Ghana: possibilità di crescita che in Europa te le sogni!

Interviste agli espatriati
  • Matteo ad Accra
Pubblicato 2014-01-23 alle 00:00 da Expat.com team
Andrea ad Accra: "Un po' tutte le figure professionalmente valide hanno grandi possibilità qui. L'importante è essere validi davvero. A differenza di come si possa pensare, a suo modo questo Paese è molto selettivo per cui non è facile riuscire ad emergere"

Ciao Matteo, grazie per averci concesso l'intervista. Attualmente vivi in Ghana, ad Accra, da quanto tempo sei li e di cosa ti occupi?

La mia prima esperienza in Ghana risale a circa 12 anni fa, lavoro per un'azienda che fa parte, credo, del gruppo industriale più importante in Ghana.

Si tratta della tua prima esperienza di lavoro all'estero?

No, ho lavorato in altre parti del mondo come Australia, Medio Oriente ed in vari Paesi Europei.

Per la ricerca della casa, a chi ti sei affidato? L'hai trovata dall'Italia oppure una volta in loco?

Ha pensato a tutto l'azienda per cui lavoro.

Ci sono molti espatriati Italiani che vivono e lavorano li? La gente locale come si pone negli confronti degli stranieri?

Abbastanza direi. Diciamo che per la maggior parte dei casi sono molto cortesi e disponibili chiaramente visto le contingenze locali devi sempre pesare attentamente a chi ti affidi.

Quali sono i settori che offrono più opportunità al momento per gli stranieri e quali sono le figure professionali più richieste?

Il Ghana è un Paese in via di sviluppo quindi un po' tutte le figure professionalmente valide hanno grandi possibilità. L'importante è essere professionalmente validi davvero, a differenza di come si possa pensare, a suo modo questo Paese è molto selettivo per cui non è facile riuscire ad emergere ma se superi le difficoltà iniziali e mantieni uno standard discreto hai delle possibilità di crescita che in Europa te le sogni.

Com'è la tua giornata tipo?

In Africa ci si alza molto presto ed in maniera naturale senza che questo sia una gran fatica, la giornata corre veloce tra diversi meeting (a volte troppi per lo stesso motivo soprattutto con gli interlocutori esterni). Dalle 19 in poi ci si dedica al relax che può essere sport, amici, una sana lettura.

Che cosa ti piace fare nel tempo libero?

Il Ghana ha il suo moto rilassante che ti accompagna nel tempo libero che tu vada a giocare a golf oppure a berti una birra in compagnia.

Che opportunità offre la città?

Io Vivo ad Accra che offre un po' tutto: dai centri commerciali ai ristoranti, palestre, discreti posti sul mare. Certo dopo un po' puoi anche stancarti perché la scelta è limitata ma in fondo ha il suo lato positivo perché trovi sempre il conforto di un posto che conosci.

Nella vita di tutti i giorni ti rapporti con una realtà abbastanza diversa da quella in cui sei cresciuto. I ritmi innanzitutto sono diversi, poi la lingua, il clima, il cibo...come hai imparato a conviverci?

Ma, credo che il segreto sia essere appassionati del proprio lavoro, se lo sei, superi tutto in gran slancio e ti abitui a tutto, se invece oltre a non appassionarti a quello che fai hai la testa a schemi tipo on-off, il Ghana (ma credo un po' tutta l' Africa) non fa per te.

Quali sono gli aspetti che ti affascinano di più di questo Paese e quali invece quelli ai quali fai ancora fatica ad abituarti?

Le grandi possibilità di crescita, il fatto che se vali emergi sicuramente a dispetto di tutto e di tutti (qui ci sarebbe un'enciclopedia di filosofia, perché ho conosciuto diverse persone con questa certezza non avendone invece i fatti a dimostrarne il contrario, e che quindi non sarebbero d'accordo). Quello con cui faccio fatica ad abituarmi è questa sindrome da giorno della marmotta a volte, dove ogni giorno devi sempre ricominciare d'accapo su molte cose.

Progetti per il futuro: pensi che continuerai la tua esperienza all'estero, magari in qualche altro Paese o rientrerai in Italia?

Io sono fortunato perché la compagnia per cui lavoro mi fa viaggiare molto e spesso anche in Italia, non penso che rientrerò mai in Italia a meno che per vacanze.

Un bilancio a fronte di questa tua esperienza all'estero, lo rifaresti?

Assolutamente si.

Con il senno di poi, c'è qualche situazione che affronteresti diversamente?

No perché gli errori che ho commesso mi hanno fatto crescere quindi sono stati utili.

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