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Rossella in Svizzera: questo Paese offre buone soluzioni per le mamme lavoratrici

Svizzera paesaggio
Svizzera, paesaggio /Shutterstock.com
Scritto daFrancescail 24 Marzo 2022

Rossella vive con la famiglia ad Aarau, in Svizzera. Con una lunga esperienza alle spalle nel settore IT presso varie multinazionali, la sua carriera è a una svolta. A breve inizierà a lavorare come insegnante presso una scuola superiore. In questa intervista ci parla della sua quotidianità, dell'impatto che la pandemia ha avuto sull'organizzazione familiare e degli aspetti che più apprezza della sua vita all'estero. 

Raccontaci di te, chi eri prima di espatriare e quanto tempo fa hai lasciato l'Italia?

Ho 45 anni e da 12 vivo in maniera permanente in Svizzera. Sono madre di due bambini, ambedue nati ad Aarau.
Dal punto di vista lavorativo, l'espatrio in Svizzera non ha avuto conseguenze sulla mia professione. Sono un informatica che lavorava in un'azienda internazionale prima dell'espatrio e che ha continuato nella stessa professione, cambiando peró azienda, dopo l'espatrio.
Prima dell'espatrio avevo lavorato per lo più per una sola grande azienda. Con la decisione di venire in Svizzera, ho dovuto cambiare. Dall'espatrio in poi ho lavorato in tre aziende IT diverse.
Dal 2021 ho intrapreso un percorso formativo per conseguire il diploma necessario ad insegnare nelle scuole superiori di secondo livello (l'equivalente dei licei in Italia). A breve cominceró a lavorare, stavolta come insegnante.

In che città della Svizzera ti sei trasferita e in base a che criteri l'hai scelta?

Io e mio marito abbiamo scelto Aarau, per motivi prettamente legati al luogo di lavoro. Mio marito cominciò a lavorare a Lenzburg e trovó un appartamento in affitto a Rombach, nei pressi di Aarau. Quella è stata la nostra prima casa in Svizzera. Qualche anno dopo abbiamo comprato casa non lontano da Rombach e ci siamo trasferiti qualche mese prima che nascesse la nostra prima figlia.

Di cosa ti occupi e che ha impatto ha avuto l'emergenza sanitaria sulla tua attività professionale?

Come già descritto sono un'informatica. Nonostante il mondo dell'IT non sia stato in generale travolto dalle conseguenze dell'emergenza sanitaria, dal punto di vista della mia vita professionale e personale ci sono state delle conseguenze.
Tra quelle positive, posso dire che con l'home office abbiamo iniziato a passare più tempo coi bimbi, e i bambini stessi a passare più tempo fra di loro. Io e mio marito abbiamo dovuto "tirare il freno a mano", non spostarci più ogni giorno verso Zurigo dove lavoravamo, non mandare più i bimbi a scuola e/o al doposcuola. Abbiamo dovuto rallentare il ritmo e riconsiderare la nostra organizzazione familiare. Per farla breve oggi siamo felici di poter fare home office e di avere più tempo a disposizione per la nostra famiglia. I bambini crescono e noi apprezziamo oggi giorno la possibilitá che abbiamo di vederli in questa fase della loro vita (5 e 7 anni).
Non avendo le nostre famiglie in Svizzera, l'emergenza sanitaria ci ha anche aperto gli occhi sulle persone che potevano sostenerci. Ci si rende conto che la famiglia e gli amici sono le uniche persone su cui si può contare e che le relazioni in Svizzera sono difficili da allacciare.

A livello lavorativo, quali sono i vantaggi e le opportunità che la Svizzera offre rispetto all'Italia?

Le opportunità qui dipendono ovviamente dal tipo di lavoro che si cerca. Dal punto di vista dell'IT ci sono molte possibilità e gli stipendi sono ottimi. Elencare vantaggi e svantaggi di un possibile lavoro in Svizzera è molto complesso, poichè dipende molto dalla posizione che si ricopre e dal tipo di supporto familiare che si ha. Ad esempio questo Paese offre buone soluzioni per le mamme lavoratrici. Queste soluzioni sono di buona qualità, ma anche molto costose.
Per un giovane che decide di venire a lavorare in Svizzera, sicuramente i vantaggi sono tanti. Stipendio alto, imparare una nuova lingua, vivere in un ambiente multiculturale, vivere in mezzo alla natura a due passi da splendide montagne e al centro dell'Europa.
Per una coppia che decide di venire a lavorare in Svizzera i vantaggi sono: uno stipendio di ottimo livello, buona qualità di vita per i propri figli, possibilità di imparare una lingua nuova e di integrarsi in un ambiente internazionale.
La lingua tedesca costituisce un grosso ostacolo per chi arriva e vuole trovare un lavoro come quello lasciato nella propria nazione. Spesso la lingua tedesca è un prerequisito per un posto di lavoro.

Ci dai un'idea indicativa del costo della vita ad Aarau per una famiglia di quattro persone?

La vita ad Aarau è abbastanza costosa, anche se si dispone di un buon salario. Un affitto può costare fino a 3000 CHF mensili. I trasporti sono costosi ma i viaggiatori abituali possono usufruire di abbonamenti annuali o mensili che dimezzano il costo degli spostamenti. L'abbonamento annuale dei trasporti pubblici su tutta la Svizzera costa circa 3000 CHF (è rincarato moltissimo negli ultimi 2 anni) ma può essere pagato mensilmente e copre ogni spostamento con qualsiasi mezzo pubblico, in qualsiasi parte della Svizzera.
Il costo della spesa è abbastanza elevato. Per risparmiare qualcosina si possono utilizzare supermercati come Aldi o Lidl (da poco in Svizzera), o addirittura si può fare la spesa in Germania, che dista solo 30 minuti da Aarau e dove tutto è molto economico.

Immagino ci siano degli aspetti della vita in Svizzera (positivi e negativi) che hai scoperto solo vivendoci. Quali sono?

Posso affermare che ho scoperto cosa sia la vita in Svizzera solo vivendoci. Questa nazione non era mai stata di mio interesse, se non per delle trasferte lavorative che avevo fatto qualche anno prima dell'espatrio.
Come tutti gli espatriati, all'inizio si ha la tendenza a paragonare la propria nazione con la Svizzera. Cercare di capire cosa è migliore e cosa è peggiore sembra essere un argomento interessante. Quando ho però realizzato che il paragone non portava a nessuna risposta che avesse un qualsiasi effetto sulla mia vita in Svizzera, ho cominciato ad apprezzare parecchie cose. Da allora distinguo chiaramente la mia nazione di provenienza e la Svizzera, e di ciascuno ne assaporo le caratteristiche.
Della vita in Svizzera adoro la natura, la pace che si percepisce nel camminare tra i boschetti o sulla riva di un lago. Adoro anche la montagna e l'attitudine di alcuni svizzeri a vivere con cose semplici, che mi ricordano il mio paese in Sicilia.

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A proposito di

Faccio parte del team di Expat.com e gestisco la comunità italiana. Amo viaggiare ed entrare in contatto con culture diverse. Ho una passione particolare per le lingue straniere ed ho vissuto e lavorato in Egitto, Spagna, Irlanda, Messico e Mauritius.

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