Viaggiare in Francia con animali

animali in Francia
Shutterstock.com
Aggiornato 2022-07-06 14:33

Trasferirsi in Francia con un animale domestico è un processo relativamente semplice. Il Ministero dell'Agricoltura francese ha stabilito una serie di linee guida chiare riguardo alle procedure da seguire e ai tipi di animali che possono entrare in Francia. Un punto fondamentale da ricordare è che molte razze di cani sono vietate, quindi assicuratevi di verificare con cura prima della partenza. 

Animali domestici provenienti da Paesi extraeuropei

Trasferirsi in Francia con un animale domestico è un passo che va pianificato ed è consigliabile informarsi sulle formalità con largo anticipo. In generale, comunque, la Francia è accogliente nei confronti degli animali domestici, a patto che si rispettino le regole e le condizioni in vigore. Dato che i regolamenti tendono a cambiare nel tempo, è meglio consultare il sito web del Ministero dell'Agricoltura francese o, in alternativa, mettersi in contatto con una delle tante associazioni francesi si occupano di animali e garantiscono il rispetto dei loro diritti. Esistono linee guida specifiche per l'ingresso degli animali domestici provenienti da Paesi extraeuropei. Gli animali devono:

  • avere più di tre mesi;
  • avere un microchip per l'identificazione elettronica o un tatuaggio ben visibile (applicato prima del 3 luglio 2011);
  • possedere un passaporto europeo per animali da compagnia - questo passaporto sarà fornito da un veterinario ufficialmente riconosciuto e dovrà includere tutte le informazioni relative ai vaccini dell'animale; essere stato vaccinato contro la rabbia quattro mesi prima della data di arrivo in Francia;
  • essere sottoposto a un esame del sangue per verificare l'efficacia del vaccino antirabbico, almeno tre mesi prima della data di partenza prevista, in un laboratorio riconosciuto dall'Unione Europea (questo esame non è richiesto se l'animale proviene da un paese dove la rabbia non è endemica);
  • essere in possesso di un certificato sanitario, conforme al modello europeo, compilato da un veterinario riconosciuto nel Paese d'origine, e di un certificato di vaccinazione;
  • possedere il certificato sanitario e gli altri documenti richiesti all'arrivo in dogana.

Se si viaggia con un volatile, sarà necessario esibire un certificato sanitario che specifichi le regole di quarantena, dello screening o la data di vaccinazione contro il virus H5.

Rientro nel paese d'origine

Se, dopo il soggiorno in Francia, si intende rientrare nel proprio Paese con il proprio animale domestico, è necessario seguire una serie di procedure specifiche. Prima di lasciare l'Unione Europea, l'animale deve essere sottoposto a un test di screening della rabbia e deve essere confermato che è esente da tale malattia. Se il vaccino antirabbico è ancora valido, non è necessario effettuare un ulteriore esame del sangue e il passaporto dell'animale può essere utilizzato come certificato sanitario.

Razze vietate in Francia

Le seguenti razze di cani, classificate come categoria 1, non sono ammesse in Francia:

  • Staffordshire terrier o American Staffordshire terrier (conosciuti come Pitbull)
  • Mastiff (noti come Boerbull)
  • Tosa

I seguenti cani, appartenenti alla categoria 2, noti come cani da difesa, sono soggetti a rigide norme di importazione:

  • American Staffordshire terrier
  • Rottweiler
  • Cani assimilabili al Rottweiler per caratteristiche morfologiche

Gli espatriati che desiderano importare questi cani di categoria 2 devono:

  • avere più di 18 anni
  • non essere sotto tutela
  • non essere stati condannati per un reato penale elencato nell'avviso n. 2 del casellario giudiziario (o equivalente per gli stranieri), o per una decisione di revoca del diritto di proprietà o di custodia di un cane

Importante:

Nel caso di cani d'attacco, il proprietario deve anche assicurarsi di sterilizzare l'animale, che deve quindi essere in possesso di un certificato sanitario per animali domestici. In ogni caso, assicuratevi di rispettare tutte le regole di cui sopra, altrimenti rischiate che il vostro sia animale rimpatriato, messo in quarantena o sottoposto a eutanasia.

Link utili in lingua francese :

Douanes françaises - Venir en France avec mon animal de compagnie

Service Public - Animaux

Ministère de l'Agriculture - Catégorie 1 et 2

Ministère de l'Agriculture - Voyager avec un animal en France

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.