Tatuaggi e piercing: possono darti problemi vivendo all'estero?

Vita quotidiana
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Pubblicato 2024-03-13 alle 07:30 da Asaël Häzaq
Vivere in Paesi dove tatuaggi e piercing si possono mostrare senza problemi può farci dimenticare che questa non è la norma ovunque. Ci sono posti nel mondo dove queste modifiche del corpo sono proibite o mal viste. Ecco cosa devi tenere a mente se ti trasferisci in una nazione dove tatuaggi e piercing sono illegali. 

Tatuaggi, piercing... Storie di espatriati 

Questa è la storia di Danna, un'espatriata che non vedeva l'ora di provare le famose sorgenti termali giapponesi, conosciute come onsen. L'esperienza è stata però fallimentare: il personale l'ha ben accolta all'ingresso ma quando hanno visto che era tatuata le hanno fatto capire che non era la benvenuta. Una storia già vissuta da altri espatriati, che si estende anche a piscine e palestre. 

In Giappone, i tatuaggi sono associati alla yakuza, la mafia locale. Per tanto tempo i tatuaggi hanno avuto un'accezione negativa e ora iniziano ad essere più tollerati. Durante gli ultimi Giochi Olimpici, lo stesso governo ha esortato gli esercizi pubblici a essere più tolleranti nei confronti delle persone tatuate, soprattutto degli stranieri.

Esperienza più inquietante quella vissuta da un espatriato in Ecuador, dove vive da più di 15 anni. Un tatuaggio, raffigurante un'aquila, gli ha fatto passare un brutto quarto d'ora. Se l'era fatto in gioventù, a ricordo del primo trasferimento all'estero. Una sera, tornando a casa, ha trovato degli energumeni ad aspettarlo… e non era una visita di cortesia! In Ecuador, le bande criminali usano tatuarsi, e ciascuna ha un animale che la contraddistingue. La persona con cui abbiamo parlato spiega che l'aquila era il simbolo della banda rivale dei gangsters che si era piazzati davanti alla porta di casa sua per intimorirlo. Questo gesto l'ha profondamente scosso e turbato, al punto che adesso ha paura ad uscire. 
Il 9 gennaio 2024, il Presidente Daniel Noboa ha dichiarato lo "stato di guerra" contro i narcotrafficanti.

Modifiche del corpo: a cosa devi fare attenzione?

Se vivi in un Paese che tollera le modifiche del corpo non ci fai caso. Gli altri possono guardarti, soprattutto se hai tanti tatuaggi, piercing o hai segni molto distintivi (biforcazione della lingua, impianti sottocutanei ecc...). Nessun divieto o sanzione per questo tipo di scelta, solo il peso di qualche sguardo curioso, di disapprovazione, ammirazione. A volte potrebbe subentrare la difficoltà di trovare lavoro, ma questa è un'altra storia.

In alcune nazioni, invece, le modifiche sul corpo possono portare all'espulsione. È il caso della Germania, dove i tatuaggi con simbologia nazista sono vietati. La storia della Germania gioca ovviamente un ruolo importante in questo divieto. Lo stesso principio viene applicato in altri Paesi. Più in generale, i simboli e le scritte estreme sono vietate perché la legge locale vieta l'incitamento all'odio e al razzismo.

L'importanza di rispettare la cultura del Paese ospitante

Le persone che amano i tatuaggi tradizionali fanno bene a informarsi sul loro simbolismo ed eventuale divieto nel Paese di espatrio. In diverse occasioni le autorità thailandesi hanno espresso dissenso per i visitatori stranieri con tatuaggi raffiguranti Buddha. Dal 2010, le campagne di comunicazione sottolineano che il Buddha non dovrebbe essere usato per decorare il corpo o le case. Già nel 2011, Niphit Intharasombat, l'allora Ministro della Cultura, intendeva vietare questo tipo di tatuaggio, in nome del rispetto della cultura thailandese.

Nei Paesi musulmani, la legge islamica vieta i tatuaggi. A Dubai, ad esempio, sono associati a una deliberata mutilazione del corpo. Lo stesso principio viene applicato a modifiche corporee evidenti (piercing o impianti sottocutanei, ad esempio).

In Vietnam, questa pratica è associata alla criminalità e all'illegalità. Come in Giappone, il Paese non ha un'immagine positiva dei tatuaggi o delle modifiche sul corpo.

Fai attenzione nonostante i progressi e le misure flessibili

I divieti sulle modifiche del corpo possono essere applicati agli abitanti del luogo, ma non agli espatriati. E' il caso degli Emirati Arabi Uniti (EAU), a patto che si tratti di tatuaggi e piercing che rispettano il pudore e il decoro comune. Allo scopo di attrarre stranieri sul territorio, gli EAU hanno anche allentato le norme sugli alcolici e hanno adottato la settimana lavorativa dal lunedì al venerdì. Gli espatriati sono però tenuti a rispettare le tradizioni culturali locali. In ambienti pubblici, dovrebbero evitare di mostrare troppe modifiche al corpo e optare per uno stile di abbigliamento sobrio.

Anche se non esiste un codice di abbigliamento specifico, è consigliabile seguire alcune linee guida. Come in altri Paesi musulmani, anche negli EAU è bene evitare abiti corti, attillati, scollati o trasparenti, nonché indumenti che mettano troppo  in evidenza tatuaggi e piercing. È fondamentale coprire le spalle e le ginocchia. Il mancato rispetto di queste regole può portare all'allontanamento da uno spazio pubblico.

Negli ultimi anni, in Giappone sono stati aperti dei locali che accettano le persone tatuate, per la gioia degli espatriati e dei giapponesi. I tatuatori e gli appassionati di "body modification" hanno accolto con favore questo cambio di mentalità, anche se questo non implica necessariamente una completa normalizzazione del tatuaggio (almeno non ancora). All'inizio degli anni 2000, soprattutto a Tokyo, c'era una tendenza che vedeva i giovani mostrare con orgoglio i tatuaggi, considerandoli un'espressione della loro identità. Gli adulti però non vedevano di buon occhio questa scelta. Per loro, i segni sul corpo, oltre ad essere un tabù,  erano associati alla yakuza (malavita).

Oggi alcuni tatuaggi e piercing sono tollerati, soprattutto tra i turisti stranieri. Le modifiche più vistose, invece, sono ancora malviste.

Tatuaggi e piercing: a cosa devi stare attento prima di trasferirti?

Prima di occuparti del visto e di altre formalità relative al trasferimento, è fondamentale capire l'atteggiamento culturale nei confronti delle modifiche del corpo nel Paese ospitante. Potrai muoverti liberamente negli spazi pubblici senza essere giudicato negativamente o peggio ancora arrestato o espulso?

Considera le tue attività quotidiane, dall'andare in piscina o in palestra, fino alla ricerca di un lavoro o di un alloggio. Se la tua modifica corporea è molto visibile, ad esempio sul viso, è possibile rimuoverla o nasconderla, se necessario? Tieni presente che i cerotti per coprire i tatuaggi potrebbero non essere sempre consentiti nei locali che vietano i tatuaggi.

Non sottovalutare le leggi del Paese ospitante in merito alle modifiche del corpo. Anche se non ci sono leggi specifiche, le norme sociali spesso fungono da regolamenti de facto. Piuttosto che sfidare queste norme, è meglio attenersi alle regole locali.