Menu
Expat.com
Cerca
Magazine
Cerca

Paolo a Ibiza: " La mia nuova vita è bellissima "

Paolo in Spagna
Paolo è un ragazzo fiorentino che si è trasferito sull'isola sei anni fa assieme alla famiglia. Attualmente lavora come cuoco per un famoso ristorante locale.

Ciao Paolo e grazie per averci concesso quest'intervista! Ti va di parlare un po' di te e dei motivi che ti hanno portato a Ibiza sei anni fa?

Ciao a tutti sono Paolo, ho 34 anni e sono originario di Firenze. Ho studiato economia, senza laurearmi, ed ho fatto il commerciale. Abbiamo deciso di trasferirci all'estero nel momento in cui mia moglie è rimasta incinta. Già avevamo questo pensiero ma quell'evento è stato la vera scintilla. Abbiamo deciso di andarcene via dall'Italia non per un motivo economico ma semplicemente perché volevamo dare a noi stessi e a nostro figlio una migliore qualità della vita. In Italia non era più pensabile stare per molti motivi e pensare di far crescere nostro figlio in quella società ci faceva gelare il sangue nelle vene!
Così, poco dopo la nascita di nostro figlio, ci siamo trasferiti a Ibiza. Di motivi possono essercene tanti o in realtà nessuno, ne io ne mia moglie eravamo mai stati sull'Isola ma solamente un amico ci aveva fatto una descrizione del posto e ci era piaciuta (poi chiaramente completamente confutata al nostro arrivo...). Avevamo in testa di andare a Tenerife perché li avevo un amico ma poi arrivato il pensiero di Ibiza abbiamo deciso quasi subito di andare li.
Siamo partiti armi e bagagli senza conoscere il posto e senza conoscere nessuno in quel luogo e al nostro arrivo, come si suol dire, ci siamo cercati da vivere. Per il lavoro è stato relativamente facile, io ho trovato lavoro come cuoco e mia moglie come pr, per la casa invece è stato molto più difficile, non posso nascondervi che abbiamo anche vissuto un paio di settimane in albergo, e alla fine abbiamo trovato una bella casa ma abbiamo dovuto pagare l'affitto in anticipo più spese di agenzie, un vero salasso ma alla fine quando si ha l'amore si ha tutto!!!

Di cosa ti occupi attualmente?

Attualmente lavoro nel settore della ristorazione, faccio il cuoco in un importante ristorante dell'isola. Un lavoro stagionale che mi piace e quindi ne sono contento.

Quali sono secondo te le cose più importanti da fare a livello burocratico appena ci si trasferisce in Spagna? Tu come ti sei mosso?

L'unica cosa burocratica che serve e bisogna fare subito è il NIE, una sorta di codice fiscale Spagnolo, che vi permette di essere assunti, aprire un conto in banca, farvi una bolletta del telefono e così via. Lo si fa alla sede della Polizia facendo purtroppo lunghe code. Si potrebbe anche fare dall'Italia tramite internet ma non saprei consigliarvi.
Per il resto nulla di che, quando verrete assunti vi daranno un numero di previdenza sociale che vi permetterà di avere una tessere sanitaria ma non è obbligatoria essendo che quella europea Italiana vi da gli stessi privilegi.
Se avete un mezzo di trasporto sappiate che se rimarrete per più di sei mesi in Spagna dovrete, se non volete immatricolare il mezzo in Spagna, pagare l'imposta di circolazione che sarebbe come il nostro bollo.
Per chi avesse figli consiglio di farsi fare dal comune di nascita il certificato di nascita europeo, che è tradotto in originale in tutte le lingue, in modo di non dover far qui traduzioni certificate.

Come giudichi il costo della vita ad Ibiza?

Il costo della vita ad Ibiza possiamo dire che sia medio alto, potremmo paragonarlo alle grandi città d'Italia quali Milano o Roma.
Il costo del cibo e del vivere quotidiano è normale come in Italia però qui, ad esempio, costano meno le medicine e il servizio sanitario statale. Il tasto dolente rimane solo il biologico che non è un settore sviluppato qui in Spagna quindi c'è poca scelta e i prezzi sono più alti che in Italia. Per quanto riguarda i ristoranti possiamo dire che normalmente si mangia con 20-30€ a salire ma a mezzogiorno dei giorni feriali il menu a prezzo fisso esiste anche qui e costa 10-12€.
La benzina costa meno che da noi, 20-30 centesimi in meno, ma è comunque la più cara della Spagna, 10-20 centesimi in più rispetto la media nazionale.

Parliamo di alloggio a Ibiza, come sono i prezzi degli affitti in città? Qual è il periodo migliore per cercare casa?

Per quanto riguarda l'alloggio i prezzi sono abbastanza cari, si, la casa è un tasto abbastanza dolente a Ibiza.
Una casa da una stanza costa 400-600€, due stanze 600-800, tre stanze 900-1200€ per un affitto annuale ovvero di dodici mesi. Se invece si sceglie un affitto stagionale, ovvero di sei mesi, si dovrà moltiplicare il prezzo essendo che i proprietari chiedono il doppio essendo che poi non affitteranno d'inverno e loro comunque vogliono la quota annuale. Un altra cosa importante che bisogna sapere e mettersi bene in testa è che qui lavorano soprattutto le agenzie immobiliari, è molto difficile trovare proprietari che ti affittano direttamente una casa, e le agenzie chiedono sugli affitti un mese di commissione quindi per entrare in una casa bisogna quasi sempre versare 1 mese di affitto + 1 mese di cauzione (a volte due) + 1 mese di agenzia, poi l'affitto si paga mese per mese quasi sempre. Mi rendo conto che sia uno sproposito ma qui funziona così, quando sono arrivato già funzionava questo sistema e tutti quelli che vengono pagano la commissione di agenzia, io l'ho pagata per tre volte fino a che, dopo tre anni in cui vivevo qui, sono riuscito a trovarmi una casa da solo e non ho pagato ma è stata molto dura. Inoltre ci tengo ad aggiungere che chi vuole cercare una casa per stagione deve muoversi per tempo perché normalmente già a fine marzo sono quasi finite tutte le opportunità e trovare casa a fine Maggio è quasi impossibile.

Consigli per soluzioni abitative economiche per gli stagionali?

Si possono trovare posti letto in case condivise con un costo che oscilla dai 300 ai 400€ al mese ma qui è sempre un terno al lotto. Difficile trovare una stanza da soli ad un prezzo umano essendo che comunque stanze singole non si trovano e le stanze doppie te le fanno comunque pagare per due e nessuno se le può permettere.State molto attenti in questa ricerca, soprattutto dall'Italia! Affidatevi solo a persone che fanno riferimento ad agenzie o organizzazioni vere, controllate sempre il vostro interlocutore soprattutto se cercate tramite facebook perché Ibiza è anche piena di filibustieri pronti a fregare il prossimo. Il mio consiglio è quello di trovare una persona che faccia riferimento ad un gruppo che abbia almeno qualche decina di migliaia di "mi piace" su facebook e anche abbia molti amici, sopra i mille almeno e che magari si possa anche comprovare tramite altri suoi amici la veridicità del profilo stesso e dell'offerta proposta. Il meglio di tutti è trovare qualcuno con esperienza pluriennale. Ad esempio, la soluzione perfetta, è quella di un offerta di sistemazione per pochi giorni, una decina ad esempio, ad un prezzo basso come 15€ a notte, questo vi permetterà di non spendere subito tutti i soldi ma soprattutto di cambiare i vostri piani senza nessun vincolo, se pagaste un mese intero sareste legati a ciò perché nessuno vi ridarebbe i soldi delle notti non usufruite; inoltre non versate assolutamente cauzioni per sistemazioni provvisorie brevi, possono chiedervi questo solo per sistemazioni di lunga durata e in casa dove il proprietario di casa non risiede, se lo fanno è solo per estorcervi soldi.

Dal punto di vista del lavoro, cosa ci puoi dire?

Per quanto riguarda il lavoro bisogna dire che qui tutto lo fa il turismo e tutto si svolge d'estate. La stagione estiva inizia con la Pasqua e l'inizio di Aprile e finisce a metà o fine Ottobre in base alla clemenza del tempo. Invece la stagione alta, quella delle feste in discoteca, inizia con l'ultima settimana di Maggio e finisce con la prima di Ottobre.
Qui soprattutto si trova lavoro nel settore alberghiero e della ristorazione però alla fine si può trovare lavoro un po' in tutti i settori come ad esempio si potrebbe trovare come bagnino, skipper, commesso/a o magari all'aeroporto o quello che sia. Un altro dei lavori che più è gettonato a Ibiza è quello del pr per le discoteche e qui la cosa si fa dura. Io mi sento di sconsigliare questo lavoro e soprattutto non pensate di prendere questo lavoro come ultima spiaggia perché qui bisogna saperlo fare e bene. Bisogna essere bravi e avere già esperienza perché questo è un lavoro dove si guadagna a provvigione e non si hanno fissi, dove si lavora sotto il sole sette giorni su sette e dove la concorrenza è spietata e a volte molto cattiva.
Il mio consiglio più grande per chi vuole venire qui a cercare lavoro è quello di venire nella prima metà di Aprile in modo di poter cercare lavoro con calma e poterlo trovare veramente e magari anche quello che stavate cercando. A Ibiza vengono centinaia di persone ogni stagione e più della metà torna a casa dopo un mese senza aver trovato nulla, quindi chi prima arriva meglio alloggia e chi l'ha dura la vince! Inoltre i voli diretti dall'Italia iniziano ai principi di Aprile e i prezzi sono molto bassi quindi conviene anche venire in quel periodo. Dovete inoltre sapere una cosa riguardo al vostro curriculum, vi consiglio di prepararveli già da casa e venire con un bel pacco già stampato ma badate bene, preparateli in stile spagnolo. Il curriculum spagnolo è diverso da quello italiano o in formato europeo, il così detto Europass, non fatelo assolutamente così, cercate in google alcuni esempi e scaricatevi dei modelli da compilare in cui scrivere le vostre esperienze lavorative e tralasciare tutte quelle inutili "doti personali" di cui sono ricchi gli altri e non mancate di mettere la vostra fotografia!

Ibiza è una città adatta ai bambini? Quanto costa la retta in asilo?

Ibiza è un posto fantastico per i bambini e se avete figli loro saranno i più contenti del trasferimento sull'isola. A parte il mare dove potranno fare il bagno per cinque mesi o più, in base alla tempra. Ibiza è piena di bellissimi parchi giochi super attrezzati e sicuri, inoltre i genitori sono molto solidali e c'è sempre buon feeling con tutti. I costi degli asili privati è decisamente più basso che in Italia, noi pagavamo 350€ per lasciare nostro figlio nella stagione estiva di maggior lavoro, cinque giorni la settimana 7-8 ore al giorno con servizio di mensa, quindi possiamo dire un ottimo prezzo. Se siete Italiani magari non vi troverete molto d'accordo con il menu della mensa ma purtroppo bisogna adattarsi in qualunque caso alle differenze che si incontrano ad andare all'estero.

In una scala da 1 a 10, quant'è importante saper parlare lo spagnolo per trovare lavoro e vivere li? Tu come hai fatto per impararlo?

Lo Spagnolo è fondamentale, dovrete saperlo a tutti i costi, d'altronde siamo in Spagna. Il castillano è richiesto sempre e comunque, inoltre la lingua inglese è altrettanto imprescindibile quando si scelga un lavoro a contatto con il pubblico.
Io avevo una piccola conoscenza di spagnolo e prima di partire ho scaricato da internet una grammatica di castillano e ho studiato insieme ad un piccolo vocabolarietto per fare un po' di lessico.
Sappiate che qui vengono fatti dal comune dei corsi, per tutti i livelli, di castillano, inglese e catalano con un costo veramente irrisorio, il problema rimane solo uno, avere il tempo per frequentare!

Come è cambiata la tua vita da quando vivi li con la tua famiglia?

La vita cambia sempre, quando si prendono decisioni importanti nella vita tutto cambia sempre, un figlio, un nuovo compagno/a, un nuovo lavoro oppure un trasferimento all'estero. Cambiano le abitudini, cambiano le prospettive, cambiano gli auspici, cambiano molte cose e quindi di conseguenza cambiamo noi. Certamente si spera sempre che si cambi in meglio e non in peggio.
Nel nostro caso possiamo dire che questo trasferimento ci ha fatto unire di più come famiglia e ci ha fatto capire che è importante godere delle piccole cose della vita che in fondo sono altrettanto importanti che il resto.

Se dovessi fare un bilancio del periodo passato fin ad ora fuori dall'Italia, sei soddisfatto delle scelte prese? C'è qualcosa che, con il senno di poi, faresti diversamente?

Possiamo certo dire di essere soddisfatti di aver fatto questa scelta, la rifaremmo e come abbiamo sempre detto, se le cose non fossero andate bene qui ci saremmo trasferiti in un altro posto ma sicuramente non saremmo mai tornati in Italia!
L'unica cosa che faremmo diversamente è la ricerca della casa all'inizio, è così un argomento difficile che sarebbe stato il caso di prenderlo più sul serio e di magari pensarci prima di arrivare o per lo meno dedicarsi subito a quello piuttosto che al lavoro.

Spagna
Ibiza

Commenti