Raquel, una studentessa spagnola in Giappone

Ciao Raquel, ci racconti com'è nata la tua passione per il Giappone? Quali sono gli aspetti della cultura giapponese che ti interessano di più? 

Il Giappone ha una cultura completamente diversa da quella a cui siamo abituati in Spagna e in Europa. Per alcuni aspetti, come la tecnologia o la disciplina, sono molto più avanti di noi, mentre per altri sono un po' arretrati, vedi il machismo o la salute mentale. Non vedo l'ora di conoscere il loro modo di vivere e lavorare. La loro gastronomia è molto diversa dalla nostra e voglio imparare le loro tecniche di cottura. Anche l'architettura tradizionale mi affascina.

Qual è lo scopo del tuo viaggio in Giappone? 

L'obiettivo principale è imparare la lingua almeno a un livello intermedio. Andrò a Osaka, in una scuola, dove le lezioni si terranno in giapponese. Il secondo obiettivo è assorbire tutto ciò che di buono il Paese ha da offrire: costumi, modi di pensare diversi dai miei, visitare il più possibile le zone più importanti e capire di più sulla popolazione in generale. Tornerò a casa con un ricco bagaglio di conoscenze che non potrei mai acquisire se restassi in Spagna, inoltre parlare il giapponese mi aprirà molte porte a livello lavorativo. 

Vorresti vivere e lavorare in Giappone dopo questa esperienza? 

Ho intenzione di fermarmi almeno sei mesi e, a seconda della situazione, di prolungare la permanenza fino a un anno, lavorando e studiando. Non più di un anno, perché sono iscritta all'università in Spagna e devo tornare per il tirocinio.

Come ti sei mossa per trovare casa?

Ho un amico che ha fatto l'esperienza prima di me e mi sono rivolta alla sua stessa agenzia che si chiama GoGoNihon. Mi hanno aiutato con il visto, nella ricerca della scuola e della casa. Devo aspettare ancora un mese prima che l'Ambasciata del Giappone mi confermi, o meno, il rilascio del visto, ma credo che andrà tutto per il meglio dato che la scuola ha approvato la mia iscrizione. 
Andrò a vivere in una residenza studentesca gestita da GoGoNihon e questo mi permetterà di socializzare con altri ragazzi stranieri.

Hai già imparato un po' di giapponese e come hai fatto? 

 Sì, e lo consiglio prima di visitare il Paese. Durante la pandemia avevo molto tempo libero e ho iniziato a studiarlo. Dopo aver raggiunto un certo livello, non potevo più proseguire da sola... troppo regole grammaticali che non capivo. Mi sono iscritta a due corsi online della UOC (Universitat Oberta de Catalunya) che mi sono serviti a rafforzare la lingua... e mi aiuteranno a sopravvivere nel primo periodo di permanenza in Giappone.

Facci scoprire qualcosa della cultura giapponese: cibo, letteratura, tendenze... Cosa consigli a chi vuole fare un'esperienza in Giappone? 

Come prima cosa ci tengo a dire che, quando si va a vivere in un Paese straniero, qualunque esso sia, bisogna essere consci che le prime settimane, o i primi mesi, saranno molto duri. Il senso di solitudine sarà forte perché non si hanno amici e ci si confronta con una cultura e una lingua diverse da quelle a cui siamo abituati. Per quanto riguarda il Giappone, le persone molto più distaccate e riservate rispetto a noi, non è come trasferirsi a Siviglia, dove la gente è aperta ed estroversa.

Vi consiglio di imparare un po' di giapponese prima di partire, almeno le frasi per salutare, presentarsi, scusarsi e comunicare le esigenze di base come mangiare e bere. Esistono due sillabari relativamente facili da imparare, l'Hiragana e il Katakana, che potranno salvarvi in più di un'occasione!

Le prese di corrente in Giappone sono diverse da quelle europee, sono come quelle inglesi. Potete acquistarle su aliexpress. Probabilmente, al vostro arrivo avrete il cellulare scarico ed essendo stanchi dal viaggio non avrete voglia di andare per negozi. Avere un adattatore a portata di mano, vi renderà le cose più semplici!