Testimonianza di Ilaria da Palma di Maiorca

Interviste agli espatriati
  • Il paseo visto dalla Cattedrale - by Ilaria
  • La Cattedrale di Palma - by Ilaria
Pubblicato 2019-11-22 alle 08:00 da Francesca
Ilaria scopre per la prima volta Maiorca qualche anno fa in occasione di un'esperienza lavorativa in ambito turistico. Nasce in lei il desiderio di trasferirsi a vivere sull'isola ma deve prima dedicarsi ad altre cose. Due anni fa, dopo aver portato a termine quello che si era prefissa di fare, riaffiora in lei quella voglia, che aveva custodito in un angolo del cuore, di tornare a vivere all'estero. E' cosi che l'anno scorso decide di trasferirsi a Palma dove ora si occupa di coaching e terapie manuali orientali.

Raccontaci un po' di te, da dove vieni e quanto tempo fa hai lasciato l'Italia?

Sono friulana, ma ho vissuto a Milano negli ultimi 11 anni, fino a metà febbraio 2019.

Quali sono i motivi del tuo trasferimento a Palma de Mallorca?

Era un desiderio/sogno nel cassetto iniziato all'eta' di 27 anni, quando vi lavorai nei 6 mesi estivi come responsabile di un tour operator italiano. Al tempo questo era in coda ad altri sogni che avevano maggiore priorita'. Una volta realizzati e vissuti, era arrivato il tempo di esaudire questo. Due anni fa, qualcosa dentro di me si è mosso e mi è tornato in mente quel desiderio (quasi annebbiato e dimenticato) perchè volevo tornare a vivere all'estero e non sapevo bene dove.

Che strumenti hai usato per reperire informazioni sulla destinazione prima di trasferirti?

Un amico di famiglia qui residente da qualche anno, molto utile perche' in una telefonata mi ha spiegato i primi 3 passi base da compiere. Non sono difficili, si possono trovare su qualunque sito, siamo sempre nella Comunita' Europea e fuori dall'Italia tutto è semplice ed organizzato, si trovano impiegati pubblici con informazioni piu' precise e competenti.

Qual è stata la prima sensazione provata dopo l'arrivo sull'isola?

Non mi è nuova l'isola, ci vengo in vacanza o per il fine settimana molto spesso negli ultimi anni, pero' la sensazione di essere arrivata come residente è un trionfo, la meta raggiunta, godiamoci lo spettacolo!

Hai avuto difficoltà di adattamento e come le hai superate?

No, sono abituata a cambiare paese, mi inserisco piano piano, adattandomi, prendendo forma del posto e della gente ascoltando e osservando. E' utile dimenticare da dove veniamo, in questa fase, sono da evitare  i paragoni soprattutto. Prendiamo cio' che arriva con apertura se vogliamo integrarci, altrimenti, se ci chiudiamo facciamo fatica e si potrebbero anche incontrare le difficolta', soprattutto se si arriva con delle aspettative. Basta essere determinati a raggiungere l'obiettivo, aperti al nuovo, senza aspettarsi nulla.

A livello burocratico, quali sono i primi passi da fare per ufficializzare la propria presenza a Palma?

Ottenere il NIE (codice fiscale) così come avviene negli altri paesi membri. A Palma bisogna richiederlo “su appuntamento” (cita previa) online sul sito  sede.administracionespublicas.gob.es/pagina/index/directorio/icpplus e presentarsi nel giorno  e ora prenotato, presso la Oficina de Estranjeria in Carrer de Felicia Fuster 7 a Palma dove si ritira il foglio provvisorio con il numero NIE. Trascorsi 3 mesi dall'emissione del foglio provvisorio bisognera' richiedere un secondo appuntamento on line presso lo stesso ufficio per ritirare il NIE vero e proprio. Mi ricorda il procedimento del foglio rosa prima di avere la patente, non so se si usa ancora, forse non piu'..

Una volta stipulato il contratto di affitto bisogna registrare il proprio domicilio presso l'anagrafe del comune ove si risiede. Bisogna richiedere, quindi l'EMPADRONAMIENTO,  sul sito del comune in cui si vive, si trovano anche i documenti da portare (contratto di affitto, nie , passaporto..). Anche qui e' su appuntamento (cita previa), non ci si reca all'angrafe senza appuntamento per questa richiesta.

Richiedere il numero de seguridad social che ci permette di essere poi assunti dal datore di lavoro, presso Instituto Nacional de la Seguridad Social piu' vicino a dove si risiede. Non serve appuntamento, si entra, e in 5 minuti ci danno il certificato con il numero, sia per registrasi con propria P.I. sia per essere assunti come dipendenti. Corrisponde al nostro INPS.

Cala Mandia - by Ilaria

Come si vive a Maiorca rispetto all'Italia? Quali sono le differenze principali?

Il clima: l'estate dura7 mesi da aprile/ maggio a novembre poi piano piano inizia l'autunno, l'inverno in dicembre e gennaio lo chiamiamo così solo perchè l'escursionetermica va dai 8/10 gradi di notte/mattino presto ma poi sale come sempre ai 18/20 nelle ore piu' calde,  per tutta la stagione invernale si sta in manica corta, poi si rimette il pulloverino leggero e la giacca quando la sera si riabbassa la temperatura.

Lavoro – Baleari e Canarie offrono tantissimo lavoro soprattutto nell'estate, per le Baleari, quando la popolazione locale aumenta vertiginosamente non solo per la presenza dei turisti ma anche per gli stranieri che lavorano durante la stagione e poi ripartono (cileni, peruviani, uruguayani, argentini... e altre nazionalita' anche europee). Anche tanti spagnoli dalla Spagna continentale vengono qui perche' ci sono piu' opportunita' di lavoro rispetto al resto del paese che risente di una forte disoccupazione.

La gente: sono isolani aperti, gioiosi, lontani dai problemi del quotidiano vissuti nell'entroterra, si accontentano e amano la loro isola. Dobbiamo pero' aggiungere che gli oriundi sono nascosti dai residenti stranieri (tedeschi, inglesi e svedesi) che popolano meta' isola! Ma hanno contribuito a renderla efficiente, pulita, organizzata. Tutto funziona qui! Mi chiedo perche' anche in Sicilia e Sardegna non ci sono i charter da tutta Europa con gli autobus che funzionano puntuali e si puo' scaricare la app per sapere a che ora passa il prossimo nella fermata che ci interessa?

Come giudichi il costo della vita sull'isola?

Come a Milano! Dagli alloggi ai ristoranti, al supermercato.
Se frequentiamo i maiorchini impariamo a risparmiare e spendere molto meno, però centellinano tantissimo, anche se non si fanno mancare la birra, il caffè,le sigarette...oppure andiamo all'altro estremo dove ci sono i “miliardari” che hanno comprato casa qui: attori/cantanti spagnoli o inglesi o tedeschi, o le modelle, o chi semplicemente ha un'attività molto redditizia e questo ha fatto alzare i prezzi negli ultimi 10/15 anni.

Di cosa ti occupi?

Coaching e terapie manuali orientali per risolvere dolori muscolari ed articolari (è una sorta di fisioterapia/osteopatia imparata in Oriente).

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Scendo in spiaggia o vado a “respirare” l'isola nei suoi angoli verdi e montagnosi o lungo le strade secondarie tra i campi di ulivi. Non disdegno una passeggiata a Palma: dallo shopping alle stradine del quartiere antico e l'affascianante Paseo maritimo. Non sono da cinema ma preferisco il teatro dove arrivano spettacoli degni di nota, o nei locali dove si può ballare di tutto. Lo spagnolo non si chiama tale se non va “de fiesta”, non mancano i luoghi di puro intrattenimento.

Sei riuscita a farti amicizie in loco? I Maiorchini sono aperti verso gli stranieri?

Certo che si fanno amicizie, o almeno, si conoscono persone e si esce insieme o ci si trova, l'amicizia poi si forma da sola con chi entriamo piu' in connessione. I maiorchini sono aperti e gioviali, noi siamo gli stranieri e quindi diversi, ma pur sempre europei e dell'Europa del Sud come loro, l'intesa si instaura piu' facilmente tra noi che con i nordici.

Cosa ne pensi del livello di sicurezza generale sull'isola?

E' sicura, tranquilla, anche sugli autobus di sera a Palma, in centro si respira un'aria tranquilla senza pericoli.

Ci dai qualche suggerimento di cose da fare e vedere?

L'isola è grande e varia, dalle spiagge alla montagna (non sono ne le Alpi ne' i Pirenei ma comunque si sale di latitudine). Una settimana in macchina potrebbe essere appena giusta per vedere tutto: Palma con la cattedrale spettacolare ed il suo Paseo Marittimo proprio davanti ad essa. A ovest i villaggi pittoreschi di Soller e Valdemossa incastonati sulle montagne, con il paesaggio mozzafiato per raggiungerle. A nord il capo Formentor con una piacevole mezzora di curve e scorci sul mare via via piu' esilaranti a mano che si sale, merita la vista panoramica sul mare. La spiaggia di Formentor, piccolina non ha nulla di meglio di altre cale e spiagge dell'isola, piuttosto suggerisco la spiaggia di Puerto Pollensa, la piu' vicina a Formentor.

Porto Cristo ospita le grotte del Drago, anche se ne abbiamo viste tante, le consiglio per la sorpresa che ci coglie “la' sotto” e per l'atmosfera che la maestria della natura ha saputo formare.

Spiagge:  verso nord-est, le cale turchesi non mancano come Playa de Muro vicino ad Alcudia, Cala Anguila vicino a Cala Rajada, Cala Romantica, Cala D'Or gia verso il versante est con tutti i suoi hotel. Il parco naturale di Es Trenc con la sua sabbia bianca e mare caraibico. Cala Pi a sud.

Spiagge famose  piene di hotel sono Playa de Palma, Ca'n Pastilla, a ovest di Palma. Magaluf, con la vicina Palmanova e piu' in la' Santa Ponsa, queste ultime piu' raccolte e vivibili rispetto alla “locura” di Magaluf popolata di inglesi che purtroppo si divertono a bere e fare troppa tanta confusione. Dall'altra parte a Playa de Palma, invece, troviamo i turisti tedeschi che come i precedenti passano il tempo a bere.

Cala Rajada - by Ilaria

Ci sono molti Italiani che vivono li? Si organizzano incontri o eventi per socializzare tra connazionali?

Ci sono tantissimi italiani, di varie estrazioni sociali, l'emigrazione è in aumento ogni anno. Non ho ancora  avuto la necessità di cercare incontri o eventi di soli italiani, perchè ho lavorato con 3 colleghe italiane e in seguito ho trattato 5 clienti italiane solo nel quartiere dove vivo, residenti sull'isola da anni. Neanche loro, vedo, ricercano eventi di connazionali, forse non sono necessari vista la loro forte presenza.

Quali sono i pro e i contro della tua esperienza da expat a Palma?

PRO: clima, paesaggio, cibo, gente di tutte le nazionalità, struttura burocratica veloce ed efficiente, possibilita' di risparmio, di acquisto immobile, tante opportunita' di lavoro dal cameriere, operaio al manager, secondo le competenze di ognuno, facilita' di apertura propria attività.

CONTRO: prezzo degli affitti e immobili alle stelle! Sono molto piu' cari di Milano. Anche il supermercato.. spendo come a Milano.
Vivere in un'isola comporta anche convivere con l'umidita' che fa percepire freddo anche se le temperature sono alte, in inverno questo. D'estate ci si cuoce dal caldo.
I costi dell'elettricita' sono il doppio dei nostri (mi riferisco sempre a Milano)

Dal punto di vista della crescita professionale e personale, come giudichi questa esperienza di vita all'estero?

Era quello che cercavo, mi sta portando a diffondere le discipline e terapie che pratico con piu' facilita' tra i non spagnoli, i locali non hanno ancora aperto la loro curiosita' alla medicina alternativa o all'alimentazione sana.
A noi piacciono per questo: si godono la vita, dal bere al mangiare alla fiesta che è un must a tutte le eta'.
Avendo gia' avuto altri capitoli di vita all'estero, vorrei aggiungere che qualunque esperienza fuori dal proprio paese cresce dentro, tanto da non riuscire sempre a condividere i discorsi e le amicizie di prima, quando si torna anche in una vacanza/rimpatriata.

Condividi la tua esperienza d'espatriato!

Partecipa anche tu all' intervista e contattami

Partecipa