Vivere in Irlanda: guida per gli espatriati
Tutto quello che devi sapere per vivere in Irlanda
L’Irlanda attira ogni anno migliaia di espatriati sedotti da una economica dinamica, paesaggi spettacolari e una cultura calorosa. Vero hub tecnologico europeo, il paese ospita le sedi di colossi come Google, Apple, Facebook e Microsoft, offrendo ottime opportunità professionali. Con circa 5,3 milioni di abitanti, di cui quasi un quinto di origine straniera, l’Irlanda coltiva un'atmosfera multiculturale e accogliente. La comunità degli espatriati si concentra principalmente a Dublino, Cork e Galway.
⚠️ Questo guida riguarda la Repubblica d'Irlanda, da non confondere con l’Irlanda del Nord, che fa parte del Regno Unito e dispone di proprie normative amministrative.
5 buone ragioni per scegliere l’Irlanda
- Un settore tecnologico fiorente : oltre 2.500 startup e una forte presenza di multinazionali stimolano il mercato del lavoro.
- Un fisco favorevole all'imprenditoria : l’aliquota fiscale sulle società è del 12,5%, ideale per avviare un’attività.
- Un paese anglofono : l’inglese facilita l’integrazione professionale e la vita quotidiana.
- Una natura preservata : scogliere, montagne e coste selvagge offrono paesaggi mozzafiato.
- Una vita sociale vivace : cultura dei pub, musica tradizionale e convivialità tipicamente irlandese.
Lingue ufficiali: Irlandese (gaelico) e Inglese | Moneta locale: Euro (€) | Fuso orario rispetto all'Italia: -1 h | Durata del volo Roma - Dublino: 3h15 in media |
Formalità e visti in Irlanda
Per entrare nella Repubblica d’Irlanda, le procedure variano a seconda della vostra nazionalità e della durata del soggiorno. I cittadini italiani ed europei beneficiano della libera circolazione e non hanno bisogno di alcun visto, sia per un soggiorno turistico che per una permanenza duratura. Tuttavia, se desiderate venire a lavorare o vivere in Irlanda, dovrete richiedere un PPS Number (Personal Public Service Number), indispensabile per accedere ai servizi pubblici, aprire un conto bancario o gestire le vostre pratiche fiscali. La richiesta si effettua online su MyWelfare.ie tramite il vostro account MyGovID, una volta arrivati.
I cittadini non UE/SEE devono verificare le condizioni di ingresso sul sito ufficiale di Irish Immigration Service (IIS). Alcuni paesi sono esenti da visto per soggiorni brevi. Per ogni soggiorno di oltre 90 giorni, è necessaria un Irish Residence Permit (IRP). L'iscrizione deve avvenire presso i servizi di immigrazione, con un costo di 300 €.
💡 Consigli utili
- Se siete cittadini dell’UE e venite in Irlanda per turismo, non serve alcuna procedura per l’ingresso.
- Richiedete il vostro PPS Number non appena arrivate, per semplificare le vostre pratiche.
- Preparate i vostri documenti (passaporto, prova di indirizzo, patente di guida, atto di matrimonio...).
- Controllate regolarmente il sito di Irish Immigration Service per rimanere aggiornati sulle normative, se non siete cittadini dell'UE/SEE.
⚠️ Da notare: queste informazioni riguardano esclusivamente la Repubblica d’Irlanda. Se desiderate recarvi in Irlanda del Nord, le procedure seguono la legislazione britannica e sono gestite dal UK Home Office.
📍 Per approfondire

Visti per lavorare in Irlanda
L'Irlanda è una meta sempre più attrattiva per professionisti altamente qualificati provenienti da tutto il mondo, grazie a un ...

Visti per l'Irlanda
Se viaggi in Irlanda e non sei cittadino del Regno Unito, della Svizzera o di un paese ...

Viaggiare in Irlanda
Se stai pianificando di viaggiare nella bellissima isola d'Irlanda, è importante che tu ...
Lavorare in Irlanda
L’Irlanda presenta un mercato del lavoro dinamico e aperto ai talenti internazionali. Il paese attrae numerosi espatriati grazie al suo ecosistema tecnologico fiorente, al suo settore farmaceutico in espansione e alla sua posizione di hub finanziario europeo. L’inglese è la lingua ufficiale, facilitando l’integrazione professionale. Il mercato è competitivo, ma offre ottime opportunità, in particolare nei settori in forte crescita.
Creare un'impresa in Irlanda è relativamente semplice: le procedure sono veloci, accessibili online e poco complicate. Inoltre, il paese offre una fiscalità attraente, con un imposta sulle società fissata al 12,5 %.
Profili ricercati:
- Sviluppatori, ingegneri IT, specialisti in cybersicurezza e analisti di dati
- Professionisti in ambito sanita
- Ingegneri civili, meccanici ed elettrici per progetti infrastrutturali
- Esperti in finanza, contabilità e compliance
- Specialisti del settore farmaceutico e delle life sciences
💡 Da ricordare
- Il mercato privilegia i profili qualificati con una buona conoscenza dell’inglese.
- Le multinazionali offrono stipendi competitivi, ma il costo della vita rimane alto.
- L’imprenditoria è incoraggiata da una tassazione vantaggiosa.
Tasso di disoccupazione: circa 4,3% nel 2025 | Durata legale del lavoro: massimo 48h a settimana | Salario minimo: 13,50euro/h (2025). È previsto un aumento nel 2026. | Imposta sul reddito: 20 % fino a 42.000 € per una persona singola, poi 40 % (+ USC + PRSI) | Imposta sulle società: 12,5 %, IVA: 23 % |
📍 Per approfondire

Lavorare in Irlanda
L'Irlanda sta attraversando un periodo sostenuto di crescita economica. Di conseguenza, i ...

Aprire un'attività commerciale in Irlanda
Come prima cosa potete consultare l' Ufficio Commerciale dell' Ambasciata d'Italia con ...

Stage in Irlanda
Gli stage sono un'ottima occasione per fare esperienza in un settore e capire se fa davvero per te. ...
Studiare in Irlanda
L'Irlanda attira ogni anno quasi 40.000 studenti internazionali grazie alla reputazione delle sue università e al suo ambiente anglofono. Il paese conta diversi istituti di istruzione superiore riconosciuti a livello mondiale, tra cui il Trinity College di Dublino, la University College Dublin, la University College Cork, la University of Galway e la University of Limerick. Queste università offrono programmi vari in tutti i settori, dalla tecnologia alle scienze umane.
Perché studiare in Irlanda?
Le università irlandesi sono tra le migliori al mondo e propongono corsi interamente in inglese, facilitando l’integrazione. L’Irlanda offre inoltre un ambiente di vita piacevole, una cultura ricca e numerose opportunità di stage nelle multinazionali presenti. Gli studenti dell'UE/SEE non pagano tasse scolastiche complete ma devono versare una contribuzione annuale di circa 3.000 euro. Al contrario, per gli studenti extra-UE/SEE, le tasse di iscrizione variano notevolmente a seconda del programma e dell’università, da 5.000 a 45.000 euro all'anno, a cui si aggiunge un alto costo della vita.
💡 I nostri consigli
- Pianificate con anticipo le vostre candidature: la selezione è serrata nelle migliori università.
- Informatevi sulle borse di studio disponibili (Government of Ireland Scholarships, borse interne delle università...).
- Preparate un budget consistente per l'alloggio, poiché i posti nelle residenze studentesche sono limitati.
Andare in pensione in Irlanda
L'Irlanda non è una delle mete preferite dai pensionati italiani, che tendono a preferire paesi mediterranei con un clima più favorevole. I pensionati stranieri presenti sull'isola di smeraldo sono principalmente espatriati che hanno lavorato sul posto per diversi anni, in settori come la tecnologia, la finanza o la sanità. Sebbene la frequente pioggia e il costo della vita elevato possano far sembrare l'Irlanda poco attraente a prima vista, per chi ha redditi confortevoli, il paese offre uno stile di vita sereno, un sistema sanitario efficiente e una fiscalità vantaggiosa.
3 vantaggi principali
- Ambiente naturale e qualità della vita: tra paesaggi mozzafiato, natura pervasiva e atmosfera tranquilla, l'Irlanda offre un ambiente ideale per una pensione serena.
- Sistema sanitario di qualità: infrastrutture moderne e accesso a cure specialistiche riconosciute in Europa.
- Vicino all'Italia: a circa 3 ore e 15 minuti di volo da Roma, ambiente anglofono che facilita l'integrazione, paesaggi spettacolari e cultura ricca.
💡 Informazioni utili
- L'età legale per ricevere la Pensione Statale irlandese è fissata a 66 anni. I cittadini italiani, come gli altri cittadini dell'UE, non devono richiedere un visto per stabilirsi nella Repubblica d'Irlanda, ma è richiesto un numero PPS per tutte le pratiche amministrative.
- Le pensioni italiane possono essere riscosse dall'Irlanda senza risiedere in Italia. È sufficiente informare le proprie casse di previdenza del nuovo indirizzo e fornire un certificato di esistenza di vita ogni anno, se richiesto.
- Il costo della vita in Irlanda è elevato: superiore di oltre 20% rispetto all'Italia. Per un tenore di vita confortevole, è consigliabile prevedere un reddito netto mensile di almeno 3.500 a 4.100 €, a seconda dell'alloggio scelto e della località (Dublino è particolarmente costosa).
Finanze e banche in Irlanda
Gestire le proprie finanze in Irlanda richiede una preparazione accurata, soprattutto considerando che il costo della vita è più elevato rispetto all'italia. Tuttavia, il paese offre un sistema fiscale interessante per gli espatriati, con un sistema bancario moderno e accessibile, oltre a una convenzione fiscale italo-irlandese che evita la doppia imposizione sui redditi. Tra imposte progressive, contributi sociali e tasse locali, pianificare le proprie spese e comprendere il sistema fiscale locale sarà fondamentale per gestire meglio il proprio budget.
💡 I nostri consigli
- Apri un conto bancario locale non appena arrivi, appena hai ottenuto un numero PPS e un documento che attesti la tua residenza. Le principali banche sono Bank of Ireland e Allied Irish Bank (AIB). Questo conto faciliterà i tuoi pagamenti quotidiani e ridurrà le commissioni per le operazioni internazionali.
- Familiarizzati con il sistema fiscale irlandese: l'imposta sul reddito viene trattenuta alla fonte (sistema PAYE per i dipendenti), con due aliquote del 20% e 40%, a cui si aggiungono l'USC (Universal Social Charge) e il PRSI (contributi sociali).
- Controlla la convenzione fiscale tra l'Irlanda e il tuo paese d'origine per evitare la doppia imposizione.
- Pianifica un budget sostanzioso per l'alloggio, che rimane la spesa principale in Irlanda, soprattutto a Dublino. I trasporti pubblici e la ristorazione sono, di contro, relativamente accessibili.
Sistema santario in Irlanda
Il sistema sanitario irlandese, gestito dal Health Service Executive (HSE), è finanziato dai contributi sociali (PRSI). A differenza dell'Italia, l'accesso alle cure non è universale e dipende dal reddito. Circa il 30 % della popolazione possiede una Medical Card, che garantisce gratuità per le cure ai nuclei familiari a basso reddito e a alcune categorie (bambini di età inferiore ai 6 anni, persone over 70, donne in gravidanza...). Gli altri pazienti devono pagare le loro cure o stipulare un'assicurazione sanitaria privata.
Il settore pubblico presenta tempi di attesa significativi, a volte di diversi mesi per un appuntamento con uno specialista o per un intervento non urgente. Il settore privato, più veloce ma costoso, è scelto da circa il 40 % degli irlandesi. Una visita da un medico generico costa tra 30 e 65 €, fino a 150 € per un specialista, e circa 100 € per una prima visita ospedaliera senza prescrizione medica. In caso di ricovero nel pubblico, il costo è di 80 € al giorno. Le cure relative alla maternità sono gratuite per tutte le residenti, comprese le visite prenatali, il parto e il follow-up postnatale.
È vivamente raccomandato stipulare un'assicurazione sanitaria privata per ridurre i tempi di attesa e le spese. Molti datori di lavoro la includono nel pacchetto retributivo per gli espatriati. Senza copertura, si possono prevedere spese di diverse centinaia di euro al mese per un'assicurazione per famiglie.
💡 Da sapere
- Nessun vaccino specifico è obbligatorio per risiedere in Irlanda, ma sono raccomandati i vaccini universali (DT-Polio, epatite B).
- In caso di emergenza, comporre il 999 o il 112. I servizi di emergenza pubblici sono efficienti ma spesso sovraccarichi.
- Le cure dentistiche e oftalmologiche sono raramente coperte, tranne per i bambini di età inferiore ai 6 anni e i titolari di una Medical Card.
Sistema scolastico in Irlanda
Il sistema scolastico irlandese è obbligatorio dai 6 ai 16 anni e si svolge principalmente in inglese. Tuttavia, la maggior parte dei bambini inizia la scuola a partire dai 4 o 5 anni nelle classi pubbliche di Junior Infants e Senior Infants, equivalenti alla scuola dell'infanzia. Il sistema è poi suddiviso in scuola primaria (6-12 anni) e scuola secondaria (12-18 anni), con un Junior Cycle (esame di terza media) seguito dal Senior Cycle che porta al Leaving Certificate (maturità). Indossare l'uniforme è la norma nella maggior parte delle scuole.
Scelta degli istituti:
- Scuole pubbliche locali: gratuite per i residenti, ma spesso sotto l'egida cattolica e possono richiedere un certificato di battesimo. Le famiglie devono coprire i costi per l'uniforme (circa 180 €) e per i libri di testo (circa 350 €).
- Scuole private locali: insegnamento in inglese con rette annuali tra 4.000 e 7.000 € per il tempo pieno, che possono superare i 15.000 € per il collegio.
- Scuola francese: il Liceo Francese Internazionale Samuel Beckett a Dublino, riconosciuto AEFE, segue il programma francese dalla materna alla maturità con un insegnamento bilingue francese-inglese. Le rette variano da 6.000 a 10.000 € all'anno a seconda del livello.
- Scuole internazionali: programmi britannici, americani o IB, con rette tra 5.000 e 20.000 € all'anno per la scuola primaria e ulteriori per la secondaria. Le più rinomate: St Andrew's College, Sutton Park School e Nord Anglia International School Dublin.
💡 Consigli pratici
- Anticipate le iscrizioni, soprattutto per le scuole internazionali e per il Liceo Francese, dove le liste d’attesa sono frequenti.
- Controllate le condizioni d’ammissione: alcune scuole pubbliche richiedono un certificato di battesimo, altre a un test d’ingresso.
- Prevedete un budget aggiuntivo per l'uniforme, i libri di testo, il trasporto scolastico e le attività extra-scolastiche.

Istruzione in Irlanda
Il sistema scolastico irlandese può risultare piuttosto complesso per i genitori expat che cercano di orientarsi tra anno accademico, ...
Trovare casa in Irlanda
L'alloggio rappresenta una delle principali sfide per gli espatriati in Irlanda. I canoni di affitto sono tra i più elevati in Europa, specialmente a Dublino, dove un monolocale in centro costa tra 1.500 e 2.000 € al mese. Per un appartamento con tre camere nel centro di Dublino, generalmente è necessario prevedere un budget di 2.500 e 5.000 € mensili. L'affitto è l'opzione più comune, con contratti di solito di un anno e una cauzione pari a un mese di affitto. La condivisione degli appartamenti è molto diffusa, soprattutto nella capitale, con stanze che spaziano tra 700 e 900 € al mese.
L'acquisto immobiliare è accessibile agli stranieri senza restrizioni particolari, ma è necessario predisporre un budget consistente: il prezzo medio di una casa a Dublino supera 450.000 €. Il processo prevede un deposito di riserva del 3 al 5 %, seguito dal 10 % alla firma del contratto. A questi si aggiungono costi aggiuntivi, come le imposte di bollo (1 % fino a 1 milione di €, 2 % oltre) e le spese notarili.

Alloggio in Irlanda
Quando ci si trasferisce in un nuovo paese, una delle prime decisioni cruciali riguarda l'alloggio. Le possibilità sono tante e molto ...
Trasferirsi in Irlanda
Un trasferimento internazionale in Irlanda richiede pianificazione e organizzazione. Tra il trasporto dei tuoi beni, la burocrazia e la ricerca di un alloggio, è meglio preparare tutto prima della partenza:
- Confronta le aziende di trasloco internazionali, richiedi diversi preventivi e verifica la copertura assicurativa.
- I cittadini dell’UE non hanno alcuna formalità doganale per i loro effetti personali. Per i cittadini non UE, alcune proceduredoganali possono applicarsi: consulta leautoritàirlandesi prima della partenza e fai un inventario dettagliato in duplice copia.
- Raccogli i tuoi documenti essenziali (passaporto, diplomi, certificati di matrimonio, atti di nascita, contratti di lavoro...). Alcuni potrebbero richiedere una traduzione certificata in inglese.
- Richiedi il tuo numero PPS non appena arrivi: fondamentale per lavorare, aprire un conto bancario o accedere ai servizi pubblici.
- Controlla la compatibilità dei tuoi apparecchi: l’Irlanda utilizza una tensione di 230 V / 50 Hz con prese di tipo G (britanniche). Prevedi degli adattatori.
- Se importi un veicolo, non dimenticare che la guida è a sinistra e che devi registrare la tua auto presso il Revenue Vehicle Registration Office entro 7 giorni dall’arrivo.
- A causa della tensione del mercato degli affitti, si consiglia di prevedere un alloggio temporaneo all’arrivo (condivisione o affitto a breve termine) prima di firmare un contratto a lungo termine.
- Se viaggi con un animale domestico, informati sulle formalità d’entrata in Irlanda (identificazione, vaccinazione antirabbica, documenti veterinarie...) prima della partenza.
Attività ricreative in Irlanda
L’Irlanda offre un ampio ventaglio di attività ricreative che spaziano dalle tradizioni sportive, alla cultura vivace e alla natura onnipresente. Gli irlandesi sono noti per la loro ospitalità e il loro spirito comunitario, che si può riscontrare sia sui campi sportivi sia nei pub. Il paese dispone di strutture sportive moderne, facilmente accessibili, e le palestre offrono abbonamenti che variano da 20 a 70 € al mese a seconda della categoria. La vita sociale ruota attorno ai pub, veri e propri luoghi di incontro dove musica, risate e conversazioni animano le serate. Grazie al suo clima temperato e ai paesaggi spettacolari, l’Irlanda si presta anche perfettamente a attività all'aperto durante tutto l’anno, come l'escursionismo o il ciclismo.
Da non perdere:
- Gli sport gaelici: assistere a una partita di football gaelico o di hurling al Croke Park, vera istituzione nazionale che accoglie oltre 82.000 spettatori.
- Le escursioni costiere: percorrere il Wild Atlantic Way a piedi o in bicicletta, esplorare le scogliere di Moher e i sentieri del Connemara.
- La scena musicale dei pub: immergersi nell’atmosfera delle sessioni di musica tradizionale irlandese, un pilastro della vita sociale locale.
Vita quotidiana in Irlanda
Vivere in Irlanda significa abbracciare uno stile di vita rilassato, caratterizzato da cordialità e dall'accoglienza calorosa degli abitanti. Il ritmo è più tranquillo rispetto ad altre capitali europee, e la cultura valorizza un vero equilibrio tra vita professionale e personale. I pub sono il cuore della vita sociale, luoghi di incontro dove musica tradizionale, risate e conversazioni si susseguono naturalmente. Il clima variabile fa parte del fascino del paese: pioggia, vento e schiarite si alternano spesso nella stessa giornata. Un buon impermeabile è indispensabile!
Da notare:
- A Dublino, i mezzi pubblici includono il Dublin Bus, il DART (treno costiero) e il Luas (tram). La Leap Card permette di viaggiare facilmente su tutta la rete. Fuori dalla capitale, l'auto rimane il mezzo più pratico; la patente italiana è riconosciuta, ma la guida avviene alla sinistra.
- Internet e telefonia sono affidabili e accessibili: prevedi tra 20 e 25 € al mese per un piano mobile (Vodafone, Three, Eir Mobile). Il Wi-Fi è ampiamente disponibile in caffè e luoghi pubblici.
- Trasferirsi con bambini è piuttosto semplice: gli irlandesi sono accoglienti e ci sono numerose attività per famiglie. I pub accettano bambini fino alle 21:00 e spesso offrono menù adatti. La scuola pubblica termina intorno alle 14:40, e le opzioni di assistenza dopo la scuola sono limitate.
📍 Per approfondire

Come spostarsi in Irlanda
Se ti trovi in Irlanda, avrai voglia di viaggiare in diverse parti per scoprire cosa offre il paese. Ci sono diverse opzioni tra cui ...

Telefoni e connessione internet in Irlanda
Telefoni cellulari e accesso a banda larga sono servizi essenziali, soprattutto quando si arriva in un paese nuovo. Fortunatamente, l'Irlanda ...

Incontri in Irlanda
Che tu stia cercando l'anima gemella, un'avventura o una storia d'amore più ...
Costo della vita in Irlanda
Il costo della vita in Irlanda è tra i più elevati d’Europa, superiore di oltre il 20% rispetto a quello dell'Italia. L'affitto rappresenta la spesa principale, specialmente a Dublino. Si deve prevedere una spesa tra 2.500 e 3.000 € al mese per una persona sola, e tra 6.000 e 7.200 € per una famiglia di quattro persone.
Ecco alcuni costi mensili stimati:
Per una persona sola | Per una famiglia di 4 | |
Alimentazione | 200 a 300 € | 600 a 900 € |
Spese per utenze (acqua, elettricità, internet, telefono...) | 200 a 250 € | 350 a 450 € |
Sanità (esclusa l’assicurazione) Assicurazione: tra 50 e 300 €/mese | 20 a 50 € | 80 a 150 € |
Tempo libero e uscite | 100 a 150 € | 300 a 500 € |
Istruzione (se ci sono bambini) | / | 750 a 2.000 € al mese per bambino |
Affitto | 1.500 e 2.000 € per un monolocale o un appartamento con una camera a Dublino | 2.500 a 5.000 € per un appartamento con 3 camere a Dublino |
Trasporti | 80 a 100 € | 150 a 250 € |
Abbonamenti (palestra, club, piattaforme di streaming...) | 50 a 70 € | 100 a 150 € |
Prodotti importati (bio, formaggi, vini) | 50 a 100 € | 100 a 200 € |
Servizi di babysitting dopo la scuola | / | 200 a 400 € |
Imposta sul reddito | Aliquota progressiva: 20% fino a 44.000 €, poi 40% oltre | Aliquota progressiva: 20% fino a 49.000 € per una coppia con un reddito, e fino a 88.000 € per una coppia con due redditi, poi 40% oltre |
In breve
Preparate con attenzione il vostro progetto di espatrio in Irlanda: verificate le formalità d’ingresso, richiedete il PPS Number non appena arrivate e informatevi sul sistema fiscale e il mercato del lavoro.
Scegliete la vostra località di residenza in base alle vostre priorità: Dublino per il dinamismo, Cork per l’equilibrio oppure Galway per la qualità della vita. Cercate un alloggio con largo anticipo, soprattutto a Dublino e Cork, dove il mercato è molto teso e gli affitti sono alti.
Ricordatevi che queste informazioni riguardano la Repubblica d’Irlanda, e non l’Irlanda del Nord, che appartiene al Regno Unito.
Non esitate a porre le vostre domande sul forum Irlanda, dove la comunità di espatriati condivide consigli, informazioni ed esperienze!
Espatriare in Irlanda significa scegliere un paese accogliente, moderno e aperto al mondo. Una buona preparazione è la chiave per un’inserimento di successo. Speriamo che questa guida di Expat.com vi abbia fornito le informazioni necessarie per organizzare il vostro trasferimento e godere appieno della nuova vita in Irlanda.
Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo contenuto, ti preghiamo di contattarci.
Notizie e testimonianze

Impatto delle rivolte anti-immigrazione sull'espatrio
I disordini anti-migranti a Dublino, nel novembre 2023, hanno lanciato un messaggio preoccupante sulla xenofobia nei Paesi in cui vivono molti espatriati. L'ascesa dei gruppi di estrema destra è al centro delle cronache da qualche tempo. L'escalation di questi disordini per le strade, unitamente al coprifuoco, sono un campanello d'allarme. Una certa tendenza politica potrebbe mettere in pericolo gli espatriati e gli studenti internazionali, in particolare quelli appartenenti a minoranze etniche e religiose. Questi episodi di violenza possono ostacolare il loro progetto di trasferirsi all'estero?

Irlanda: un porto sicuro per chi cerca lavoro all'estero
Una delle economie più aperte del mondo, l'Irlanda sta guadagnando terreno tra i lavoratori stranieri. I punti di forza dell'isola sono la crescita a due cifre e la dinamicità del mercato del lavoro. Vediamo quali sono gli elementi che la rendono uno dei Paesi migliori d'Europa per fare carriera.

La strategia dell'Irlanda per attrarre medici dall'estero
L'Health Service Executive (HSE) irlandese, il sistema sanitario pubblico, ha comunicato che offrirà pacchetti di trasferimento del valore di oltre 4.000 euro agli operatori sanitari stranieri che desiderano trasferirsi nel Paese. Questa è l'ultima di una serie di misure volte a risolvere la carenza di personale nella sanità pubblica irlandese.

Perchè l'Irlanda cerca professionisti dall'estero?
Come molti altri Paesi, anche l'Irlanda soffre di una carenza di manodopera dopo la pandemia. La situazione è aggravata dal rapido invecchiamento della popolazione e dalla fuga dei cervelli, ossia l'emigrazione dei giovani irlandesi verso altri Paesi. Il governo ha quindi deciso di puntare su forza lavoro dall'estero.











