Germania: nuova legge sul recesso dei contratti agevola gli espatriati

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Pubblicato 2022-03-18 alle 10:00 da Ester Rodrigues
Buone notizie per gli espatriati in Germania. Per facilitare la vita dei consumatori, il Parlamento federale tedesco ha di recente introdotto una legge che riduce la durata minima dei contratti e il periodo di preavviso in caso di recesso. 

Da oggi in poi, gli espatriati in Germania potranno rescindere più facilmente dai contratti di abbonamento per diversi servizi, inclusi i fornitori Internet, le compagnie di telefonia mobile, i servizi di streaming, le palestre ecc… E' entrata in vigore una legge che riduce sia la durata minima dei contratti che i termini di preavviso. Una misura che permetterà ai fruitori dei servizi di cambiare fornitore in modo più rapido.

Christine Lambrecht, Ministro della Giustizia, rivolgendosi agli organi di informazione tedeschi ha detto che "i contratti a lunga durata, e le clausole di preavviso troppo stringenti, impediscono ai consumatori di passare a offerte più interessanti e vantaggiose".

Cosa prevedono queste modifiche?

In linea generale, i termini di preavviso per la risoluzione dei contratti saranno ridotti da tre mesi a un mese. Le modifiche non interessano i contratti assicurativi e i contratti di lavoro.

La nuova legge obbliga inoltre le aziende, a partire dal 1 luglio 2022, a inserire sul loro sito web un “pulsante di cancellazione” che consenta ai consumatori di recedere facilmente dai contratti stipulati online con un solo clic. Questa funzionalità sarà obbligatoria e dovrà essere accessibile in ogni momento.

I fornitori di servizi avranno l'obbligo di confermare quanto prima la ricezione della domanda di recesso, tramite e-mail ad esempio, per rassicurare il consumatore della presa in carico della richiesta. Le misure di questa legge sono retroattive, vale a dire che si applicano anche ai contratti firmati prima della sua entrata in vigore. Va tenuto conto però che i contratti firmati prima del 1 marzo 2022, ad eccezione dei contratti di telefonia mobile e Internet, non sono interessati da questa normativa.

E i contratti di lavoro?

La legge non riguarda in alcun modo i contratti di lavoro tedeschi, il cui regolamento non cambia e prevede che i dipendenti in carica da due anni sono tenuti a dare un mese di preavviso in caso di dimissioni. Il lasso di tempo passa a due mesi per chi ha un contratto di 5 anni e sale a tre mesi per i lavoratori in servizio da 8 anni.

Antonio Pérez, un espatriato dell'Honduras che attualmente vive a Monaco e lavora come controllore finanziario, esprime le sue opinioni sulle ripercussioni che questa legge avrebbe sul mercato del lavoro, semmai si dovesse applicare: “Penso che avrebbe risvolti negativi. Mi spiego meglio: ad oggi il preavviso da dare in caso di licenziamento è di tre mesi. Se questo periodo di tempo si riducesse, la stabilità economica del lavoratore sarebbe notevolmente compromessa". Antonio aggiunge che la misura potrebbe inoltre incidere negativamente sulla condizione di molti espatriati non europei. “A meno che non abbiano un permesso di residenza permanente, il loro status giuridico è legato al lavoro in Germania. Se si trovassero disoccupati, avrebbero un tempo limitato per trovare un nuovo lavoro. In caso contrario sarebbero costretti ad andarsene".

L'unico aspetto positivo, secondo Antonio, potrebbe essere ipoteticamente legato al fatto che, accorciando i tempi di preavviso per le dimissioni, cambiare lavoro potrebbe essere più semplice. 

Esperienza diretta di un espatriato

Antonio ci spiega come la nuova legge sui contratti gli faciliti la vita in Germania. 'Mi aiuterà a risparmiare denaro. L'anno scorso mi sono trasferito in un nuovo appartamento e ho dovuto cambiare il fornitore Internet. A causa del periodo di preavviso di 3 mesi, sono stato costretto a pagare il doppio per 2 mesi".

Antonio pensa anche che queste modifiche avranno delle ripercussioni sulle aziende, ma non sulla sua. “Lavoro per una compagnia  che ha un modello di business che si basa su un abbonamento mensile. Ciò significa che i clienti possono annullare in qualsiasi momento. La nuova legge non avrà alcun impatto per noi, ma toccherà quasi sicuramente gli altri settori”.