Come negoziare un contratto di lavoro prima di trasferirsi all'estero

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Pubblicato 2021-07-13 alle 11:50 da Veedushi
La riapertura delle frontiere, e la ripresa della mobilità internazionale, riaccendono le speranze di andare all'estero per cercare lavoro e dare una sferzata alla nostra carriera. Gli aspetti da considerare prima di firmare un contratto di lavoro sono svariati, soprattutto durante la pandemia. Ecco alcuni suggerimenti utili.

Probabilmente hai già sentito parlare del pacchetto di lavoro per espatriati, conosciuto anche come "golden package". E' un incentivo che ha spinto milioni di professionisti a trasferirsi all'estero per dare impulso alla carriera. Con la pandemia del Covid-19, le cose sono cambiate. A causa della recessione economica globale, questo tipo di pacchetto è sempre più difficile da ottenere. In più, dato il diffondersi del lavoro a distanza, le aziende tendono ad assumere personale che opera da remoto. Se sei, nonostante tutto, sufficientemente fortunato da trovare un impiego che ti porterà all'estero, valuta con cura le condizioni che ti sono proposte. A seconda del Paese di espatrio, gli aspetti da considerare sono svariati.

Definisci gli estremi del contratto

Come prima cosa, informati se la compagnia ti offre un contratto da espatriato oppure un contratto locale. Il primo dà diritto ad una serie di vantaggi che ti agevoleranno molto, soprattutto se ti trasferisci con la famiglia. Hai il diritto di negoziare, purchè le tue richieste siano ragionevoli. Secondo alcuni esperti di mobilità internazionale, in questo momento i professionisti che vogliono fare carriera negli Stati Uniti, in Europa e in alcuni Paesi asiatici, non hanno lo stesso margine di negoziazione che in Africa, dove le aziende sono più favorevoli ad assecondare le esigenze degli espatriati.

Cosa contraddistingue un contratto per espatriati da uno locale? Il primo viene principalmente offerto da multinazionali o grandi aziende, e può essere a tempo determinato o indeterminato. Informati sulla durata dell'impiego, sarà più facile pianificare le mosse future.
Se sei ingaggiato da una piccola o media impresa, con probabilità firmerai un contratto locale. Capita che alcune aziende associno una serie di bonus a questo tipo di contratto, prendi quindi il tempo necessario per informarti con cura.

Negoziare con il futuro datore di lavoro

Avrai dei buoni motivi per cercare lavoro all'estero, tra cui migliorare il tuo tenore di vita. Cosa dovresti quindi negoziare prima di firmare il contratto di lavoro? In primis lo stipendio. Fai delle ricerche per capire che retribuzione viene generalmente offerta al tuo tipo di profilo. Sarai pagato in valuta locale o estera? Se devi effettuare regolarmente dei bonifici bancari internazionali, a quanto ammontano le spese? Pagherai tasse sul reddito e se si, a quanto ammontano? Per qualsiasi dubbio, fai le tue domande sui forum di Expat.com.

Contatta l'ufficio risorse umane della tua azienda per sapere se il pacchetto offerto include l'assicurazione sanitaria, l'alloggio, l'auto, ecc... Se la casa rientra nei bonus, rendi note le tue esigenze, in base alla condizione familiare. Alcune aziende pagano le spese scolastiche dei figli, prendi accordi se la questione ti riguarda. 

Se devi arrangiarti a trovare casa, chiedi aiuto al tuo datore di lavoro. In questo periodo di pandemia è difficile trovare un alloggio adeguato in breve tempo. L'azienda potrebbe offrirti un alloggio temporaneo fino a quando non trovi la soluzione abitativa che si adatta alle tue necessità. Lo stesso vale per la gestione delle formalità burocratiche relative al trasferimento e altre pratiche da svolgere dopo l'arrivo, come l'apertura di un conto bancario. Esponi le tue esigenze per avere supporto. E' cruciale anche sapere che tipo di copertura sanitaria ti viene offerta. Questo ultimo punto è vitale, soprattutto durante il Covid-19.

Se ti sposti in un Paese non comunitario, devi ottenere un visto o un permesso di lavoro. La maggior parte delle procedure amministrative ha subito un notevole rallentamento durante la pandemia, quindi aspettati un certo ritardo nell'ottenimento dei documenti. Considera questo fattore prima di prenotare il biglietto aereo o di affittare casa.

In questo periodo, l'ingresso nei vari Paesi è soggetto a restrizioni, come fornire un certificato di vaccinazione contro il Covid-19 o un test PCR negativo. In alcuni casi dovrai sottoporti ad un periodo di quarantena, o auto isolarti presso il domicilio dopo l'arrivo. E' opportuno quindi che verifichi con l'azienda tutti i passi da seguire affinchè il processo avvenga nel modo più fluido possibile.

Quando firmi un contratto locale

Data la crisi economica in atto, l'azienda potrebbe offrirti un contratto locale. Dato che non beneficerai dei vantaggi del pacchetto expat, negozia dei bonus in base alla tua esperienza o prendi accordi per un aumento di stipendio, dopo l'assunzione. Se non riesci ad ottenere ciò che vuoi, non scoraggiarti e cerca di fare il possibile per dimostrare il tuo valore all'interno del gruppo. Il datore di lavoro potrebbe apprezzare i tuoi sforzi e venirti incontro a livello finanziario.

Concludiamo dicendo che, negli ultimi anni, sempre più aziende che assumono personale straniero tendono ad offrire bonus come corsi di lingua o di formazione professionale, piuttosto che offrire stipendi elevati. Tutto sommato non è poi cosi male ma assicurati che le condizioni di assunzione ti siano chiare prima di firmare il contratto.