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Fatti curiosi che non conoscevi sull'Italia

Curiosità sull'Italia
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Scritto daFrancescail 24 Maggio 2022

Regole bizzarre di cui forse non eri a conoscenza, curiosità e aneddoti sull'Italia... te li racconto in questo divertente articolo!

Mi trovo in Italia per una vacanza e ho invitato degli amici che vivono all'estero a passare qualche settimana da me. Adesso che le giornate si sono allungate e ci avviciniamo all'estate, ne ho approfittato per portarli in giro alla scoperta delle mie zone. Che bello vedere i loro sorrisi e sguardi pieni di ammirazione quando siamo andati a visitare le città d'arte... per non parlare di quanto hanno apprezzato la nostra tradizione dell'aperitivo al tramonto e il dopo cena a mangiare l'anguria in cortile (facendo a gara a chi sputa i semini più lontano)! Raccontando a loro il mio Paese, ho scoperto tanti fatti curiosi che condivido qui con voi. Iniziamo!

Cose che non devi mai fare in Italia

Per noi italiani certe abitudini non scritte sono così ovvie che non ci fermiamo neanche a pensarci. Ci siamo cresciuti e sono radicate nel nostro modo di fare. Non è lo stesso però per uno straniero che quando si trova in Italia non deve assolutamente:

  • tagliare gli spaghetti con il coltello prima di mangiarli. Sacrilegio! Con la pasta lunga, bisogna fare il "rotolino" con la forchetta. Non vanno tagliati e non ci si aiuta con il cucchiaio. 
  • mettere il formaggio grattuggiato sopra i piatti a base di pesce, chiedere l'aggiunta di ananas e pollo sopra la pizza, condire la pasta con il ketchup
  • andare a fare colazione al bar e ordinare uova e pancetta  
  • chiedere bevande a base di latte dopo un pranzo o una cena al ristorante. De gustibus non est disputandum, però è inusuale per noi italiani terminare un pasto con un latte macchiato, un cappuccino o un frappè
  • esagerare con le mance. Lasciare qualcosa al cameriere che ti ha servito e si è preso cura del tuo tavolo, è buona norma. Non esiste però una regola fissa come in America, ad esempio, dove la mancia corrisponde al 20% del totale da pagare.
  • entrare nei luoghi di culto in canotta o pantaloncini troppo corti. Immagino che questo comportamento vada tenuto in ogni parte del mondo, ma ne ho visti fin troppi di turisti che entrano in chiesa vestiti come se stessero andando in spiaggia. Capisco il fatto di essere in vacanza, ma è sempre bene non fare a casa degli altri, quello che non si farebbe a casa propria!
  • girare senza contanti di piccolo taglio e monete nel portafoglio per i piccoli acquisti come qualche panino in panificio, un caffè al bar o per fare compere alle bancarelle del mercato
  • dare per scontato che in Italia ci si possa tranquillamente esprimere in inglese, in francese o in qualsiasi altra lingua, ed essere capiti. Questa è una generalizzazione, ma nei piccoli centri può succedere che gli abitanti parlino solo italiano
  • passeggiare in città con le ciabatte da mare oppure indossare i sandali con i calzini. E' permesso, ovviamente, ma in linea di massima un italiano non lo fa
  • pensare che, quando vai a fare acquisti (tipo al supermercato) puoi avere del "cash back". Nei paesi anglosassoni, se paghi con il bancomat, il cassiere ti chiede se vuoi dei contanti di resto. Ti faccio un esempio: per una spesa di 35€, puoi chiedere che siano addebitati 50€ in carta per avere 15€ in contanti. E' comodo per avere qualche soldo in tasca se nelle vicinanze non ci sono sportelli per prelevare. Per quel che ne so, in Italia questa possibilità non esiste

Regole bizzarre di cui forse non eri a conoscenza

Confesso che queste regole non le conoscevo, e non sono sicura che siano tutte vere... ad ogni modo, evita di:

  • Fare castelli di sabbia al mare. Pare che, in alcune località balneari, ti costi una multa dai 25€ ai 250€
  • Niente bocce di vetro per i pesciolini rossi perchè la superficie ridotta li stressa. Alcune capitali europee ne vietano già la vendita e sembrerebbe sia così anche in alcune città italiane
  • Calzare scarpe che fanno troppo rumore. Se sei a Capri evita i tacchi alti, o rischi di prendere la multa 
  • In Puglia, dal 2023, sarà vietato fumare in spiaggia 
  • A Eboli, un comune in provincia di Salerno, le effusioni in macchina tra innamorati sono vietate
  • Indossare le infradito alle Cinque Terre
  • Fare picnic a Venezia e sederti sulla scalinata di Trinità dei Monti a Roma
  • Mangiare mentre cammini in alcune vie del centro di Firenze
  • Camminare scalzo o a torso nudo nel centro di Tropea
  • Mettere il lucchetto degli innamorati su qualsiasi ponte o strada di Venezia e di Roma
  • Scattare selfie sulle colonne e tenere dispositivi elettronici ad alto volume nella zona degli scavi di Pompei

Se hai qualcosa di divertente da aggiungere all'elenco, o qualche usanza tipica della tua regione, scrivilo nei commenti qui sotto!

Vita quotidiana
Italia
A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di Expat.com, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di Expat.com, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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