Se sei un artista, ecco dove puoi trasferirti

Notizie di attualità
  • choregraphie
    Shutterstock.com
Pubblicato 2021-04-13 alle 00:14 da Veedushi
Gli Emirati Arabi Uniti aspirano a diventare una destinazione di punta per le opportunità lavorative nel settore creativo. L'Emirato di Dubai ha recentemente lanciato un cultural visa valido per dieci anni. Scopri che cos'è il visto per artisti e quali paesi nel mondo lo offrono.

Grazie alla Dubai Creative Economy Strategy, il numero di aziende che opera nel settore creativo negli Emirati Arabi Uniti potrebbe raddoppiare nei prossimi 5 anni, passando da 8.000 a 15.000. In questo periodo di crisi, il paese non ha mai smesso di attuare nuove strategie volte ad attrarre espatriati di talento. Questo programma mira a generare più posti di lavoro consentendo alle imprese creative di espandersi. Di riflesso, il numero di offerte di lavoro per i professionisti stranieri che operano in questo settore dovrebbe aumentare in misura esponenziale.

Visto per artisti

A marzo di quest'anno, Dubai ha annunciato il lancio di 1.000 visti dedicati agli artisti e ai profili creativi che operano nei settori di editoria, stampa, cinema, musica, video giochi ecc... Il programma è un appendice del visto culturale in vigore dal 2019. Al momento sono già state ricevute centiniaia di candidature provenienti da più di 46 paesi nel mondo. Il visto ha la durata di 10 anni. 

Abu Dhabi, già in febbraio, ha messo a disposizione un visto simile dedicato ai professionisti stranieri con esperienza nelle arti visive e dello spettacolo, nel design, nei media e nell' editoria, nei giochi online, nello sport ecc...

Altri paesi che apprezzano i profili creativi

Gli Emirati Arabi Uniti non sono l'unico paese a valorizzare i profili creativi, anche la Germania offre un permesso di lavoro agli artisti freelance. Se siete dei cittadini dell'Unione Europea non avete ovviamente bisogno di chiedere un visto per trasferirvi e cercare lavoro in questo ambito. Se provenite da paesi terzi dovete provare di essere in grado di mantervi da soli durante il soggiorno. 

I titolari di passaporto australiano, americano, canadese, neozelandese, sudcoreano, giapponese ed israeliano hanno diritto a un permesso di soggiorno speciale. Il visto per artisti (musicisti, DJ, ballerini, fotografi...), disponibile solo a Berlino e accessibile agli stranieri in possesso della residenza (Anmeldung), è una sottocategoria del visto per freelance. Altrove in Germania, gli artisti possono ottenere solo un visto freelance. Tra i documenti da presentare per la domanda: cv, referenze di precedenti datori di lavoro o collaboratori, progetti svolti ecc...

Il Regno Unito ha introdotto il Global Talent Visa in sostituzione del Talent Visa (Tier 1). È destinato a cittadini di paesi terzi che hanno una comprovata esperienza in settori come arti, danza, teatro, musica, letteratura, arti visive, industria cinematografica e dei media, moda e architettura, ecc. Questo visto è valido fino a 5 anni e consente al titolare di lavorare alle dipendenze di un'azienda o come libero professionista. Il suo vantaggio è che non è soggetto a requisiti minimi di reditto nè alla conoscenza della lingua inglese.

Il Canada, terra promessa di tanti espatriati, offre un programma (visto per artisti) che consente ai liberi professionisti con comprovata esperienza nel settore delle arti, della cultura e dello sport, di richiedere la residenza permanente. Per fare domanda è necessario fornire una prova del livello di qualifica e garantire che si manterrà lo status di lavoratore autonomo. Anche i videografi, i giornalisti freelance, gli insegnanti di musica, i coreografi, i pittori, gli atleti e gli allenatori sportivi -tra gli altri- possono beneficiare di questo visto. Il governo canadese si affida al contributo di questi professionisti stranieri per lo sviluppo in ambito culturale e sportivo della nazione.

Che ne dite del Giappone? Se la destinazione vi interessa sappiate che offre opportunità a musicisti, scrittori, pittori, compositori e persino scultori. I candidati devono possedere fondi sufficienti per mantenersi durante il soggiorno, altrimenti non possono fare domanda. Devono anche fornire prova dell'esperienza lavorativa nel campo di specializzazione unitamente ad un portfolio, lettere di raccomandazione...Questo visto ha una validità da 3 mesi a 5 anni.

Il Giappone non è l'unico paese asiatico ad offrire questo tipo di visto. In Corea del Sud potete ottenere il visto E-6 Culture and Arts, valido per 6 mesi e destinato agli espatriati esperti di arte, musica, danza, cinema, teatro, moda, sport, ecc. Per fare domanda, i candidati devono fornire delle referenze e una prova delle loro capacità ed esperienza nel settore di specializzazione. 

Quindi, se hai sempre sognato di avere una carriera artistica all'estero, questi suggerimenti possono aiutarti per iniziare.