Italiani che hanno fatto il vaccino anti Covid in Tunisia

Storie di espatriati
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Pubblicato 2021-05-10 alle 10:00 da Francesca
Prosegue il resoconto degli espatriati italiani che si sono sottoposti al vaccino contro il Covid-19 nel paese estero di residenza. Questa settimana vi presentiamo le testimonianze di connazionali che vivono in Tunisia. Tutti riportano un'esperienza positiva e una buona organizzazione da parte del personale medico. 

 

Luna: buona organizzazione e niente assembramenti

Sono pensionata e risiedo nel Governatorato di Nabeul. L'iter per iscriversi alla piattaforma vaccinale è stato facilissimo: ho scaricato la piattaforma Evax sul cellulare tunisino e mi sono iscritta. Ci sono riuscita anche io che il francese lo sto imparando. Basta inserire il numero della carta d'identità nazionale, ma anche il passaporto va benissimo, rispondere ad alcune domande sullo stato di salute ed eventuali patologie, ed indicare il numero di telefono cellulare sul quale, a procedura terminata, si riceve un messaggio che informa che l'iscrizione è stata effettuata con successo.
Dopo 12 giorni dall'iscrizione, ho ricevuto un messaggio indicante giorno ed ora dell'appuntamento (dopo 10 giorni). Me ne è stato inviato un altro il giorno stesso della vaccinazione come promemoria.
A Nabeul il centro vaccinale è stato istituito nel teatro della città. E' dotato di un grande parcheggio ed ampi spazi tra cui un cortile interno su cui si affacciano vari locali - di fatto si tratta del backstage del teatro stesso.
Quando sono arrivata ho incontrato un medico che mi ha chiesto se soffrissi di patologie particolari, o se stessi seguendo delle terapie, e sono stata indirizzata verso uno dei quattro locali dove si effettuava la vaccinazione.
Alle persone che non parlano correntemente il francese consiglio di portare un foglio indicante le patologie, le terapie in corso ed eventualmente il principio attivo dei medicinali assunti perché in Tunisia potrebbero non avere la stessa denominazione.
La procedura si è svolta in modo organizzato, fluido, senza assembramenti. Poche sedie ai lati della stanza, ben distanziate, il medico prepara il vaccino, nel mio caso Pfizer, e a turno si avvicina alle persone sedute che hanno il braccio già scoperto. 
Poi si esce in cortile dove si aspettano 15/20 minuti seduti all'ombra. Per quel che mi riguarda, non sono passati neanche 10 minuti dall'ingresso alla vaccinazione, più altri 20 di attesa. Medici e personale gentili, e, ovviamente, tutti con la mascherina. Confesso che mi aspettavo un girone dantesco e invece, forse sarò stata particolarmente fortunata, è andato tutto liscio.
Non mi è stato rilasciato nessun documento cartaceo se non l'sms ricevuto in contemporanea all'inoculazione, in lingua araba! Con il traduttore sul cellulare è stato facile capire il significato.
Nel mio caso, l'sms non specificava il tipo di vaccino. Non è mi stato chiesto se avessi una preferenza quindi presumo, ammesso ne abbiano diversi a disposizione, che sia il medico con cui si fa il colloquio prima di essere indirizzati alla sala vaccinazione, a decidere quale sia il più adatto (forse anche in base alle risposte date ai quesiti sulla piattaforma!?).

Fabio Alex: procedura ordinata e veloce

Sono anch' io pensionato e vivo ad Hammamet. Confermo sostanzialmente il resoconto dettagliato di Luna. Mi sono prenotato sulla piattaforma EVAX in gennaio, la procedura è semplice ed immediata. Ho ricevuto una mail in tempo reale con il numero di prenotazione. Dopo circa 3 mesi, a metà aprile, ho ricevuto un sms di convocazione a Nabeul per la prima dose.
Mi sono presentato di prima mattina e mi hanno chiamato alle 10.30; nella prima parte della mattinata hanno inoculato solo le seconde dosi. Quando è stato il mio turno, una giovane dottoressa mi ha fatto una breve anamnesi per poi farmi accomodare in una stanza aerata, dove c'erano altre 6 persone, e mi è stata iniettata la dose.
Ho immediatamente ricevuto conferma sul cellulare dell'avvenuta vaccinazione con Pfizer. Dopo l'attesa di 15 minuti in cortile, ho lasciato il centro vaccinale; appuntamento tra 21 giorni per la seconda dose.
Anch'io confermo un giudizio estremamente positivo nei confronti di tutta la procedura: ordinata, semplice, veloce, nessun contrattempo e gestita nel pieno rispetto delle norme di prevenzione del contagio.
Se devo dare un voto per questa esperienza - da 1 a 10 - dò un 10 convinto, anche tenendo conto delle risorse limitate su cui può contare il sistema sanitario pubblico in Tunisia.

Claudia: ho già fatto la seconda dose

Risiedo a Sousse. Mi sono iscritta sul sito evax.tn inserendo il numero del passaporto e rispondendo al questionario. Sono stata convocata con un sms che riportava la data, l'ora e il luogo della vaccinazione. All'arrivo hanno voluto vedere l'sms sul cellulare e il passaporto, poi una signora ci ha fatto entrare in una stanza dove erano disposte delle sedie ed è arrivata l'infermiera che ha disinfettato tutto. Successivamente un'altra infermiera ha portato i vaccini, la dottoressa ha preparato le siringhe e ci ha fatto l'iniezione. Dopo 15 minuti di attesa, sono uscita. Tutto molto professionale e ben organizzato. Il vaccino era il Pfizer ed ho fatto la seconda dose il 06 maggio. Il certificato vaccinale lo rilascia il medico curante dopo la seconda dose.

Giorgio: esperienza positiva malgrado la barriera linguistica

Abito a Djerba Houmet Souk ed ho prenotato la vaccinazione sul sito Evax.tn. Dopo circa 2 mesi ho ricevuto via sms l'invito a presentarmi per fare la prima dose di vaccino. In quell'occasione nessuna coda e personale gentilissimo; il tutto è stato attrezzato in una specie di palestra molto spaziosa in cui era stata ricavata anche un'ampia sala post vaccinazione dove aspettavi una decina di minuti per controllare eventuali reazioni del vaccino che nel mio caso è stato quello cinese, il Sinovac. Due settimane dopo ho fatto il richiamo. Questa volta, forse perchè alle 12.00 (la prima volta era alle 9.00) ho trovato una fila di una quarantina di persone che, anche se all'aperto, non si preoccupavano troppo di mantenere le distante di sicurezza. In ogni caso nessun problema da segnalare. Questa è stata la mia esperienza che ritengo, escluso il problema linguistico, certamente positiva, sopratutto inerente la prima vaccinazione.

Anche Massimo53 che vive ad Hammamet, e subdive fanno sapere di essersi iscritti sulla piattaforma Evax e confermano il resoconto dei loro connazionali.

Live in Tunisia informa che, dal 4 maggio 2021, le persone che hanno completato l'iter vaccinale possono scaricare il certificato di vaccinazione dalla piattaforma Evax.tn.