Carla e Walter, da Alessandria a Coimbra

Presentatevi ai membri della nostra comunità

Siamo una coppia “vecchietti”, 67 anni Carla, 69 anni Walter (per tutti, Arturo sui documenti) ma ci riteniamo ancora abbastanza giovanili e attivi.

Da dove nasce la decisione di trasferirvi in Portogallo? 

Vivevamo in Piemonte, nel Monferrato, freddo in inverno, caldo e zanzare in estate, avevamo una grande casa…laboriosa da gestire, la nostra unica figlia vive in Canada, dove per poter avere i permessi definitivi anche con il ricongiungimento famigliare è molto difficile… e quindi eccoci qui.
Amiamo i paesaggi naturali, l'immensità dell'oceano, la bellezza naturale di questo paese, le città storiche…
In due mesi abbiamo organizzato tutto, ci è capitato di vendere la nostra casa, ci siamo documentati un po' sui vari gruppi on line, siamo venuti in contatto con un ragazzo di Porto veramente valido che ci ha preso i vari appuntamenti per vedere le case che gli segnalavamo noi e siamo partiti.
In cinque giorni abbiamo visto varie località nel centro-nord del Portogallo, e abbiamo optato per Coimbra. Abbiamo trovato casa, siamo ritornati dopo una ventina di giorni a firmare il contratto d'affitto, abbiamo carica un tir con i nostri mobili e le piante di Walter, e siamo approdati qui,

In che città vivete e in base a che criteri l'avete scelta?

Viviamo a Coimbra, in un quartiere a 15 minuti dal centro; l'abbiamo scelta perché è una citta bellissima, sul fiume Mondego, a 40 km dal mare, una città storica che ha un'Università che risale al 1200. E' un centro vivo e ben organizzato, pieno di giovani, di locali, ma allo stesso tempo vivibile, molto verde, non caotico, dotato di tutti i servizi compresi gli ospedali. Consigliamo una visita al Giardino Botanico e al Parco sul Mondego. 
Noi abitavamo in campagna e la città più vicina a noi era Alessandria: grigia, sporca, senza nulla….una delle città più brutte d'Italia e quindi apprezziamo ancora di più il fatto di essere qui.

Avete avuto difficoltà di adattamento e come le avete superate?

Inizialmente ci si sentiva un pochino spaesati, la casa era un caos, ma piano piano abbiamo sistemato tutto. La casa adesso la sentiamo nuovamente “nostra”, in due mesi abbiamo conosciuto altri italiani che vivono nei dintorni e non ci sentiamo soli. 
Abbiamo già diversi inviti da ricambiare. Combinazione il Parroco della nostra Freguesia è di origini italiane, una persona eccezionale con cui è piacevole dialogare.

Come vi piace trascorrere le giornate? 

Per adesso di tempo ne abbiamo avuto poco. 
Ma a noi piace camminare, ci “perdiamo” nei vicoli della città vecchia scoprendo angoli che in macchina non potresti vedere, usciamo per due commissioni e torniamo dopo ore!
Abbiamo due E-bike e faremo anche dei giri in bicicletta, c'è una pista ciclabile lungo il Mondego che arriva fino al mare, e nei dintorni ci sono molte piste ciclabili.
Quando abbiamo tempo andiamo a scoprire spiagge e paesini sull'oceano, meravigliosi! Ci sono anche delle spiagge immense dove passeggiare è un sogno. Poi abbiamo intenzione di visitare tutti i paesi che non abbiamo ancora visto, il tempo non ci manca.

Che budget ci vuole al mese per vivere a Coimbra? Potete darci un'idea indicativa per affitto, bollette, cibo, trasporti?

Penso che con 1.000-1.200 euro al massimo, si possa vivere bene senza restrizioni, poi dipende dalla casa che uno vuole. In due, tra bollette e spese,  600-700 euro dovrebbero bastare. Noi non facciamo testo, perché abbiamo voluto una casa  di 160 mq. Con giardino perché eravamo abituati a vivere in una casa molto grande. Comunque l'affitto non è esagerato. 

Le bollette incidono sicuramente meno che in Italia, per avere un'idea la luce si paga con il gas, e la tassa  rifiuti con l'acqua. In un mese, facendo  tantissime lavatrici, asciugatrici e lavapiatti perché dopo il trasloco abbiamo rilavato tutto, di acqua e rifiuti abbiamo pagato 25 euro e di luce e gas 59 euro. Per TV con Internet illimitato, telefono fisso e una scheda del cellulare, il costo mensile è di 45 euro.
Qui il clima è mite, non fa mai molto freddo, in casa per riscaldarci abbiamo un caminetto a legna e i termosifoni elettrici nei bagni, se servirà metteremo altri termosifoni elettrici.  Ma la spesa non sarà mai come in Italia, oggi ci è arrivato un sms che diceva che ci sarà uno sconto della “Tarifa Social ne Eletricidade” quindi…. Noi in Italia pagavamo bollette molto alte, solo di tassa rifiuti 400 euro all'anno, per non parlare del gas, luce e acqua….adesso mi dicono che aumenteranno ancora.

Fare la spesa costa molto meno, certo anche qui c'è il negozietto in centro che è più caro, ma se uno va al Mercado Municipal (validissimo e bellissimo) si compera frutta, verdura, pesce e carne, tutto freschissimo e buonissimo. Poi ci sono i supermercati dove bisogna avere l'accortezza di comperare le offerte, comunque costa tutto meno che in Italia, e ci sono sempre offerte vantaggiose.

Ci si può permettere di mangiare al ristorante, si spende dai 15 ai 30 euro a testa al massimo, a seconda dei locali, tutto compreso mangiando pesce fresco. Un caffè con un dolce, in una delle migliori pasticcerie di Coimbra, seduti, costa euro 1,60  - 1,80.

Poi per noi pensionati dopo 6 mesi ci sarà la detassazione che vuol dire prendere la pensione lorda, e qui di tasse si pagherà il 10% lordo, ma si scaricano in percentuale anche tutti gli scontrini, dal pane alla ricevuta medica.
Noi non ne abbiamo ancora avuto bisogno, ma dicono che la sanità funzioni bene.

Parlate un po' di portoghese? State facendo, o avete in programma, di frequentare dei corsi per approfondire la conoscenza della lingua locale?

La lingua è la cosa più difficile, ma ci facciamo capire e capiamo abbastanza, tanti sanno un po' d'inglese, sicuramente meglio di noi. Stiamo studiando, molto poco in realtà, su un libro con cd. A breve faremo un corso di Portoghese gratuito, organizzato dalla Freguesia di Figueira da Foz dove vivono delle persone che abbiamo conosciuto. Sarà un modo per imparare a parlare e socializzare.

A distanza di pochi mesi dal trasferimento, siete soddisfatti della scelta presa?

Noi siamo soddisfatissimi e per niente pentiti della scelta fatta, siamo tornati in Italia 4 giorni per pratiche varie e non vedevamo l'ora di tornare qui.
Certo devi mettere in conto che cambi vita, non devi avere legami di figli in Italia perché altrimenti è più difficile. 
Con la tecnologia adesso è semplice stare in contatto con parenti ed amici e poi non si è in capo al mondo: un aereo, un viaggio in macchina e arrivi ovunque.
La vita è breve, va vissuta intensamente, non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco e scoprire realtà nuove.
Se ci avessero detto che saremmo venuti a vivere a Coimbra, forse non ci avremmo creduto.