Destinazioni dove fare impresa nel periodo post-pandemia

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Pubblicato 2021-06-28 alle 10:00 da Momentsing
La pandemia del COVID-19 ha colpito duramente l'economia mondiale, stravolgendo gli assetti aziendali. Alcune imprese sono riuscite a far fronte alla crisi mentre altre sono purtroppo fallite. Mentre la campagna vaccinale apre le porte al rilancio post-crisi, ecco quali sono le destinazioni che potrebbero favorire il lancio e il successo della tua idea imprenditoriale. 

I migliori paesi per lanciare un'attività dopo la crisi

Mentre le economie di tutto il mondo stanno cercando di riprendersi dagli effetti della pandemia, che è ancora in corso, ecco alcuni dei paesi più adatti per avviare un'attività imprenditoriale, selezionati in base alla loro flessibilità e facilità di fare impresa.

Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda è tra i Paesi che finora hanno meglio gestito la pandemia del COVID-19. Nel 2020 si è posizionata prima nella classifica, stilata dalla Banca Mondiale, delle destinazioni dove è più semplice avviare un'azienda. Sempre l'anno scorso, ha condiviso il podio con la Danimarca nell'indice del *CPI per la sua stabilità economica, il supporto che fornisce alle imprese e l'abbondanza di opportunità lavorative. Agli imprenditori stranieri, la Nuova Zelanda offre un visto dedicato che consente di acquisire e avviare un'impresa.
*acronimo di Corruption Perception Index - indice di percezione della corruzione pubblicato da Transparency International

Estonia

Grazie al programma Estonia e-Residency, gli imprenditori possono avviare un'attività direttamente dal loro paese d'origine. Secondo il sito web di Invest in Estonia, bastano solo tre ore per aprire un'azienda. Si tratta quindi di un'ottima opportunità, soprattutto per i nomadi digitali. Tra i principali vantaggi di fare impresa in Estonia figurano zero imposizione fiscale sugli utili non distribuiti e facile accesso ai servizi della pubblica amministrazione. Il Paese offre anche un visto per l'avvio di una start-up per imprenditori non europei, oltre a un visto per nomadi digitali.

Panama

Con un aliquota d'imposta sulle società pari al 25%, anama rientra nell'elenco dei paradisi fiscali. In questo Paese dell'America centrale, dove la comunità delle start-up è in crescita, è facile avviare un'impresa. I visti offerti agli imprenditori sono vari tra cui il Business Investor Visa, che permette di avviare un business e vivere a Panama.

Singapore

Singapore è un'altra destinazione interessante per avviare attività commerciali. Nel 2020 si è classificata al secondo posto della classifica della Banca Mondiale come paese tra i più favorevoli alla creazione di un'impresa. Singapore non applica tasse sulle plusvalenze, su determinati dividendi e sul reddito da interessi. E' una destinazione sicura, stabile, facilmente accessibile dalle nazioni limitrofe. Al momento della stesura di questo articolo, Singapore registra meno di 40 casi di decesso da COVID-19.

Polonia

È interessante notare che sei città polacche, con Łódź in testa, rientrano nell'indice delle città propizie alla creazione di impresa per il 2021. I vantaggi di avviare un'impresa in Polonia sono il basso costo della vita e la posizione geografica strategica. Entrano in gioco anche dei recenti cambiamenti in termini fiscali secondo i quali le piccole imprese con un fatturato inferiore a 100 milioni di PLN sono tassate solo sugli utili distribuiti.  

In generale, il Paese ideale per avviare un'impresa dipende anche dal tipo di attività che un imprenditore vuole mettere in piedi. Secondo la Banca Mondiale, oltre alle destinazioni sopra citate, anche Hong Kong, Danimarca e Corea del Sud offrono terreno fertile.

Idee imprenditoriali per il post-pandemia

Se è indubbio che la pandemia del COVID-19 abbia gravemente impattato l'andamento di certe tipologie di business, tutte quelle imprese che supportano le nuove esigenze dei consumatori e il loro stile di vita, stanno prosperando. Se sei un imprenditore in fase di espatrio, ecco alcune idee di attività da prendere in considerazione.  

Attività di consegna a domicilio

Le restrizioni sugli spostamenti imposti dalla crisi sanitaria ci hanno costretto tra le mure di casa, ed è per questo motivo che le attività di consegna a domicilio sono cresciute di popolarità. Tra le piattaforme più in voga in questo momento segnaliamo Uber Eats.

Puoi collaborare con organizzazioni esterne per consegnare la loro merce oppure lavorare in proprio, se vendi prodotti tuoi. Cibo e generi alimentari sono gli articoli maggiormente richiesti ma potresti specializzarti nella consegna di articoli regalo, piante, oggetti e piccoli utensili per la casa ecc... Considera inoltre la consegna di prodotti di nicchia, per differenziarti dalla massa.

Corsi online

Le persone fanno sempre più affidamento alla rete per acquisire nuove competenze. In sostanza, se sei esperto in campo specifico, puoi insegnare quello che sai attraverso dei corsi. I settori di azione sono i più svariati: dall'informatica, alle lingue, alla cucina, al giardinaggio. Le lezioni si possono impartire in diverse modalità: online, seminari o corsi preregistrati, che hanno il vantaggio di generare entrate passive.

Negozio online

La pandemia ha spinto sempre più persone a fare acquisti online. Puoi creare un sito web per pubblicizzare i tuoi prodotti o aprire un negozio virtuale su una piattaforma di e-commerce come Amazon o Shopify. In alternativa, puoi vendere tramite i social media creando un account aziendale su Instagram, per esempio.

Servizi di pulizie

Tutti i servizi in relazione alla sanificazione e alla pulizia degli ambienti hanno subìto un picco nella richiesta nell'ultimo anno. Se hai competenze nel settore, puoi fondare un'agenzia di pulizie e collaborare sia con privati che con ristoranti, uffici, negozi... 

Puoi anche avviare un'attività che commercia in prodotti igienico-sanitari o indumenti protettivi come le mascherine chirurgiche. 

Il periodo ci dà la possibilità di vagliare diverse idee imprenditoriali ma la cosa fondamentale da considerare è la flessibilità. E' importante lanciarsi in un'attività che possa adattarsi ed evolversi a seconda delle condizioni esterne, che sono imprevedibili.