Riccardo: " Il Qatar è un paese meritocratico! "

Interviste agli espatriati
  • Riccardo in Qatar
Pubblicato 2015-01-22 alle 00:00 da Expat.com team
Riccardo è l'export manager di un'azienda italiana produttrice di sistemi di domotica. Si trova a Doha per gestire l'apertura di una nuova sede operativa.

Ciao Riccardo! In questo momento vivi e lavori a Doha, di cosa ti occupi?

Ciao a tutti! Lavoro per un'azienda italiana produttrice di sistemi di domotica, un settore ancora quasi sconosciuto ma che desta molto interesse in Qatar.

Che percorso hai dovuto intraprendere per trovare lavoro in Qatar?

Lavoro per un'azienda italiana, quello che farò qui è una start-up per aprire un branch office a Doha.

Si tratta della tua prima esperienza lavorativa all'estero?

Sono l'export manager, quindi viaggio spesso. Nonostante ciò è la prima volta che rimango così tanto all'estero (circa 3 settimane al mese).

Mi potresti raccontare le tue prime impressioni sul Paese?

Il Qatar è un paese molto ricco, in cui c'è una forbice molto definita e netta tra la popolazione locale e gli immigrati asiatici (soprattutto da India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Nepal e Philippine). I Qatarini sono spesso proprietari di attività molto redditizie (aziende petrolifere e che estraggono gas e real estate su tutte), mentre per quanto riguarda gli immigrati, essi svolgono tutte le altre mansioni: cassieri, tassisti, camerieri, segretari...E' un paese in cui non esiste praticamente criminalità, quindi molto tranquillo. Il grosso problema qui è il clima: da Aprile a Ottobre è soffocante, con punte di 50°-55° a Luglio e Agosto.

La vita di tutti i giorni a Doha: come si svolge la tua giornata?

Purtroppo qui per muoversi l'unico mezzo possibile è l'automobile. Il vero problema è che nelle arterie principali, anche a causa dei cantieri, il traffico spesso è esagerato, per cui ci si ritrova spesso parecchio tempo imbottigliati nel traffico. Diventa indispensabile programmare gli spostamenti in città tenendo conto di questo fatto. Alla mattina sveglia nel compound in cui vivo, colazione veloce e via spesso verso Salwa Road o West Bay, dove si concentrano gran parte delle attività commerciali di Doha. Dopo appuntamenti e meetings, si torna a cena a casa o ad uno dei tantissimi ristoranti qui a Doha, la scelta è davvero ampia!

Cosa si può fare a Doha nel tempo libero? Come si svolge la vita sociale?

Doha è attrezzatissima dal punto di vista sportivo: l'Aspire è infatti uno dei più grandi centri sportivi del mondo; ci sono decine e decine di campi sportivi, piscine e tutto ciò che a casa nostra possiamo trovare... se non di più! Un posto meraviglioso è il deserto, un posto magico e pieno di luoghi particolari, come alcune zone in cui il deserto stesso entra in contatto con il mare, formando spiagge a pochi metri da altissime dune. Per il resto alla sera, al di fuori dei ristoranti dove non servono alcool, ci sono gli hotel in cui è ammesso l'alcool e la cucina è di alto livello.

A tuo avviso, quali sono i settori che offrono più opportunità al momento per gli espatriati e quali sono le figure professionali più richieste?

Ingegneri, architetti, medici e comunque specialisti. E' poco richiesta la manovalanza, gli asiatici hanno dei prezzi imbattibili da questo punto di vista!

Come giudichi il costo della vita a Doha?

Dipende sempre da come si vuole vivere. Mantenendo gli standard europei non costa poco! 1. Alloggio: molto costoso! Parlo di 10.000-12.000 QatarRyal (circa 2000-2200€) al mese per un bilocale. La migliore opzione rimane prendere una masterbedroom in una villa in un compound che costa dai 4000 ai 6000 QatarRyal (900-1300€).
2. Cibo: se si ha un budget limitato meglio fare la spesa al supermercato! Il Carrefour ad esempio ha prodotti anche italiani ed europei (che costano dal 15% al 50% in più), ma che consentono di risparmiare parecchio considerando che una buona cena con vino in un ristorante di albergo costa dai 40€ ai 100€ a testa. Un'usanza o modo di fare locale che ti ha maggiormente colpito...
Il modo di guidare, pericoloso e maleducato, bisogna farci l'abitudine...

Un bilancio della tua esperienza fuori Italia fin ad oggi, lo rifaresti?

Assolutamente si! E' un paese meritocratico e in cui i giovani sono apprezzati, specialmente gli Italiani!

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