Vivere il Ramadan da espatriato in un paese musulmano

Vita quotidiana
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Pubblicato 2023-03-23 alle 10:00 da Asaël Häzaq
Considerato il mese della pace, della serenità, della condivisione e delle buone azioni, quest'anno il Ramadan inizia la sera di mercoledì 22 o giovedì 23 marzo, a seconda delle nazioni dove viene celebrato. Il Ramadan è uno dei pilastri dell'Islam e ha le sue regole. A cosa devono prestare attenzione gli espatriati nei Paesi musulmani durante questo importante periodo del calendario islamico?

Caratteristiche del mese di Ramadan

Il Ramadan impone un nuovo ritmo di vita per un mese: il digiuno dall'alba al tramonto, la preghiera e il pasto alla fine del digiuno. Questo cambio di abitudini impatta la routine quotidiana.

Nei Paesi musulmani, l'orario di lavoro viene ridotto di 2 ore durante tutto il periodo del Ramadan. Questa regola si applica a tutti i dipendenti, musulmani e non, che osservino o meno il Ramadan. Se guidi, fai attenzione agli orari dei parcheggi a pagamento perchè potrebbero cambiare durante il Ramadan.

I ristoranti seguono gli orari del digiuno: sono chiusi durante il giorno e aprono dopo la preghiera serale. Ogni locale è comunque libero di rimanere aperto o chiuso. Alcuni ristoranti e caffetterie restano aperti tutto il giorno per preparare gli ordini da asporto per il pasto serale. Se hai intenzione di cenare fuori, prenota il tavolo. I ristoranti internazionali (francesi, coreani, indiani...) rimangono spesso aperti.

Prenota il taxi in anticipo. Molti taxisti tornano a casa per interrompere il digiuno e riposare. Organizza la corsa per tempo, e prevedi un piano B come alternativa.

Se i ristoranti e i bar possono essere chiusi durante il giorno, i centri commerciali, i supermercati e i negozi di alimentari rimangono aperti. I centri commerciali sono aperti anche fino a tarda notte.
Tieni presente che ogni Paese musulmano ha le sue regole. Contatta le autorità locali per maggiori informazioni.

Cose da fare durante il Ramadan

Accettare regali

Il mese del Ramadan è caratterizzato dalla pace e dalla serenità. Si tratta ovviamente di valori che vanno coltivati durante tutto l'anno, ma che si rafforzano in modo particolare durante il Ramadan. È anche il mese della condivisione e delle buone azioni. Assicurati quindi di accettare qualsiasi regalo ti venga fatto, sia che tu osservi o meno il Ramadan.

Accettare un invito all'iftar

L'iftar è il pasto che i musulmani consumano la sera, dopo il tramonto. Potresti essere invitato a condividere questo momento, segno della considerazione che il padrone di casa ha nei tuoi confronti. Accetta l'invito (rifiutare sarebbe un gesto di grande maleducazione) e goditi questo momento di condivisione.

Cose da non fare

Bere o mangiare in pubblico

Durante il Ramadan è severamente vietato bere, mangiare o fumare in pubblico. È proibito ingerire qualsiasi tipo di bevanda o cibo, mangiare caramelle e masticare gomme. I pasti vanno consumati dopo il tramonto, quando il digiuno viene interrotto. Non si tratta di una semplice raccomandazione, ma di un divieto vero e proprio. Negli Emirati Arabi Uniti (EAU), la violazione di questa regola può essere punita con un mese di carcere. Secondo l'articolo 313 del Codice Penale degli Emirati Arabi Uniti, sei anche passibile di una multa di 2.000 AED (circa 545 dollari). Le sanzioni si applicano a tutti, indipendentemente dalla religione di appartenenza.

Essere aggressivi

Come abbiamo detto in precedenza, il Ramadan è il mese della serenità e della pace, e il tuo comportamento deve riflettere questi stati d'animo. Evita ogni forma di aggressività, sia fisica che verbale. Il comportamento violento è punito dalla legge. Anche se non stai osservando il Ramadan, non dare in escandescenze, non essere provocatorio, aggressivo, offensivo o violento.

Essere troppo fisico

Quando sei in pubblico, evita atteggiamenti troppo intimi, nel rispetto di chi ti circonda. Astieniti inoltre da comportamenti provocanti o ambigui.

Evita di ascoltare musica ad alto volume

Ti piace la musica? Non c'è problema. Si dice che la musica faccia bene all'anima. Se ti trovi in una nazione musulmana durante il Ramadan, ascoltala con le cuffie, senza alzare troppo il volume. È un segno di rispetto verso gli altri e le tue orecchie ringrazieranno! Tieni anche presente che è proibito ascoltare musica o suonare musica ad un volume troppo elevato. Evita di ballare in pubblico. Se sei in auto, e vuoi ascoltare la radio, tieni chiusi i finestrini.

Vestirsi in modo inappropriato

Che tu sia uomo o donna, assicurati di essere coperto dalle spalle alle ginocchia. I turisti, o gli espatriati, che non conoscono a fondo gli usi e i costumi dei Paesi musulmani, possono non fare attenzione a questo aspetto che però è importante, specialmente durante il mese del Ramadan. Per rispetto degli altri, e per non urtare la sensibilità altrui, evita gli abiti corti, stretti o trasparenti. Non indossare nulla di troppo stravagante o appariscente. La sobrietà richiesta nei gesti e nelle parole deve riflettersi anche nell'abbigliamento. Negli Emirati Arabi Uniti, ad esempio, sia gli uomini che le donne dovrebbero coprirsi. La Malesia invece è più aperta nei confronti delle donne non musulmane, che possono vestirsi come vogliono.