L'esperienza di Leopoldo a Ryad

Interviste agli espatriati
  • Leopoldo a Ryad
Pubblicato 2014-02-06 alle 00:00 da Expat.com team
Leopoldo è un ingegnere civile, responsabile di un progetto di costruzioni per opere di urbanizzazione. Il suo consiglio a quanti volessero espatriare sono preparazione ed una solida base pluri-culturale e multi lingue.

Salve Leopoldo, grazie per averci concesso questa intervista. Al momento vivi e lavori a Ryadh, di cosa ti occupi?

Sono Direttore di Progetto e sono in partnership in una società di Ingegneria locale, la JTC Consulting Engineering.

Ti sei trasferito da solo oppure con la famiglia?

Per ora sono solo, ma ho in piano di trasferire la famiglia.

Ci sono molti Italiani che lavorano a Ryadh?

Ci conosciamo un po' tutti attraverso l'Ambasciata...saremo una cinquantina.

A tuo avviso, quali sono i settori che offrono più opportunità al momento per gli espatriati e quali sono le figure professionali più richieste?

Si tratta di figure senior ad altissima professionalità nel campo costruzioni e finanziario.

Quali sono gli aspetti che ami di più del tuo lavoro e quali quelli che invece ti creano più difficoltà?

Il lavoro è normale come in qualsiasi altra parte del mondo.
Gli aspetti più critici sono lo scontro con una cultura lontanissima da noi e una lingua molto difficile da apprendere.

La vita di tutti i giorni a Ryadh: com'è la tua giornata tipo? Si vive bene a Ryadh?

E' una vita normale, quello che manca è il momento sociale comunitario che è assente da questa cultura.
Noi cerchiamo di rimediare con incontri fra di noi.

Sei partner di una società locale che opera nel settore dell'ingegneria, hai mai riscontrato qualche difficoltà nel procedere in quanto imprenditore straniero?

No nessuna difficoltà...l'Italiano è molto ben visto ed apprezzato.

L'Arabia Saudita non è la tua prima esperienza all'estero, in quali altri Paesi hai vissuto? Ce n'è uno in particolare che ti è rimasto nel cuore?

Ho lavorato nei seguenti paesi: Algeria, Pakistan, Filippine, Russia, Brasile e Dubai. Il cuore l'ho lasciato con il popolo filippino, ho sposato una filippina.

Sei a Ryadh già da quattro anni, il bilancio fino a questo momento è positivo?

Al momento non ho avuto grandi risultati economici, ma ho messo le basi per avere un futuro molto promettente.

Conti di rientrare in Italia un giorno? La scelta di vita a Ryad è momentanea o la tua idea è quella di restare?

Resterò finche vedrò sviluppi economici interessanti. Sicuramente non è il Paese in cui uno sogna di vivere.

A fronte dei tuoi 15 anni di esperienza all'estero, ti senti di dare qualche consiglio ai giovani Italiani che volessero tentare un'esperienza di vita fuori confine?

Io consiglio una preparazione e una solida base pluri-culturale e multi lingue. Cercarsi un Paese promettente e buttarsi a capofitto, non girare a vuoto come in alcuni momenti ho fatto io.

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