumino e cannella. Ogni regione vanta le sue specialità, ma nel complesso la dieta spagnola è ricca di fibre, di Omega 3 e non contiene colesterolo. Queste abitudini alimentari aiutano gli spagnoli a restare in salute.
Scandinavia
I paesi nordici occupano i primi posti di tutte le classifiche comprese quelle per la qualità della vita e dell'alimentazione.
In Svezia, Danimarca e Finlandia si mangiano carne e pesce fresco, verdure, frutta di stagione e frutti di bosco. La maggior parte delle pietanze non contiene grassi saturi ed usa ingredienti locali. Le ricette variano leggermente da Paese a Paese ma in linea generale il modello alimentare nordico è equiparabile a quello mediterraneo.
Gli svedesi prediligono la colza, il pane e le patate. Gli islandesi amano il pesce fresco, privo di colesterolo e ricco di Omega 3. Sapevate che mangiano quattro volte più pesce che altrove?
Giappone
Se amate il sushi, il Giappone soddisfa le vostre papille! Il regime alimentare giapponese è reputato tra i più equilibrati al mondo e comprende pesce fresco, frutta, verdura, amidi e a volte anche carne. Sulle tavole dei giapponesi trovate zuppe, riso, spaghettini di soja con verdure, e alghe. La cucina tradizionale giapponese non prevede pietanze a base di carne. La consuetudine vuole che i giapponesi smettano di mangiare quando sono sazi all'80%, ne eravate al corrente? A fine pasto amano bere una tazza di tè verde che aiuta a ridurre lo stress e il rischio di depressione nonchè l'insorgenza di malattie cardiovascolari e neurodegenerative. I giapponesi hanno un'aspettativa di vita di 84,21 anni.
Israele
Se non avete mai assaggiato la cucina israeliana, cosa state aspettando? E' conosciuta nel mondo per essere tra le più salutari e varie e tra gli ingredienti più utilizzati ci sono pesce, verdure ed erbe aromatiche dalle proprietà digestive. Se amate le insalate, di lattuga o con pomodori, sappiate che accompagnano quasi tutte le pietanze. La dieta israeliana non prevede grassi saturi, motivo per cui la popolazione locale vanta uno dei tassi di colesterolo più bassi al mondo! L'aspettativa media di vita degli israeliani è di 82,80 anni.
Italia
Una menzione va fatta anche alla cucina italiana, tanto sana quanto varia. Sulla tavola degli italiani trovate tanta verdura fresca e di stagione, carne, pesce, formaggi, frutta, e olio extra vergine d'oliva. Ovviamente non mancano la pasta e una buona pizza. Grazie al buon cibo, gli italiani non nutrono solo il corpo, ma anche lo spirito. Questo potrebbe giustificare un'aspettativa media di vita sugli 81 anni. I fast food non sono così popolari come in altri paesi infatti agli italiani piace mangiare con calma assaporando ogni boccone.
