Brexit 2021: cosa devi sapere per trasferirti e vivere in UK

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Pubblicato 2021-01-06 alle 11:16 da Maria Iotova
L'entrata in vigore della Brexit, il 1° gennaio 2021, porta significativi cambiamenti nel Regno Unito. Ora che il periodo di transizione e negoziazione tra Regno Unito ed Unione Europea è terminato, si definiscono nuovi accordi e regolamenti che coinvolgono il mercato del lavoro, la mobilità internazionale, l'assistenza sanitaria, gli studi universitari, la fiscalità e le telecomunicazioni. Questo articolo elenca i punti chiave che sanciscono l'accordo sulla Brexit e che coinvolgono i cittadini dell'UE che stanno pianificando di trasferirsi nel Regno Unito e quelli già residenti. 

Mobilità e visti

Tra i diritti di cui godono gli Stati membri dell'Unione Europea figura la libera circolazione delle persone. La Brexit ha posto fine a questa libertà di movimento. Dal 1° gennaio 2021, i cittadini del Regno Unito e dell'UE che vogliono soggiornare rispettivamente nell'UE e nel Regno Unito per più di 90 giorni su periodo di 180 giorni, devono richiedere un visto. Le persone in visita per un periodo di massimo 90 giorni non necessitano divisto, ma non possono lavorare. Per ora, entrambe le parti hanno convenuto che non introdurranno visti di breve durata per gli uomini d'affari. Il Regno Unito ha introdotto un sistema a punti per attrarre lavoratori altamente qualificati (ad esempio scienziati, ingegneri e accademici) da paesi dell'UE ed extra UE. 

EU Settlement Scheme

I cittadini dell'UE che al 31 dicembre 2020 vivevano e lavoravano nel Regno Unito, possono presentare domanda per l'EU Settlement Scheme (EUSS) se intendono rimanere nel paese dopo il 30 giugno 2021. Durante questo periodo di transizione (da gennaio fino a giugno 2021), i datori di lavoro, i proprietari di casa e i funzionari pubblici non possono negare la validità dei passaporti emessi in UE e delle carte d'identità nazionali. Se la richiesta per l'ammissione al EU Settlement Scheme viene accettata, al cittadino straniero viene assegnato lo status di settled o pre-settled a seconda del tempo di residenza nel Regno Unito al momento della domanda. In linea generale, il settled spetta a chi ha vissuto ininterrottamente in UK negli ultimi 5 anni, e il pre-settled a chi ci ha vissuto senza continuità. Se ottieni il pre-settled, puoi rimanere in UK per altri cinque anni

Le domande per l'EU Settlement Scheme si possono inoltrare fino al 30 giugno 2021 ed interessano i cittadini dell'Unione Europea che vivevano nel Regno Unito al 31 dicembre 2020. Lo status di settled e pre-settled ti danno diritto a: lavorare e studiare in UK, accedere al sistema sanitario nazionale, al regime pensionistico e ai sussidi, viaggiare senza visto da e per il Regno Unito.

Qualifiche professionali

Le qualifiche professionali (ad es. per avvocati, medici, farmacisti, veterinari, ingegneri, architetti e insegnanti) ottenute nel Regno Unito non sono più riconosciute nei paesi dell'UE e viceversa. Dal 1° gennaio 2021, un professionista britannico che lavori, o desideri lavorare in un paese dell'UE, deve ottenere il riconoscimento delle competenze/qualifiche dal paese ospitante. Lo stesso vale per un europeo che si trasferisce in UK.

Lavoro

Il Regno Unito ha introdotto un sistema a punti che interessa professionisti altamente qualificati e le loro famiglie. Il sistema, che ha lo scopo di attrarre profili d'eccellezza, si applica in ugual misura ai cittadini UE e a quelli provenienti da paesi terzi. Per fare domanda, i candidati devono essere in possesso di un'offerta di lavoro proveniente uno sponsor approvato, e devono avere padronanza della lingua inglese. Altri parametri che consentono l'assegnazione di punti sono: uno stipendio di base (più alto è lo stipendio, più punti guadagna il candidato), un dottorato di ricerca in una materia inerente al lavoro da svolgere, e la carenza di manodopera locale nel settore di specializzazione del candidato. 

Per ridurre il numero dei migranti e porre fine all'assunzione di manodopera straniera sotto pagata, il sistema a punti del Regno Unito non incude i lavoratori poco qualificati e quelli temporanei. 

E' necessario ottenere 70 punti in totale per richiedere un visto di lavoro nel Regno Unito. La buona notizia è che non esiste alcun limite al numero di professionisti che possono entrare in UK con questo sistema a punti.

Lavoratore autonomo

Non esiste un visto dedicato ai liberi professionisti. Per il momento, i lavoratori freelance possono entrare nel Regno Unito solo con un Innovator Visa. Per averne diritto, devi proporre un business innovativo sul mercato anglosassone e la tua attività professionale deve essere approvata dalle autorità competenti. Devi inoltre dimostrare una buona conoscenza della lingua inglese.

Gli artisti e i musicisti possono esibirsi senza bisogno di un visto e possono partecipare a concorsi, a condizione che il loro soggiorno non superi i sei mesi. Se vengono pagati per i loro spettacoli, le esibizioni senza un visto di lavoro sono limitate ad un mese.

Studio 

Anche gli studenti rientrano nel sistema a punti. Per ottenere il punteggio richiesto devono ricevere un'offerta di ammissione da un istituto scolastico, dimostrare di avere un alto livello di conoscenza della lingua inglese, e produrre un estratto conto bancario con fondi sufficienti al sostentamento. Oltre al pagamento della tassa per l'ottenimento del visto, agli studenti potrebbe essere chiesto di pagare un supplemento per avere accesso al servizio sanitario nazionale (NHS).

I laureati che hanno completato un corso di laurea, un master, o un dottorato nel Regno Unito, possono richiedere un Graduate visa che dà accesso al mercato del lavoro. Vale due anni per i laureati e tre anni per chi ha preso il dottorato. 

Le università del Regno Unito (ad eccezione di quelle in Irlanda del Nord) non partecipano più al programma Erasmus. Un programma simile, chiamato Alan Turing, inizierà a settembre 2021 e includerà i paesi di tutto il mondo.

Viaggiare con animali domestici

Gli animali domestici possono viaggiare dal Regno Unito all'UE, ma i passaporti emessi dall'UE non sono più validi. La nuova procedura richiede l'emissione di un certificato (Animal Health Certificate o AHC) per ogni viaggio dal Regno Unito verso un paese dell'UE. L'AHC, che certifica che l'animale è dotato di microchip e vaccinato contro la rabbia, deve essere ottenuto dal veterinario entro dieci giorni dalla data del viaggio, ha validità di 4 mesi e copre un solo viaggio da UK verso UE e ritorno. Tuttavia, i passaporti europei di animali da compagnia che vivono nell'UE possono ancora essere utilizzati per il rientro nel Regno Unito. I cani guida non sono esenti dalle regole qui elencate.

Patente di guida

Le patenti di guida emesse nel Regno Unito non saranno automaticamente riconosciute all'estero ma soggette all'approvazione dei singoli paesi dell'UE.

Tasse

Gli accordi bilaterali contro la doppia imposizione fiscale restano in vigore anche dopo la Brexit quindi, sia i cittadini britannici che lavorano nell'UE, che quelli dell'UE che lavorano nel Regno Unito, continuano a pagare le tasse solo nel paese di residenza.

Telecomunicazioni

Il roaming internazionale gratuito tra i paesi dell'UE ed il Regno Unito non è più garantito. Per evitare spiacevoli sorprese, informati presso la tua compagnia telefonica prima di metterti in viaggio.