Massimo a Aix-En-Provence: "E' stato il classico «coup de coeur»!"

Interviste agli espatriati
  • Massimo in Francia
Pubblicato 2016-10-13 alle 00:00 da Expat.com team
Alla ricerca di una nuove sfide, Massimo decide di lasciare il "posto fisso" in Italia per trasferirsi nel sud della Francia assieme alla compagna. Audacia, un pizzico di fortuna e solide competenze professionali alle spalle lo hanno ripagato perchè in poco si è ricostruito una nuova vita, ha trovato un buon impiego e...tra pochi giorni diventerà anche papà!

Presentati alla comunità di Expat.com: chi sei e da dove vieni?

Sono un 45enne che aveva una buona situazione lavorativa ed economica in Italia ma che non era soddisfatto della qualità di vita che il suo paese gli offriva.
Avevo passato tutta la mia vita lavorativa in una multinazionale e avevo bisogno di una nuova sfida personale e professionale.
La particolarità della mia scelta è che non aveva nulla di programmato. Quando siamo partiti, io e la mia compagna, sapevamo a stento che forse avremmo potuto alloggiare in un monolocale in un piccolo paesino della Bretagna, e da lì stava a noi costruire il resto. Idem per quando abbiamo deciso di spostarci in Provenza: ho noleggiato una macchina e preso una casa tramite airbnb per un solo mese e poi la determinazione, la preparazione e perché no anche la fortuna (che è sempre la benvenuta) hanno fatto sì che trovassi un buon impiego e riuscissi a creare una situazione stabile.
Col senno di poi posso dire che forse la mie scelte sono state un po' azzardate e immagino che non sempre si possa o si voglia mettere tutto a rischio per qualcosa di incerto, ma credo che la mia esperienza possa essere la dimostrazione che non ci sono limiti per realizzare quello che crediamo sia il meglio per noi.

Qual è il tuo Paese d'espatrio?

L'Italia, ho vissuto a Roma fino a pochi mesi fa.

Ti sei trasferito da solo o con la famiglia?

Mi sono trasferito con la mia compagna e qui abbiamo concepito il nostro bambino che arriverà a fine Ottobre.
Sicuramente le politiche di tutela e sostegno alla famiglia della Francia hanno contribuito a farci vivere con gioia e tranquillità questa lieta sorpresa.

Di cosa ti occupavi in Italia e cosa fai adesso?

In patria gestivo una rete di vendita operante nel mondo delle telecomunicazioni, ora sono il responsabile commerciale per l'Italia di una società di Marsiglia che opera nell'ambito dei siti e-commerce.
In concreto il mio incarico è quello aiutare il partner italiano a sviluppare il nostro business nel belpaese.

Organizzare il trasloco Italia - Francia è stato complicato e come ti sei organizzato?

Diciamo che è ancora in corso. Inizialmente siamo partiti per la Bretagna in aereo e quindi con lo stresso necessario, dopo qualche mese, abbiamo scelto di spostarci in Provenza ed anche in questo caso abbiamo portato solo due valigie e uno zaino a testa.
Di fatto non c'è un vero e proprio trasloco da fare: la mia abitazione in Italia è attualmente in vendita e non ho cose particolari che voglio portare con me.
Per quanto riguarda l'abbigliamento, alcuni oggetti e piccoli mobili, credo che nel momento in cui la casa sarà venduta noleggerò un furgone.

Come ti trovi a Aix-En-Provence?

Come dicono qui è stato il classico "coup de coeur"!
Per noi che veniamo da Roma, Aix non è una vera e propria città, piuttosto un grande paese: non si spendono ore intere bloccati nel traffico, l'ambiente è curato e si respira un'aria di sicurezza e benessere.
Il centro ricorda molto i nostri borghi italiani ed è sempre pieno, ma non troppo, di giovani, turisti e studenti.

C'e' un quartiere/zona della città dove consigli di cercare casa?

Personalmente ho scelto un quartiere che si trova a circa cinque km da Aix, ma la scelta della zona in cui vivere dipende molto dalle esigenze personali: se sei giovane e non hai il problema di parcheggiare la macchina, il centro è un luogo ideale, al contrario, se come noi stai per mettere su famiglia, allora una zona residenziale si rivelerà più congeniale.
Come ho già detto Aix è una piccola città e questo fa sì che non ci siano particolari differenze qualitative tra una zona e l'altra, in linea generale i quartieri più a nord sono da preferire rispetto a quelli più a sud.

Quanto costa in media un affitto mensile per un T1/T2?

Questa è una nota dolente, Aix infatti dopo Parigi ha i costi immobiliari più alti di Francia, sia perché la qualità di vita è molto alta ma soprattutto grazie alla forte richiesta abitativa rappresentata dai tanti studenti di tutto il paese e stranieri che scelgono l'università locale che è molto rinomata.
Di solito per un T1 in centro la richiesta si aggira sui 400/500€ mentre per un T2 si arriva anche a 800€ senza particolari variazioni tra il centro e gli altri quartieri.

Che garanzie/documenti sono richiesti per poter affittare casa?

Normalmente basta un contratto di lavoro, ma vista la forte domanda abitativa spesso capita di essere sottoposti a selezione preventiva in funzione della propria capacità reddituale (che deve comunque essere sempre superiore di 2/3 rispetto all'affitto ricercato).

E' indispensabile avere una macchina per muoversi in città o ci si può affidare ai mezzi pubblici?

I mezzi pubblici sono sicuri, frequenti e puntuali, puoi assolutamente fare a meno della macchina, utlizzarli o girare a piedi per tutte le attività da svolgere in città, ma se proprio la devi usare una estesa rete di parcheggi sotteranei ti permette di arrivare ovunque in auto senza troppo stress.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Sicuramente le gite fuori porta alla scoperta della regione che è molto ricca sono la mia principale attività nel tempo libero senza dimenticare che a poco più di 30 chilometri si può godere del mare di Marsiglia.

Ci sono molti Italiani che vivono a Aix-En-Provence?

Personalmente non ne ho incontrati molti, ma comunque una certa presenza la si avverte sopratutto rinforzata dagli studenti Erasmus.

Com'è la situazione lavorativa a Aix-En-Provence, ci sono opportunità e in che settori?

Sicuramente la crisi ha colpito anche qui, ma quello che mi ha colpito durante la mia ricerca è la ricchezza e la qualità dell'offerta quasi sempre con contratti a tempo indeterminato.
Essendo una città turistica gran parte delle offerte sono rivolte al mondo della ristorazione e accoglienza ma in generale il mondo dei servizi è molto vivace e può presentare una bella opportunità.

È indispensabile sapere il francese per trovare impiego?

Come in qualunque paese straniero un minimo di conoscenza anche basica è essenziale, chiaramente dipende anche dal tipo di impiego che si cerca. Ci sono comunque molte associazioni che promuovo dei corsi di francese a vari livelli per chi si è trasferito in città.

Come giudichi il livello di sicurezza personale a Aix-En-Provence?

Molto elevato, non si ha mai la sensazione di insicurezza, sicuramente alcune serate soprattutto nel week-end e nel centro sono più animate ma a parte qualche ubriaco difficilmente si asvverte un senso di pericolo.

L'idea che ti eri fatto della Francia prima di trasferiti si è in qualche modo modificata dopo che hai iniziato a vivere nel paese?

Sostanzialmente no, con i suoi pregi e i suoi difetti questo paese ha ciò che cercavo e che non riuscivo a trovare in Italia, soprattutto il rispetto per i suoi cittadini.

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