L'Italia toglie l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto

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Pubblicato 2022-02-14 alle 10:00 da Expat.com team
Niente più mascherina all'aperto e riapertura delle discoteche. L'Italia allenta alcune delle restrizioni, in vigore da più di due anni, messe in atto per contenere il diffondersi della pandemia del Covid-19. Ecco cosa cambia da Febbraio 2022.

Venerdi 11 febbraio, in Italia è stato tolto l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto, in tutte le regioni. L'ha confermato il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa. L'ordinananza che prevedeva l'obbligo di indossare dispositivi sanitari di protezione anche in luoghi aperti è scaduta giovedi scorso e non è stata rinnovata.

Vediamo insieme cosa cambia nella gestione dell'emergenza sanitaria in Italia a partire dal mese di Febbraio 2022. 

A partire dal 7 febbraio

  • cambia la durata della Certificazione verde COVID-19 - o green pass. Per le persone che hanno fatto le 3 dosi, oppure due dosi e sono guarite dal virus, il green pass avrà durata illimitata. Per gli immunizzati con due dosi di vaccino, la validità del documento è di sei mesi.
  • tolta ogni restrizione in zona rossa per chi ha completato il ciclo vaccinale

Dall' 11 febbraio

  • cade l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto, in tutta Italia. L'ordinanza cita però che è "fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sè i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti". Sono esenti da tale misura i minori di sei anni, i soggetti affetti da patologie o disabilità che impediscono l'utilizzo della mascherina, chi svolge attività sportiva.
  • riaprono le discoteche, seppur a capienza limitata, che sono accessibili solo da chi è in possesso del green pass rafforzato. Necessario indossare la mascerina all'ingresso ma non nella pista da ballo.

L'utilizzo della mascherina resta obbligatorio fino al 31 marzo nei mezzi di trasporto pubblico (FFP2) e negli spazi chiusi di bar e ristoranti, al cinema e a teatro, durante gli eventi sportivi. 

Dal 15 febbraio

  • entra in vigore una restrizione che interessa i lavoratori con più di 50 anni. A partire da questa data, sia i lavoratori del settore pubblico che privato devono essere muniti del green pass rafforzato per poter lavorare. Chi non ottempera all'obbligo, è passibile di una multa che va dai 600 ai 1.500€. 

Dal 31 marzo

  • fine dello stato di emergenza. Nel caso in cui non fosse esteso, resta da vedere se il green pass continuerà ad essere richiesto o meno. 

Dal 15 giugno

  • cade l'obbligo di vaccino per alcune categorie professionali come le forze dell'ordine, il personale medico e scolastico, i lavoratori alle dipendenze di residenze sanitarie assistenziali.

Fonti :