Il sistema di sicurezza sociale per gli espatriati nell'UE

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Pubblicato 2021-02-22 alle 06:00 da Francesca
Se sei un cittadino italiano, o europeo più in generale, e ti trasferisci in un paese dell'Unione Europea per studio, lavoro, o in pensione, sappi che l'assistenza previdenziale e la copertura sanitaria a cui hai diritto variano a seconda del tuo luogo di residenza e della tua situazione economica.

 

La previdenza sociale all'estero

Trasferendoti all'estero, è importante determinare se il tuo diritto all'assistenza previdenziale e sanitaria venga garantito dal paese di espatrio o di origine. Le varianti che entrano in gioco sono due:

  • La tua condizione lavorativa (libero professionista, impiegato, distaccato all'estero, pendolare transfrontaliero...)
  • Il tuo paese di residenza

Quando vai a lavorare in un paese dell'Unione Europea – che tu sia un libero professionista o un lavoratore dipendente – devi registrarti al sistema di previdenza sociale del tuo paese ospitante. Se dovessi ammalarti, perdere l'impiego, avere un incidente sul lavoro o andare in pensione, le prestazioni che ti spettano vengono determinate secondo le normative di legge di quel determinato paese. Sappi che non sei coperto solo tu ma anche i tuoi familiari a carico.

Nella maggior parte dei paesi europei, il grado di tutela e di assistenza che ricevi, dipende da quanti contributi hai versato nel corso della tua carriera lavorativa. 

Lavorare in un paese, vivere in un altro

Se vivi in un paese dell'Unione Europea e lavori in ​​un altro, hai accesso alle cure mediche in tutti e due i paesi. Devi registrare la tua presenza nel paese dove lavori, ed ottenere il modello S1 dalle autorità che hanno a carico la tua assicurazione sanitaria. Questo documento ti dà diritto ad avere assistenza sanitaria nel paese dove vivi.

Buono a sapersi: con modello S1 puoi ricevere prestazioni sanitarie all'estero nella stessa misura di un cittadino locale; gli oneri a carico del SSN italiano (o paese di nazionalità). Va richiesto al distretto sanitario di ultima residenza, prima della partenza. 

Trasferimento all'estero per meno di due anni

Se la tua azienda ti manda a lavorare per una sede staccata all'estero, per un periodo inferiore ai due anni, sei coperto dal paese che ti ha inviato in missione.

Prima di partire, richiedi il modulo S1 presso il distretto sanitario del tuo comune di residenza in Italia. Con questo documento, sia tu, che eventuali familiari a carico, potete avvalervi delle prestazioni sanitarie nel paese ospitante. Assicurati però di consegnarlo agli organi competenti non appena arrivi nel nuovo paese.

Lavorare in più paesi

Nel caso in cui lavori in più di un paese dell'UE , ma produci almeno il 25% di reddito nel paese dove vivi, in linea generale sei coperto da quel paese.

Sei uno studente, un ricercatore, un tirocinante

Se ti trasferisci all'estero (restando all'interno dell'Unione Europea) per proseguire gli studi, per fare un tirocinio o per un lavoro di ricerca, devi sottoscrivere un'assicurazione sanitaria nel paese che ti ospita.

Nota però che, se vai temporaneamente all'estero per studiare, e sei in possesso di una tessera TEAM valida, rilasciata dal paese di origine, non c'è bisogno di stipulare un'assicurazione sanitaria nel paese che ti ospita. Grazie alla tessera TEAM hai accesso alle cure, in una struttura pubblica o convenzionata, mentre studi all'estero. 
Questa regola cambia se, mentre segui un corso di studi inizi anche a lavorare, o stabilisci la residenza permanente nel paese dove studi.
In questi due casi, sei obbligato a stipulare un'assicurazione sanitaria.

Buono a sapersi: la tessera TEAM può essere usata nell'Unione Europea e in Svizzera, Islanda, Norvegia, Liechtenstein. Ti permette di usufruire di prestazioni sanitarie all'estero, in base alle normative che vigono nei singoli paesi. In linea generale, l'assistenza è gratuita e devi pagare solo il ticket (spesa non rimborsabile). In Francia e in Svizzera invece, devi anticipare il costo della prestazione e chiedere il rimborso al sistema sanitario nel tuo paese d'origine. 

Se la tua università ti manda per un periodo presso l'università di un altro paese dell'EU, o presso un istituto di ricerca, sei coperto dal sistema sanitario del tuo paese di origine, durante tutto il periodo del soggiorno all'estero. Prima di partire, richiedi il modello S1.

Attenzione: in alcuni casi, gli studenti che stanno facendo un dottorato possono essere considerati alla stessa stregua di lavoratori residenti ed essere pertanto tenuti a sottoscrivere un piano sanitario locale oppure un'assicurazione privata.

Se sei pensionato all'estero

In questo caso, gli scenari sono due:

  • Se il paese estero dove vivi ti paga la pensione, tu e i familiari a carico siete coperti dal suo sistema sanitario
  • Se il paese estero dove vivi, non ti paga la pensione, tu e i familiari a carico siete coperti dal suo sistema sanitario solo se avete il diritto alle cure nel paese che eroga la pensione

E' importante considerare che l'accesso ai servizi sanitari e le prestazioni erogate, variano da nazione a nazione. Nel caso avessi dei dubbi, rivolgiti ai punti di contatto nazionale del paese estero dove vivi.

Fonti :