Cosa significa davvero qualità di vita per gli espatriati?
Il dizionario Merriam Webster definisce la qualità della vita come "piacere di vivere nella sua interezza: benessere generale". Sebbene si tratti di una spiegazione ben formulata, non approfondisce quali fattori determinano la qualità della vita.
Gli espatriati possono definire la qualità della vita in vari modi, a seconda delle loro priorità ed esigenze individuali.
Per alcuni può significare vivere in un ambiente sicuro, con un basso tasso di criminalità, buone strutture sanitarie e accesso a un'istruzione di qualità.
Per altri, invece, può significare avere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata, molte attività per il tempo libero e una vivace scena culturale.
Per molti, il costo della vita, le opportunità a livello economico e la possibilità di risparmiare o investire sono fattori cruciali.
Alcuni potrebbero dare priorità a fattori ambientali come la qualità dell'aria, la disponibilità di spazi verdi e modi di vita sostenibili.
In definitiva, la qualità della vita è una misura soggettiva che varia a seconda dei valori, delle esigenze e delle aspettative di ognuno. Gli espatriati devono considerare attentamente le loro priorità quando valutano la destinazione di trasferimento, per assicurarsi di trovare la migliore qualità di vita possibile.
Quali sono i fattori che determinano la qualità della vita per gli espatriati?
Diversi elementi contribuiscono alla qualità della vita, tra cui:
- Sicurezza: ingloba il tasso di criminalità, la stabilità politica e l'accesso ai servizi di emergenza.
- Assistenza sanitaria: accesso a strutture mediche, servizi e farmaci di qualità.
- Istruzione: sistema scolastico ben funzionante per i tutti i livelli di istruzione
- Condizioni economiche: costo della vita, opportunità di lavoro e ammontare degli stipendi
- Ambiente: qualità dell'aria e dell'acqua, accesso agli spazi verdi e abitudini di vita sostenibili.
- Esperienze culturali: opportunità di partecipare a eventi culturali, artistici e di intrattenimento.
- Comunità: reti di supporto e inclusione.
- Infrastrutture: qualità dei trasporti e dei servizi pubblici
- Equilibrio vita-lavoro: capacità di conciliare lavoro e vita privata, compreso il tempo libero e gli impegni familiari.
Questi fattori variano in modo significativo a seconda del luogo e del contesto culturale nel quale ci si inserisce.
Come definire la qualità della vita di un Paese che non si conosce?
Quando le persone non conoscono la destinazione dove stanno per trasferirsi, definire la qualità della vita è un compito arduo.
In questo caso, possono affidarsi a varie fonti come ricerche, testimonianze di espatriati o della gente del posto, documenti ufficiali e risorse online.
Per valutare la qualità della vita in generale, possono anche prendere in considerazione fattori come la stabilità politica, le condizioni economiche, il sistema sanitario, il sistema educativo, la sostenibilità ambientale e le norme sociali del Paese.
Tuttavia, poiché queste fonti non sempre forniscono un quadro completo o accurato della destinazione, meglio non crearsi troppe aspettative, e accogliere con mente aperta il cambiamento.
Cos'è l'Indice di Qualità della Vita?
L'Indice di Qualità della Vita è uno strumento utilizzato per misurare la qualità complessiva della vita in diverse città e regioni del mondo. Prende in considerazione diversi fattori come la sicurezza, l'assistenza sanitaria, l'istruzione, il costo della vita, le condizioni ambientali e le esperienze culturali, e assegna un punteggio a ogni località in base a questi elementi.
L'indice viene utilizzato da espatriati, turisti e ricercatori per confrontare gli standard di vita di diverse località e per valutare il grado di attrattiva di una particolare destinazione.
Sebbene l'Indice di Qualità della Vita fornisca un'utile panoramica del tenore di vita, è importante notare che si basa su misure soggettive e potrebbe non riflettere le esperienze dei singoli espatriati in una determinata località. È quindi fondamentale tenere conto delle preferenze personali quando si valuta la qualità della vita di una destinazione.
Bisogna inoltre sapere che esistono diverse classifiche che calcolano l'Indice di Qualità della Vita. Secondo l'indice di qualità della vita di Numbeo, ad esempio, i Paesi Bassi vantano la più alta qualità di vita al mondo. Per Mercer invece, Vienna (Austria) si aggiudica il podio.
Quali domande dovrebbe farsi chi vuole trasferirsi all'estero?
Andare a vivere in un nuovo Paese è un cambiamento significativo ed è importante considerare diversi fattori pee assicurarsi di mantenere uno stile di vita confortevole.
Ecco alcune domande che i futuri espatriati dovrebbero farsi per determinare il livello di qualità della vita nel Paese in cui si stanno trasferendo:
- Qual è il costo della vita nel Paese?
- Quali sono le opportunità di lavoro?
- Com'è la qualità dell'assistenza sanitaria e dell'istruzione?
- Com'è il clima e sarà adatto a me?
- Qual è il tasso di criminalità?
- Com'è il sistema di trasporti ed è accessibile?
- Quanto è varia e inclusiva la società?
- Quanto è facile fare amicizia e relazionarsi con la comunità locale?
- Qual è la lingua locale e quanto la conosco?
- Quali sono le norme e le usanze culturali e riuscirò ad adattarmi?
Rispondendo a queste domande e facendo ulteriori ricerche sulla cultura, lo stile di vita e l'ambiente in generale della destinazione, le persone che intendono espatriare possono determinare la qualità della vita nella nazione di interesse.
Dati sull'indice di qualità della vita per chi vuole espatriare
Mercer fornisce dati sulla qualità della vita dei dipendenti che vengono inviati a lavorare all'estero. Ogni anno stila una classifica sulla qualità della vita nelle località di trasferimento più popolari, basandosi su una ricerca continua che analizza gli aspetti pratici della vita quotidiana dei dipendenti espatriati e delle loro famiglie.
L'indice di qualità della vita di Numbeo misura la qualità generale della vita in diverse città e Paesi del mondo. Prende in considerazione diversi fattori, tra cui il costo della vita, la sicurezza, l'assistenza sanitaria, i livelli di inquinamento, il traffico e altri indicatori che influiscono sul benessere delle persone. Numbeo raccoglie dati dai suoi utenti, che forniscono informazioni su diversi aspetti della vita nella destinazione di riferimento.
Nomadlist: i posti migliori per i nomadi digitali
Nomadlist stila un elenco di città e destinazioni adatte ai nomadi digitali e a chi lavora da remoto. Viene compilato in base a una serie di fattori, tra cui il costo della vita, la velocità di internet, il clima, la sicurezza, il divertimento e altri criteri importanti per questa comunità. Nomadlist è una piattaforma che mette in contatto i nomadi digitali e i lavoratori a distanza di tutto il mondo e fornisce informazioni e risorse per aiutarli a trovare luoghi adatti per vivere e lavorare.
Eurostat è l'ufficio statistico dell'Unione Europea e produce una serie di statistiche e indicatori su vari aspetti della vita nell'UE. Non fornisce un indice specifico sulla qualità della vita ma misura vari fattori che, quando uniti, la determinano: reddito, accessibilità al lavoro, istruzione, sanità e ambiente.
I dati relativi all'indice di qualità della vita possono essere utili per gli espatriati che stanno decidendo di trasferirsi in un altro Paese.
Confrontando l'indice di qualità della vita di diversi Paesi, chi sta per trasferirsi può prendere decisioni più consapevoli in base alle proprie preferenze ed esigenze personali.
Tuttavia, è importante notare che i dati relativi all'indice di qualità della vita non dovrebbero essere l'unico fattore da considerare quando si fa una scelta così importante. Bisogna valutare anche le procedure per l'ottenimento del visto, la barriera linguistica e le circostanze personali. Prima di fare le valigie, è buona norma approfondire le ricerche entrando in contatto con espatriati che vivono nel Paese.
