Serena a Bunratty : "Abbiate il coraggio di viaggiare e affrontare sempre cose nuove"

Interviste agli espatriati
  • Serena in Irlanda
Pubblicato 2015-05-28 alle 00:00 da Expat.com team
Serena è una studentessa in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche all'Università degli Studi di Pavia. Attualmente sta facendo un'esperienza come ragazza alla pari a Bunratty, nella Contea di Clare.

Ciao Serena, è un piacere conoscerti! Vivi in Irlanda al momento, dove sei di preciso?

Ciao Francesca, il piacere è tutto mio! Al momento vivo in Irlanda da quasi 3 mesi, più precisamente a Bunratty, piccolo paesino nella contea di Clare. Chi non conosce il Bunratty's Castle e il Folk Park?! No a parte gli scherzi è una zona molto tranquilla, e geograficamente mi trovo ad ovest dell'Irlanda, a pochi km dalla costa, molto vicina al Burren, al Connemara e alle famose scogliere: le Cliffs of Moher.

Lavori come ragazza alla pari, è la tua prima esperienza fuori casa?

Si esatto, attualmente lavoro come au pair, ed è la mia prima esperienza di lavoro in un Paese straniero, ma non la mia prima esperienza fuori casa. Infatti, prima della mia partenza, studiavo all'università di Pavia, città non troppo vicina a casa, cosa che mi ha costretta ad affittare un appartamento per poter seguire più agevolmente le lezioni. Tutti i week end ero comunque solita tornare a casa per stare con amici e famiglia. Quindi diciamo che da 3 anni a questa parte possiedo una certa autonomia. Niente è comunque paragonabile al fatto di fare le valigie e stare via 6 mesi in un paese di cui all'inizio non conosci praticamente nulla, lingua compresa.

Come hai fatto per trovare questo lavoro?

Mi sono iscritta al sito aupair-world.com e ho pazientemente atteso finchè, dopo un mesetto di ricerche, mail e videochiamate, ho finalmente trovato la mia adorabile famiglia!

Di cosa ti occupavi in Italia prima della partenza?

Studiavo (e studio tutt'ora) Chimica e Tecnologie Farmaceutiche all'Università degli Studi di Pavia. Al momento mi trovo a metà percorso, e la mia data di rientro in Italia coincide proprio con la sessione estiva degli esami. Il mio hobby principale invece è la musica: ho basilari nozioni di pianoforte e da qualche anno a questa parte studio chitarra in una scuola di musica vicina al mio paese natio.

E' stato difficile adattarsi alla nuova realtà?

In parte si e in parte no, ma mi spiegherò meglio. Quando sono partita avevo bisogno di farlo sia per imparare una lingua che ritengo fondamentale in attività lavorative future, sia per bisogno di cambiamento. Quindi la nuova realtà per me è stata un pò come una ventata d'aria fresca, che io ho affrontato con il massimo dell'entusiasmo! In parte però non è comunque stato facile lasciare la mia famiglia e gli amici più cari, e adattarmi subito alle nuove abitudini. La cosa che mi è mancata sin da subito, e che mi manca ancora adesso, è il cibo italiano: penso che non mi abituerò mai a certe cose che mangiano qua! Oltretutto la cena alle 17:30 di sera è impensabile per me, abituata a mangiare alle 20 inoltrate! Eccetto questo sono stata accolta sin da subito come la figlia maggiore, la famiglia è molto disponibile e affettuosa con me, soprattutto la cara nonna che mi ha spesso aiutata con le bimbe e le faccende di casa. Io qua mi occupo di due gemelline di 7 anni, e forse all'inizio non è stato proprio rose e fiori, sia perchè era la mia prima esperienza con bambini, sia perchè loro comunque sono abituate a vedere ragazze entrare ed uscire dalla loro vita dopo pochi mesi. Ma ora procede tutto alla grande e mi sono affezionata tantissimo a tutti loro!

Com'è una tua giornata tipo?

I weekend sono sempre off, quindi sono tutti diversi tra loro. Prenderò come esempio una giornata feriale. La mattina la sveglia suona alle 7 e un quarto, e per le 7 e mezza sono in cucina a fare colazione insieme a tutta la famiglia. Quando i genitori escono per andare a lavoro io mi occupo un'oretta delle bambine, ora in cui le devo preparare per la scuola. Loro, avendo 7 anni, sono abbastanza autosufficienti, perciò devo solo assicurarmi che gli zaini di scuola siano pronti con il pocket lunch, loro si siano lavate i denti e vestite con le uniformi, pronte per la scuola insomma. Alle 8:30 le accompagno a scuola e dopodichè ho la mattinata libera. Eccetto i giorni in cui sono previste le pulizie di casa, mi piace passare la mattinata rilassandomi. Spesso studio per gli imminenti esami universitsri, o sui libri di inglese per la scuola che sto frequentando qua, oppure sui libri di musica. Passo tanto tempo a suonare. Due mattine a settimana, quando riesco, sono solita andare in piscina un'oretta per una nuotata. Per le 14:30 vado a recuperare le gemelline a scuola e torniamo a casa per la merenda. Passo poi tutto il pomeriggio con loro giocando, guardando la tv, disegnando, oppure, nelle belle giornate, le accompagno al parco giochi (play ground). In alcuni giorni della settimana loro hanno delle attività pomeridiane, come ad esempio il corso di nuoto. Quella che preferisco di più è la "lettura dei racconti", che avviene tutti i martedì nella biblioteca del paese vicino, Shannon: mentre loro siedono insieme a tutti gli altri bambini e ascoltano il racconto, io posso girare liberamente per la biblioteca in cerca di nuovi titoli da leggere o nuovi cd da ascoltare! per le 17 inizio poi a preparare la cena e per le 17:30, quando i genitori tornano da lavoro, mangiamo tutti insieme. La mia giornata lavorativa si conclude quando mamma e papà tornano a casa quindi, una volta riordinata la cucina, io sono libera di spendere la serata come meglio credo. Spesso mi guardo un film o con loro o in camera, oppure prendo la macchina e vado a trovare qualche amica o, nel caso del martedì sera, mi reco al pub ad ascoltare un pò di buona musica dal vivo! Come puoi vedere le mie giornate non sono per niente strong, anzi, una volta presa confidenza con le bimbe, posso dire che adoro il mio lavoro.

Nel tempo libero a tua disposizione, che cosa ti piace fare?

Prima di tutto viaggiare! Amo l'Irlanda e ogni giorno scopro sempre qualcosa di nuovo su questa meravigliosa isola. Quindi cerco sempre di mettermi da parte qualche soldino per poter visitare qualche posto nuovo durante il weekend. Negli spazi liberi durante la mattina amo invece suonare: in casa possediamo un pianoforte e con i primi stipendi ricevuti sono riuscita ad acquistare la mia seconda chitarra elettrica! Adoro anche passare parecchio tempo con le nuove amiche che ho conosciuto qua, se poi con loro riesco anche ad organizzare qualche viaggio allora meglio ancora!

L'esperienza ti sta aiutando dal punto di vista linguistico? Segui dei corsi di lingua?

L'esperienza è stata fondamentale per la mia crescita in ambito linguistico. Prima di venire qua non sapevo nemmeno formulare una frase di senso compiuto. Con il tempo e la pazienza dapprima ho iniziato a capire sempre di più di quello che mi veniva detto, e ora parlo in modo abbastanza fluido, anche se spesso faccio ancora errori grammaticali come i tempi verbali. Ringrazio molto la mia hostfamily che ancora adesso mi aiuta e mi corregge quando sbaglio. Ho frequentato un corso di inglese a Limerick per 2 mesi, e avrò l'esame finale per l'attestato a fine aprile. Devo dire che il corso mi è stato molto utile per quanto riguarda la grammatica e l'ampliamento del mio vocabolario. Una cosa è certa: a scuola potremo anche avere 10 spaccato in inglese, ma se una lingua non viene praticata il 10 rimane solo un voto su carta!

Hai già dei progetti per il futuro, una volta terminata questa esperienza?

Certo, per prima cosa vorrei concludere il mio corso di studi e laurearmi. Piccolo sogno nel cassetto è quello di poter conseguire la tesi sperimentale di laurea all'estero, chissà, magari proprio in Irlanda!

Ad altri giovani che come te volessero tentare un'esperienza alla pari, ti senti di dare qualche consiglio per preparasi al meglio?

Sarò sincera, prima di partire non si può mai essere certi di cosa si troverà! Io sono stata davvero fortunata per il posto e le persone che ho incontrato, ma sono comunque partita con una buona dose di ottimismo e pazienza, perchè si sa: i bambini sono imprevedibili! A volte ci potranno essere attimi in cui vi sentirete persi o avrete una grande nostalgia di casa, ma quando capitano questi momenti penso alle cose belle che ho vissuto qua fin'ora, a cosa ho imparato e alla mia crescita personale. Cosa certa è che consiglierei questa esperienza a chiunque ne abbia la possibilità di farla. Ti fa crescere dentro, cambiare modo di vedere le cose, ti rende più forte e autonomo e arricchisce davvero tanto il bagaglio personale di esperienza. Quasi ogni giorno imparo qualcosa di nuovo e non smetterò mai di ringraziare la mia famiglia per avermi permesso di vivere questa realtà! Sicuramente non mi sono pentita della scelta fatta. Quindi ragazzi ve lo dico con il cuore: abbiate il coraggio di viaggiare e affrontare sempre cose nuove!

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