Manuela si è trasferita a Tenerife...assieme ai suoi quattro gatti!

Interviste agli espatriati
  • Manuela a Tenerife
Scritto da Expat.com team il 13 febbraio, 2014
La grossa crisi che sta investendo l'Italia in questo momento ha spinto Manuela a trasferirsi alle Canarie di cui apprezza molto la semplicità della vita: " Qui nessuno ti squadra per come sei vestito e la mia vita è cambiata, mi sono resa conto che mi servono meno cose..."

Ciao Manuela, grazie per averci concesso quest'intervista! Ti va di parlarci un po' di te e delle ragioni che ti hanno spinta a trasferirti a Tenerife, nelle isole Canarie?

Grazie a voi per l'opportunità.
Quello che mi ha spinto a Tenerife, è sicuramente la grossa crisi che c'è in Italia, e che non mi lascia grandi prospettive per il futuro. La mia prima scelta era il Costa Rica, ho poi ripiegato su Tenerife in quanto Europa, e come primo passo, sembrava più semplice.

Qual'è stato, per te, l'aspetto più difficile da sormontare legato al trasferimento? Magari cercare casa, trovare lavoro, la burocrazia...potresti raccontarci un po' la tua esperienza?

Premetto che è la mia prima volta all'estero, quindi mi è sembrato tutto difficile!
Devo fare una differenziazione tra le due isole: Gran Canaria, dove ho vissuto i primi due mesi, e Tenerife, dove vivo ora.
Partiamo da Gran Canaria: avendo 4 gatti con me, e sapendo della riluttanza dei proprietari di case ad affittare a persone con animali, ho fatto una prima cernita dall'Italia dei vari annunci che si possono facilmente trovare sui siti dedicati. Ahimè le foto si sono rivelate spesso ingannevoli, alcuni appartamenti si sono rivelati in realtà garage, in altri è sparita magicamente una stanza, poi è cambiato pure il prezzo ecc. Se si hanno animali, è pure un problema cercare un alloggio temporaneo (hotel e simili), per poi cercare con calma l'appartamento. Quindi direi, che la ricerca della casa non è stata poi così easy, almeno per noi, ed alla fine ci siamo dovuti accontentare della "meno peggio".
Salto la domanda lavoro perchè non lo abbiamo cercato. Qui mi sento di consigliare gli aspiranti emigranti alle Canarie di stare attenti a certe proposte di lavoro da parte di Italiani, perchè spesso usano non pagare!
Burocrazia? Per fare un semplicissimo NIE bianco (una sorta di codice fiscale spagnolo) ho girato come una trottola le varie extranjerie di Las Palma, e non c'è stato verso di riuscire a farlo. Chi mi diceva che non ne avevo bisogno in quanto europea, addiritttura chi non sapeva cosa fosse...un delirio insomma.
Passiamo a Tenerife. Io mi trovo nella zona sud dell'isola, quella "turistica". Qui l'alta stagione è in inverno, cioè da Ottobre a Marzo. Nonostante ciò, arrivati a Dicembre, siamo riusciti a trovare immediatamente un bell'appartamento a prezzo più che ragionevole a pochi chilometri dalla zona "in". Anche qui, contattato tramite internet una settimana prima (siamo stati una settimana con le dita incrociate sperando di non rivivere l'esperienza di Las Palmas). Fortunatamente la signora non fa parte del "no se admite mascotas" club. NIE fatto in 30 minuti, e l'ufficio era pieno eh! Decisamente un'isola più friendly verso lo straniero, sarà che ci sono anche più abituati.

A livello lavorativo, com'è la situazione a Tenerife? Quali settori potrebbero, a tuo avviso, offrire opportunità ad un Italiano che volesse cercare lavoro li e quali sono i principi siti on-line per l'impiego nelle Canarie?

La situazione lavorativa a Tenerife come credo anche a Las Palmas non è buona.
Continuo a leggere "se punti sul turismo, con inglese e spagnolo trovi!" e mi chiedo...ma voi che date questi consigli, dove vivete? Cosa vedete? Sabato sera le zone ultraturistiche, le "Rimini" di Tenerife, Los Cristianos e Las Americas, sono completamente vuote.
Ci sono tanti, troppi ristoranti italiani ed affini, spesso espongono prezzi assolutamente non in linea con quelli degli altri locali gestiti da Canari. Prezzi italiani, per intenderci...
C'è da dire che io sto vivendo qui in inverno, non so come possa cambiare in estate la situazione ma consideriamo che qui l'alta stagione è in inverno!
Le isole si riempiono di pensionati del Nord Europa, poi Inglesi, Tedeschi e Italiani in primis.
Il loro contributo verso l'economia dell'isola è affittare l'appartamento e comprare al supermercato.
Chi invece viene in hotel, spesso è un full inclusive quindi difficilmente vanno a cena fuori tutte le sere.

Qual'è il modo migliore per cercare alloggio sull'isola: consultare siti immobiliari on-line, annunci sui quotidiani...cosa ci consigli?

Se non avete animali, consiglio assolutamente un alloggio provvisorio (per esempio airbnb) e poi farsi un giro nelle zone che interessano, e contattare le miriadi di "se alquila" che incontrerete appiccicate alle finestre.
Se avete animali, è già più difficile, sono davvero pochissimi quelli che li accettano. Probabilmente non vi resta che consultare le varie immobiliari online, sperando di essere fortunati.

La sanità pubblica funziona bene?

Per fortuna non ne ho mai avuto bisogno, per cui davvero non posso esprimermi.

È stato facile instaurare dei rapporti d'amicizia con la gente locale?

Anche qui devo fare una distinzione tra le due isole: a Gran Canaria "sembrano" tutti molto amichevoli e disponibili (qualcuno lo è davvero), ma spesso è solo un modo per farti abbassare la guardia, e magari darti qualche sola.
Tenerife, sempre sorridenti anche qui ma più riservati.

Come giudichi il costo della vita a Tenerife?

Bella domanda! Come tutti sapranno qui le sigarette sono a due euro e la benzina di poco sopra l'euro.
Gli affitti sono decisamente abbordabili (bisogna saper cercare).
Per esempio dove vivo ora, a qualche chilometro dalla zona turistica, servita di tutto, 2 camere da letto e bollette incluse io spendo poco sopra i 300 euro mensili.
E' un paesino, in collina, di solito chi viene a Tenerife vuole stare alla playa, e li ovviamente paghi anche 500 euro per un monolocale.
Carne e pesce a prezzi abbordabili, più bassi che in Italia.
Frutta e verdura decisamente più care, e meno scelta.
Internet carissimo, spendo il doppio che in Italia (parliamo di circa 50 euro al mese).
Diciamo che bollette, sigarette e benzina sono il vero risparmio, almeno per me.

I tre aspetti di Tenerife che più ti affascinano...

La semplicità della vita, nessuno ti squadra per come sei vestito, la diversità del paesaggio da Nord a Sud.

Come è cambiata la tua vita da quando vivi li?

Mi sono accorta che mi servono meno cose, ho cominciato a diffidare degli Italiani all'estero, mi sono resa conto che mi piace viaggiare!

A fronte del tuo vissuto, ti senti di dare qualche consiglio a quanti stanno per affrontare un trasferimento in un Paese estero?

Quello che suggerisco a tutti quelli che si spostano all'estero, immagino alla ricerca di un lavoro, di capire in primis dove sono spendibili le proprie competenze, e quali sono le reali possibilità di trovare impiego in un determinato Paese.
Di passare per i canali ufficiali per conoscere la situazione reale, come Eures, il portale Europeo della mobilità professionale (ec.europa.eu).
Diffidate sempre da chi è troppo gentile o troppo propenso ad invitarvi a fare la scelta con aiuti e consigli (spesso a pagamento).
Ci sono tantissimi Italiani che stanno svendendo la casa in Italia, per venire alle Canarie ad aprire l'ennesima pizzeria, oltretutto senza mai aver lavorato nel settore, per poi trovarsi, una volta finiti i soldi, a tornare in Patria e senza nemmeno più una casa.
Non trovo onesto da parte di chi realmente vive qui, anche solo per affittare un appartamento, che non esponga la realtà dei fatti.
Vi lascio con una citazione del portale EURES:
"Según información del Observatorio de las Ocupaciones del Servicio Público de Empleo Estatal, entre las ocupaciones en las que se registraron más de mil contratos en toda la Comunidad Autónoma, y supuso un incremento con respecto al trimestre anterior, se encuentran:

Empleados de servicios de correos. Músicos cantantes y compositores. Trabajadores y asistentes sociales de nivel medio. Reponedores de estanterías. Empleados de servicios de información al cliente no clasificados bajo otros epígrafes. Recepcionistas de hoteles. Demostradores de tiendas. Profesionales de la enseñanza no clasificados bajo otros epígrafes. Peluqueros. Oficiales y operarios de la construcción (obra gruesa) y afines no clasificados bajo otros epígrafes. Hay que resaltar que en Canarias no hay necesidad de mano de obra prácticamente en ningún sector económico. "
L'ultima frase dice "Va notato che non vi è alcuna necessità di manodopera praticamente in nessuna industria nelle Canarie."
Ovunque andiate, buona fortuna!

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