Che somme hai tirato durante l'isolamento?

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Pubblicato 2020-05-11 alle 15:38 da Veedushi
L'isolamento di questi ultimi mesi ci ha senza dubbio permesso di riflettere e guardare all'espatrio con occhi diversi. A parte la noia di essere confinati tra quattro mura questo periodo ci ha permesso di tirare delle somme. Condividiamo le nostre con voi.

Nessun paese è sicuro

I motivi per cui abbiamo scelto di vivere all'estero sono svariati: migliore qualità della vita, meno costi, nuove opportunità di carriera. La pandemia di coronavirus ci ha però insegnato che nessun paese è più sicuro di altri. Il virus si è diffuso in tutto il mondo in pochissimo tempo, con Stati Uniti ed Europa tra i paesi più colpiti. Trasferendoci credevamo di raggiungere un certo tipo di sicurezza ma ora ci rendiamo conto che forse inseguivamo una chimera. 

Il tempo è prezioso

Vi sarete forse annoiati durante queste settimane di isolamento. Niente cene al ristorante, aperitivi con gli amici o allenamenti in palestra. Passare le giornate tra fornelli, divano e letto inizia a starvi stretto. Ricordate però che qualche mese fa vi lamentavate della mancanza di tempo per fare le cose che più vi piacciono. Certo non è facile ritagliarsi degli spazi quando il lavoro assorbe la maggior parte del nostro tempo e delle nostre energie. Questi mesi di pausa forzata ci hanno fatto capire quanto il tempo sia prezioso e quanto sia importante approfittare di ogni istante. Quando riprenderete il solito tran tran, vi mancherà il dolce far niente.  

La famiglia è preziosa

Conciliare lavoro e famiglia non è stato semplice durante il lockdown. C'è da dire però che raramente ci capita, o ci capiterà, di passare cosi tanto tempo con i nostri cari per cui è meglio approfittarne. Giocate con i vostri bimbi, guardate un film in loro compagnia e sedevi a tavola tutti insieme... sono lussi da non sottovalutare soprattutto se pensate a chi, vivendo all'estero, non ha potuto condividere questo momento con i propri cari. Se vi riconoscete in questo ultimo profilo, strumenti come Facebook, Whatsapp, Zoom e Skype vi sono stati certamente utli per restare vicini alla famiglia pur essendo fisicamente lontani. Fate il possibile per mantenere dei contatti regolari fintanto che le cose non riprendono una parvenza di normalità. 

Un'esperienza stressante per tutti

Indipendentemente dal background, origine o situazione finanziaria, l'isolamento è stata un'esperienza stressante a cui oguno ha reagito in modo diverso. C'è chi si è dato alla cucina, chi si allenato senza sosta in salotto, chi ha organizzato aperitivi online tra amici, o mamme che si sono ingegnate a fare mille lavoretti con i loro bambini: il denominatore comune è stato tenersi attivi ed impegnati per evitare ansia e stress. Se nel vostro caso avete proseguito l'attività lavorativa da remoto, e non avete avuto il tempo di dedicarvi ad altro, non sentitevi meno produttivi degli altri. Ritenetevi invece fortunati perchè tanta gente in questo periodo si ritrova disoccupata.

Possiamo vivere con poco

Quando viviamo all'estero, qualunque sia la ragione del nostro espatrio, la nostra vita quotidiana è generalmente un po' stravante: usciamo spesso a cena, faccciamo shopping in negozi di lusso, ci impegnamo in tante cose... e anche se restiamo a casa, e cuciniamo da soli, ci piace acquistare prodotti importati dai sapori familiari. Se c'è una cosa che questo periodo ci ha insegnato è a vivere con meno e con quello che si trova. Di sicuro in queste ultime settimane abbiamo evitato gli sprechi e abbiamo risparmiato qualche soldo. Comprare prodotti locali ci ha permesso di provare gusti nuovi e ad entrare più in contatto con lo stile di vita locale. 

Articolo tradotto da Five lessons you've learned from lockdown