Comprare barca in tunisia

salve a tutti, ho preso visione di molti dialoghi in merito a pesca, trasferirsi, alloggi, auto,conti correnti ,pensioni, ecc ecc , ma nn  ho trovato nulla sulle problematiche di comprare una barca e conseguenze di costi e problematiche su dove ormeggiare / sostare e varie
se avete info e consigli ....
grazie a tutti quelli che risponderanno

Ciao sebastianoss,

Sull'argomento barca dai un'occhiata al blog di Anto&Simo https://www.expat.com/it/blog/africa/tu … press.com/
Credo che Antonello stesso se legge il tuo post si metterà in contatto con te.

Saluti,

Francesca
Team Expat.com

grazie francesca del benvenuto e mi auguro di condividere con altri appassionati  in attesa ti saluto

Come no? :D è n'avventura altro che indiana jones!!!
La normativa da diporto in Tunisia per i tunisini è piena di vincoli quindi il permesso di navigazione lo concedono di norma per attività lucrative (pesca, turismo con passeggeri paganti). Tieni presente anche che le varie giurisdizioni marittime sono molto selettive nei controlli quindi i vari "diportisti" escono fuori dai porti ma restano sulla perpendicolare degli stessi spostandosi lievemente a dritta o a sinistra, la vera navigazione da diporto prevede una comunicazione alla Guardia Nazionale Marittima di ascrizione comunicando rotta, località di arrivo, transiti e relativi orari.
Per noi stranieri viene concesso un permesso speciale di navigazione della durata di due anni, in questo periodo devi garantire un fermo barca di 6 mesi l'anno, al termine dei due anni la barca deve uscire dalle acque territoriali tunisine per 36 ore minimo, poi può anche rientrare e dopo l'ispezione avrà un nuovo certificato di libera navigazione.
Per comprare una barca quindi se provvista di bandiera tunisina rientreresti sotto tutte le normative locali specialmente quelle sull'immigrazione clandestina, qui non esiste patente nautica, la barca puoi comprarla in Europa e portarla in Tunisia. I prezzi dei porti principali del versante golfo di Hammamet (Yasmine/Hammamet - El Kantaoui/Sousse - La Marina/Monastir) sono convenienti come sono convenienti i lavori di manutenzione/riparazione effettuati nei cantieri navali di questi porti da personale qualificato.
Credimi, prendi una barca in Europa e portala giù, la normativa fiscale italiana ha penalizzato il diporto e si trovano ottime occasioni a prezzi favolosi.

grazie antonio le tue info sono state chiare ma non intendevo fare pesca di lucro ma solo sportiva limitata al bolantino  , ho sempre avuto barche sia piccole che grandi dai 5 hai 15 mt attualmente per evitare problematiche burocratiche qui a malta ho dovuto prendere un caicco con licenza di pesca anche se qui nn sono molto fiscali x il diporto , pensavo che prendendo una barca  sul posto era meglio, vuol dire che se la situazione e complicata faro le ferie estive in barca a malta

Un caicco riesce a fare la traversata, qui tieni presente però che barche piccole sono un dramma proprio per l'obbligo di uscire per 36 ore dopo 2 anni, io sono appena tornato da Roma dove sono andato a prendere auto italiana e carrello proprio per portare via il gommone, l'altro ieri ho consegnato il permesso speciale di navigazione e mi sono fatto riscrivere il gommone sul passaporto, tra pochi giorni lo riporterò in Italia, qui o vieni con un cabinato o non vale la pena.

Più o meno è come comprare casa. Costa una "barca" di soldi, fai prima a prenderla a montecarlo  :D

battello in Italia e fine dei balzelli e stupidità della legge tunisina, sono sulla GNV per tornare a Roma dalla Sicilia e poi di nuovo a casa. Compratevi un cabinato, uscite appena potete e navigate intorno la Tunisia, poi almeno una volta l'anno andate in Italia con la barca, insomma fateli impazzire! Ah sono uscito dalla dogana della Goulette senza pagare dazi ma ho assistito a scene a dir poco da miserabili con doganieri e poliziotti che si inventavano mille controlli per creare disservizio, davvero mancanza di serietà da parte delle istituzioni tunisine! Metterò gli aggiornamenti nel mio blog al mio rientro a casa.

un mio amico mi ha detto che i posti migliori per comprare una barca sono marocco ed egitto

i posti migliori sono tutti in Italia proprio grazie alla pressione fiscale si trovano ottime occasioni, anche in Croazia ma bisogna vedere le barche che titoli fiscali hanno, a volte costa più pagare il fisco per cambiare bandiera del prezzo della barca stessa. In Tunisia comunque non ho trovato nulla di valido, attenzione all'osmosi, molte barche sono piene.

in italia e croazia i prezzi migliori?  :D  confronta i siti di annunci dei vari paesi, olx, subito, ebay, etc.

Headache te lo dico con simpatia perchè siamo solo un semplice forum quindi niente di particolarmente trascendentale o di vitale importanza però MOLLALO STO OSSO!!!  :D

Anto&Simo ha scritto :

battello in Italia e fine dei balzelli e stupidità della legge tunisina, sono sulla GNV per tornare a Roma dalla Sicilia e poi di nuovo a casa. Compratevi un cabinato, uscite appena potete e navigate intorno la Tunisia, poi almeno una volta l'anno andate in Italia con la barca, insomma fateli impazzire! Ah sono uscito dalla dogana della Goulette senza pagare dazi ma ho assistito a scene a dir poco da miserabili con doganieri e poliziotti che si inventavano mille controlli per creare disservizio, davvero mancanza di serietà da parte delle istituzioni tunisine! Metterò gli aggiornamenti nel mio blog al mio rientro a casa.


hai scritto bene Anto,ho rinunciato a tornare in Italia in auto proprio per questo motivo,oltre ad arrivare tre ore prima come minimo parti tre ore dopo,ti obbligano a scaricare i bagagli e ti sbattono tutto per terra,senza ritegno alcuni ti chiedono pure soldi non dovuti così insistentemente che provi tu vergogna per loro,un disagio che a meno di non esserci costretto non ho intenzione di ripetere.

Ci sono barche di varie marche, di vari modelli e con infiniti allestimenti, all'interno di questo panorama già vasto ci sono differenze sostanziali anche nella loro costruzione all'interno della marca ma con differenza di pochi anni, se non si conosce il mare e i prodotti che si comprano molte volte si rischia veramente di comprare rottami, il problema è che la macchina rottame si rompe, si chiama il carro attrezzi e la si porta via, la barca invece ci fa mettere in gioco la nostra stessa vita, è per questo che al di là di quello che può sembrare una convenienza economica data dal prezzo la differenza nazione di acquisto ci porta a riflettere, ho già parlato dei dazi extra di tanti paesi, dei vincoli e dei limiti delle barche a noleggio, concludo dicendo che se tanti acquirenti avessero visto una barca piena di osmosi in riparazione che in fase di acquisto era stata abilmente mascherata dall'antivegetativo... beh in questo caso tutta questa discussione non sussisterebbe ed è per questo che ribadisco di visitare i porti nazionali dove ancora si può disporre di garanzie (RINA) e di una legislazione che ci copre sugli acquisti, il tempo per cambiare bandiera si trova sempre ma se non si conosce il venditore è meglio chiamare qualcuno che ne capisca.

Emphirio ha scritto :

hai scritto bene Anto,ho rinunciato a tornare in Italia in auto proprio per questo motivo,oltre ad arrivare tre ore prima come minimo parti tre ore dopo,ti obbligano a scaricare i bagagli e ti sbattono tutto per terra,senza ritegno alcuni ti chiedono pure soldi non dovuti così insistentemente che provi tu vergogna per loro,un disagio che a meno di non esserci costretto non ho intenzione di ripetere.


Hai ragione, eppure dovremmo essere proprio noi a rifiutarci di pagare dazio e alle loro insistenze magari chiamare un ispettore delle dogane (presente) sollevando la questione, certo, non siamo abituati a simili atteggiamenti e per fortuna le nostre forze dell'ordine non sono così ma una ridimensionata andrebbe fatta e sto pensando a come denunciare l'accaduto.

Ho visto I marina
Guarda in rete
Posti barca da 12 ma costano 1000€ annui
Il mare è bello ma non conosco le regole nautiche laggiù
Di barche ne ho viste molte ,fisherman parecchi

Perluc99 ha scritto :

Ho visto I marina
Guarda in rete
Posti barca da 12 ma costano 1000€ annui
Il mare è bello ma non conosco le regole nautiche laggiù
Di barche ne ho viste molte ,fisherman parecchi


che ci sia convenienza per gli ormeggi è indiscusso, che le barche vendute in loco abbiano di norma seri problemi strutturali anche, non parliamo delle regole nautiche, non vedo l'ora di venire in barca a vela quaggiù per farli impazzire e vedere come si comporteranno.

Io non vado a vela ma a motore .
Ho un fisherman Boston Whaler e faccio pesca col vivo . Per ora lo tengo in Croatia ,terra neutra.
Mi hanno detto che laggiù si pesca molto.
Vedremo.

Vela o motore le norme tunisine di navigazione non cambiano, ci sono diverse versioni di boston whaler, se parliamo del semicabinato da almeno 31 piedi ci può stare ma se è barca pura tipo il 17 piedi pensaci, qui ti fanno impazzire e soprattutto il golfo di Hammamet ha le secche di pesca ma sono battute dai pescherecci.

Il mio è un Conquest 305

Perluc99 ha scritto :

Il mio è un Conquest 305


Buono, omologato senza limiti ti permette di andare a Pantelleria o a Lampedusa per il rinnovo del permesso speciale di navigazione con un minimo di comfort.

I posti barca ci sono? davvero la manodopera costa poco per la manutenzione?

Matteo S ha scritto :

I posti barca ci sono? davvero la manodopera costa poco per la manutenzione?


Si ma per i posti barca conviene contrattare direttamente con le capitanerie dei principali porti turistici, la manodopera è a basso costo considerando sempre che molti ci considerano come bancomat, per il ripristino del relais del trim del motore mi avevano chiesto 350 dinari, con 12 dinari me lo sono ripristinato da solo, personalmente ho trovato un servizio di eccellenza al porto di Monastir per la manutenzione ma ce ne saranno anche altri validi. So che molti italiani dalla Sardegna vanno a Biserta per il carenaggio.
Si può fare la residenza anche sulla barca se è un cabinato.
Abbiamo trovato in vendita un bel motorsailer ad El Kantaoui ma il prezzo è in linea con quelli nostrani, la barca batte bandiera inglese.

Grazie per la risposta Anto&Simo, non è una novità essere considerati bancomat in quanto proprietari di barche, in Italia la situazione è peggiore poichè oltre la gestione della barca(posto barca,manutenzione,rimessaggi,equipaggio,carburante etc ) si aggiunge la fiscalità predatoria che considera per definizione ricchi i possessori e potenzialmente "evasori" nel mirino del fisco.
Biserta per quanto nuovo e bello come latitudine è meno caldo(penso) del centro sud della tunisia ,  preferirei un porto che abbia un sapore diverso, meno elitario se vogliamo e meno staccato dal contesto. In Italia e sopratutto in Croazia per esempio ci sono dei porti al centro della citta  o del borgo marinaro. Scendi dalla barca e sei in mezzo la gente , vivi la città senza aver bisogno dell'auto o di grandi spostamenti. Il vantaggio di Biserta è che si trova vicino la capitale Tunisi, e quindi a tutti i servizi più importanti( ambasciata,aeroporto,ospedali etc) Comunque prima di spostarmi li visiterò tutti perchè è molto importante una buona lacation, base per viaggi in barca sereni.
La novità invece molto gradita e vi ringrazio tanto per avermela data riempiendomi di gioia sta nel fatto che è possibile ottenere la residenza in Barca.Davvero? meraviglioso!!!
Anziche del contratto di affitto di una villa/abitazione cosa si porta per la pratica di residenza? quello del marina con il contratto annuale di affitto del posto barca?

Matteo S ha scritto :

La novità invece molto gradita e vi ringrazio tanto per avermela data riempiendomi di gioia sta nel fatto che è possibile ottenere la residenza in Barca.Davvero? meraviglioso!!!
Anziche del contratto di affitto di una villa/abitazione cosa si porta per la pratica di residenza? quello del marina con il contratto annuale di affitto del posto barca?


Certo allora per ottenere la residenza in barca la Capitaneria del porto (gli uffici logistici del porto) contestualmente al contratto di ormeggio per un anno rilasciano una dichiarazione che la barca in questione è idonea come abitazione in quanto provvista di servizi essenziali. Questa dichiarazione unita al contratto di ormeggio è accettata dalla polizia al posto del contratto di affitto di un'abitazione. Sono molti gli stranieri residenti in barca, è consigliabile comunque parlarne prima di fare il contratto di ormeggio.
Per i porticcioli turistici ad eccezione di Yasmine che rispetto ad Hammamet è un pochettino decentrato abbiamo El Kantaoui vicino ad Hammam Sousse (Sousse) e La Marina nel centro città di Monastir. Dall'ultima verifica dei prezzi era risultato El Kantaoui più conveniente di Yasmine e di Monastir, quello precedente invece dava in netto vantaggio Monastir. Penso che venendo qui si reperiscono tutte le informazioni sul posto, ad esempio al di là di quanto riportato sui dépliant turistici El Kantaoui dava luce e acqua gratuiti con contratto annuale, gli altri a pagamento, Yasmine metteva le barche in una darsena interna chiusa da un ponte girevole che doveva essere aperto e chiuso ad ogni passaggio rendendo fastidiosa la cosa, La Marina di Monastir è più cara attualmente delle altre ma offre una location incantevole. Insomma, da vedere!

S'intende che i prezzi di ormeggio delle varie località sono comunque di molto inferiori a quelli Italiani, i lavori hanno prezzi convenienti, poi ognuno sceglie il cantiere di fiducia, purtroppo la burocrazia nazionale, le normative assurde e l'obbligo del RINA che alla fine diventa una tassa periodica da dover pagare hanno portato tante imbarcazioni ad effettuare il cambio bandiera preferendo quelle straniere (belga, olandese, francese) che offrono senz'altro una differente semplicità d'impiego dell'imbarcazione.

so di cosa parli e se ti piace approfondire l'argomento dandomi la tua email possiamo approfondire

Ma se devo lasciar ferma la barca per almeno sei mesi,in questo periodo ci posso abitare,se ho avuto la residenza in barca?In Turchia,per esempio,puoi tenere la barca straniera per due anni,ma ogni stagione la devi lasciare ferma e te la fanno sigillare dalle Dogane quindi non puoi starci sopra.Non so pero se il clima in dicembre-gennaio,per esempio a Monastir,consente di vivere in barca senza morire di freddo!

antonio1953 ha scritto :

Ma se devo lasciar ferma la barca per almeno sei mesi,in questo periodo ci posso abitare,se ho avuto la residenza in barca?


Si non è come in Turchia, qui rilasciano il permesso speciale di navigazione al primo ingresso in Tunisia, sul retro del foglio sono segnati con delle caselle i periodi di start e stop della barca, la dogana di El Kantaoui oltre a segnare la barca in stop e a riporre la scheda della barca che era in ufficio, ritirava il permesso speciale e lo riconsegnava al proprietario quando la barca veniva sbloccata, a Monastir invece segnava lo stop sul permesso speciale, lo riportava sulla sua scheda ma lasciava al possessore della barca il permesso speciale (tanto con lo stop segnato non era possibile navigare), tieni presente che comunque prima di uscire in mare bisognava andare alla guardia nazionale marittima per comunicare l'uscita e senza permesso non si andava da nessuna parte.
La residenza in barca è legata al noleggio del posto barca e alla dichiarazione che la Capitaneria rilascia indicando che la barca è idonea ad ospitare delle persone. Le chiavi le hai sempre tu e la barca non viene riportata sul passaporto (come accade con l'auto invece).

In gennaio/febbraio, ma puo' capitare da novembre a marzo a seconda della stagione, un mezzo di riscaldamento notturno di serve.

Come serve il riscaldamento nelle case.

Ma ti basteranno delle stufette elettriche.

Bastano a me in Liguria nelle gelide giornate di Grecale di gennaio....figurati in Tunisia.

:cool:

Boh.. questo stop and go ad una barca bandiera non tunisina non la comprendo..
Non penso sia possibile bloccare una barca... di fatto si restituisce il permesso si esce con destinazione un porto fuori della tunisia e quando si rientra si rifà la pratica per un nuovo permesso che ricomincia,spero, Probabilmente per le barche straniere che non intendono uscire dalle acque territoriali ha un senso, il fermo in pratica equivale a ciò che avviene in Italia per una barca extracomunitaria dopo un certo periodo deve uscire dall'Italia altrimenti deve sdoganarla pagando l'iva sul valore della barca. Da noi ha più un valore fiscale che altro e mai impediscono l'accesso alla barca.
La residenza è legata al contratto..quindi anche se la barca esce dalla Tunisia la residenza non è a rischio avendo il contratto annuale del posto barca.
Per il riscaldamento non è un problema, si può fare come dice Live oppure con un webasto a gasolio..che i cinesi hanno copiato e costano un decimo..oppure visti i costi bassi degli affitti prendersi un appartamento per i mesi più freddi

Trovo strano il fatto che la capitaneria debba dichiarare che la barca è idonea ad ospitare le persone..presuppone che deve arrivare prima la barca per ispezionarla o cosa? Il contratto del posto barca lo si può fare anche in anticipo e successivamente portare la barca..Riguarda essenzialmente i metri per cui uno deve pagare, infatti le tariffe sono calcolate sulla lunghezza. In alcuni porti l'elettricità è gratuita mi pare e quindi conviene il riscaldamento elettrico(?)

Matteo S ha scritto :

Boh.. questo stop and go ad una barca bandiera non tunisina non la comprendo..
Non penso sia possibile bloccare una barca... di fatto si restituisce il permesso si esce con destinazione un porto fuori della tunisia e quando si rientra si rifà la pratica per un nuovo permesso che ricomincia,spero,


Esatto, te lo avevo scritto anche privatamente, non tutti sono però disposti a fare le uscite, ci sono persone che "hanno fatto fare le cozze" alla barca e quindi dopo due anni devono uscire e rientrare attenendosi agli stop&go, penso comunque che questi proprio a causa delle cozze siano in stop perenne!
E' tutto legato a quello che si vuole fare, amici che hanno la barca qui e vivono in appartamento fanno la loro vita in Tunisia e preferiscono fermare la barca per un periodo, al termine dei sei mesi gli fanno fare carenaggio e navigano sotto costa in acque tunisine.
Ognuno sceglie come è meglio vivere la propria vita e quella della propria barca.
In alternativa ultimate le pratiche di permesso di soggiorno uno va dove gli pare facendo nuovamente il permesso ogni volta che rientra.

Matteo S ha scritto :

Trovo strano il fatto che la capitaneria debba dichiarare che la barca è idonea ad ospitare le persone..presuppone che deve arrivare prima la barca per ispezionarla o cosa? Il contratto del posto barca lo si può fare anche in anticipo e successivamente portare la barca..Riguarda essenzialmente i metri per cui uno deve pagare, infatti le tariffe sono calcolate sulla lunghezza. In alcuni porti l'elettricità è gratuita mi pare e quindi conviene il riscaldamento elettrico(?)


Non viene effettuata alcuna ispezione, la Capitaneria non è la nostra "capitaneria di porto", quella in Tunisia si chiama "Guardia Nazionale Marittima", la capitaneria sono gli uffici gestionali del porto, dove si paga il posto barca per intenderci, si riceve la tessera dei locali igienici, ecc. ecc.
Il contratto può essere fatto anche prima di portare la barca, la dichiarazione per la polizia che la barca è idonea ad ospitare persone viene fatta quando la si richiede, di norma quando si arriva con la barca, può sembrare strano oppure no, sono le norme locali, se ci vuoi vivere qui o ti attieni a quanto richiedono o vai a vivere da un'altra parte.

ovvio

Non sono ancora riuscito ad entrare le sito del marina di el kantoui, gli ho scritto una email per ricevere il listino 2018. Mentre quello di Monastir si riesce a vederlo.
Ma voi che conoscete entrambi i marina quale scegliereste e perchè?

Da quello Che dice il Prof.Antonello. .grande esperto in materia. ..Monastir. ...piu curato. ..e meno caro. ...

anche quello di djerba, più a sud..lo sconsigliate? le tariffe non sono proibitive circa 3000 euro al mese, in italia o croazia si paga al giorno l'equivalente di ciò che li è mensile. Ho visto qualche filmato su you tube non mi pare che sia molto bello. Però ha un vantaggio sta più a sud , più giornate al caldo ed è un isola se ci giri intorno con la barca trovi sempre un ridosso per uscite in prossimità del porto. Ma aspettiamo l'opinione di Antonello.

Djerba 3000 all'anno non al mese

Matteo S ha scritto :

Non sono ancora riuscito ad entrare le sito del marina di el kantoui, gli ho scritto una email per ricevere il listino 2018. Mentre quello di Monastir si riesce a vederlo.
Ma voi che conoscete entrambi i marina quale scegliereste e perchè?


Salve Matteo, non conosco Djerba ma è troppo lontano per i miei interessi quindi non l'ho mai considerato, bene o male i prezzi si equivalgono tutti, ti faccio un breve riepilogo dei 3 principali porti turistici del golfo di Hammamet:
- Yasmine (Hammamet)
PRO - Location da sogno, sicura e operativa sotto tutti i punti di vista relativi all'ormeggio.
CONTRO - Posizionamento imbarcazioni in darsena interna chiusa da un ponte apribile che di fatto rende fastidioso l'ingresso e l'uscita, molto lontana dal centro città.
CANTIERISTICA - Non documentata.
- El Kantaoui (Sousse)
PRO - Location sicura e riparata dai venti, prezzi convenienti con forfettario annuale di acqua e luce, locali igienici puliti.
CONTRO - Carenza posti barca, si rischia di essere ormeggiati in finger vicino alla Guardai Costiera, troppo via vai sulle barche durante le ore notturne sul molo Guardia Costiera, sicuri altri approdi.
CANTIERISTICA - Da dimenticare
- La Marina Cap (Monastir)
PRO - Location centrale alla cittadina, prezzi in linea con la concorrenza, personale gentile e disponibile, grande serietà dipendenti, locali igienici puliti, club nautico con tante iniziative estive.
CONTRO - Ormeggi più esposti ai venti, frequenti mareggiate sul lato sinistro della diga foranea.
CANTIERISTICA - D'Eccellenza, titolare gentilissimo, parla italiano perfetto, capo cantiere sempre disponibile e collaborativo anche per consigli tecnici, dipendenti sempre disponibili e cordiali. Da tenere in considerazione per le manutenzioni.