Brexit: impatto su expat europei e britannici

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Pubblicato 2020-02-06 alle 09:00 da Anne-Lise Mty
A mezzanotte del 31 Gennaio, il Regno Unito ha lasciato ufficialmente l'Unione Europea dopo un tira e molla di tre anni all'interno del Parlamento britannico. A giochi conclusi, che impatto ha la Brexit sugli espatriati britannici che vivono nell'Unione Europea e sugli europei residenti in UK?

Espatriati inglesi che vivono nei paesi dell'UE

Se sei un espatriato britannico che vive e lavora in un paese dell'UE o in Svizzera, Islanda, Liechtenstein e Norvegia, non farti prendere dal panico. Non ti verrà chiesto di andartene seduta stante ma potrai continuare a portare avanti le normali attività per i prossimi dieci mesi. La scadenza del periodo di transizione è stata fissata al 31 Dicembre 2020. Fino a quella data, per i cittadini britannici espatriati in Unione Europea permane il diritto di residenza senza ulteriori obblighi.

Dopo il 31 dicembre 2020, un espatriato britannico che abbia vissuto in un paese dell'UE per un periodo superiore a cinque anni, e che voglia continuare a risiedervi, dovrà essere in possesso di un permesso che va ottenuto entro il 31 dicembre 2020. Le procedure da espletare e il tipo di permessi da richiedere dipenderanno dalla legislatura del paese in cui vivono gli interessati.

Espatriati europei nel Regno Unito

Se sei un expat e provieni da un paese facente parte dell'UE, anche in questo caso puoi stare tranquillo fino al 31 Dicembre 2020. Durante il periodo di transizione, tutti i cittadini europei possono continuare a vivere nel Regno Unito secondo gli attuali accordi. Dopo questa data, tuttavia, dovranno disporre di un permesso di soggiorno se vogliono proseguire la loro permanenza sul suolo britannico.

Cos'altro c'è da sapere?

Tutte le informazioni necessarie, che tu sia un espatriato europeo nel Regno Unito o viceversa, non sono ancora interamente disponibili perchè saranno rilasciate man mano. Le normative non sono state ancora stabilite ed approvate, ma lo saranno entro il termine del periodo di transizione.
Ad ogni modo ecco alcune nozioni di base che potrebbero essere utili.

Fino al 31 Dicembre, puoi usare la tua attuale patente di guida, nessun cambiamento è stato ancora messo in atto su questo fronte. Non è noto, ad oggi, quali saranno i requisiti da soddisfare per guidare in un paese dell'UE dopo il 31 Dicembre di quest'anno. Molto dipenderà dalle negoziazioni che il Regno Unito avvierà con l'UE e gli Stati membri.

I cittadini europei nel Regno Unito, che raggiungono l'età pensionabile dopo il 1 Gennaio 2021, se decideressero di rientrare in patria, potrebbero ugualmente avere diritto all'ottenimento della pensione da parte del Governo Britannico. La procedura è ancora in fase di discussione. 

Per quel che riguarda gli animali domestici, che vivono all'estero con il padrone e che sono in possesso dell'apposito passaporto per animali, possono continuare la permanenza senza bisogno di altre formalità ma la normativa potrebbe cambiare nei prossimi mesi.

Articolo tradotto da Brexit: What does it mean for EU and British expats?