Perchè la Nigeria è alla ricerca di espatriati

Notizie di attualità
  • Lagos, Nigeria
    Shutterstock.com
Pubblicato 2022-01-17 alle 10:00 da Ester Rodrigues
Il governo federale nigeriano ha recentemente concesso 12.000 permessi a professionisti stranieri che vogliono avviare attività commerciali in Nigeria.

La misura ha suscitato l'interesse degli espatriati. In un'intervista, il Ministro dell'Interno Rauf Aregbesola, ha affermato che dall'agosto 2019 al 2021 sono stati emessi 126.893 permessi.

Che sia per le abbondanti materie prime, la forza lavoro altamente qualificata e poco costosa, o perchè costituisce il più grande mercato di beni e servizi in Africa, la Nigeria può essere un ottimo posto per stabilirsi come espatriato. Secondo il Ministro, il ritorno sull'investimento è davvero interessante.

Il problema con cui si scontrano gli espatriati in Nigeria è il divario tra sicurezza ed economia. Il governo sta cercando di arginare questa criticità al fine di assicurare la sicurezza, sia delle persone che delle terre, a livello nazionale.

Perché la Nigeria ha bisogno di espatriati durante la pandemia?

Pur godendo di risorse naturali, prima della pandemia l'economia nigeriana cresceva a un ritmo di appena il 2%. La nazione è afflitta da povertà e disoccupazione. Sotto la morsa dell'insicurezza, gli agricoltori abbandonano le loro terre e ciò comporta un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. 

Per correre ai ripari, il presidente della Nigeria Muhammadu Buhari ha lanciato un piano economico volto a mitigare gli effetti della pandemia. Il piano economico si basa su due pilastri: la creazione di posti di lavoro e l'erogazione di denaro contante agli espatriati pari a N 10000. Il governo mira a creare posti di lavoro e ottenere investimenti da aziende e professionisti internazionali.

La Nigeria sta snellendo al minimo le procedure per l'avvio di un'attività imprenditoriale. E' alla ricerca sia di investitori che di professionisti stranieri che operino in campo agricolo, nel settore dell'energia rinnovabile, delle costruzioni edili e dell'informatica.

In questo momento post-COVID-19, la Nigeria ha bisogno di iniziative e progetti che immettano, a stretto giro, un flusso consistente di denaro nelle casse del Paese. Parliamo di investimenti da parte di espatriati in veste di individui, commercianti, piccole imprese e società.

Come funziona l'Expatriate Quota?

L'immigrazione nigeriana consente agli stranieri di stabilirsi nel paese a condizione che abbiano trovato un lavoro, che abbiano ottenuto un permesso di lavoro, e che abbiano ricevuto il nulla osta da parte del Controllore generale dell'Immigrazione. Il processo di assunzione è regolato da un sistema di quote denominato Expatriate Quota, conosciuto anche come EQ.  
Come già avviene in altri paesi, il sistema delle quote è pensato per evitare la discriminazione tra espatriati e professionisti locali all'interno del mercato del lavoro. Ciò significa che le posizioni sono assegnate ai nigeriani quando le competenze richieste sono disponibili a livello locale.

Le aziende nigeriane possono assumere espatriati ma in un numero limitato. Il permesso di lavoro ha una durata iniziale di 3 anni, e può essere rinnovato per altri due.

Perché lavorare in Nigeria?

La Nigeria è un grande produttore di cacao, arachidi e olio di palma. L'agricoltura è uno dei motori trainanti dell'economia locale che conta anche riserve di petrolio e attività minerarie. Si posiziona inoltre al 27° posto nel mondo, e al primo posto in Africa, per la produzione di beni. 

La maggior parte degli immigrati che lavorano in Nigeria provengono da paesi dell'Africa occidentale. Tuttavia, poiché la lingua madre è l'inglese, ci sono espatriati da tutto il mondo. In termini di tempo libero, uno straniero che vive in Nigeria può approfittare di diverse opzioni. Il paese ospita eventi sociali inclusivi a ragione dei numerosi gruppi etnici che ci abitano. Altre attività includono diverse tipologie di gite nella natura.