Lavorare come Personal Trainer - Istruttore di Fitness in generale

Buonasera,
mi chiamo Federico, ho 47 anni e scrivo dalla Toscana. Lavoro nel mondo del Fitness dal 2002, sono un Personal Trainer con 3 diplomi riconosciuti a livello nazionale (CONI) e 3 certificazioni internazionali (ISSA).
Avrei da porvi una domanda:
ci sono possibilità per potersi trasferire in Portogallo, mantenendo il lavoro che ho scelto di fare nella vita e che adoro, ossia il Personal Trainer? Potrei svolgerlo sia come professionista autonomo che come dipendente; potrei altresì lavorare come istruttore di sala attrezzi e di corsi di gruppo, nello specifico di allenamento funzionale e ginnastica posturale per le persone in terza età (e non solo...).
Tralasciando la situazione attuale, che ben conosciamo, secondo voi è un settore in crescita? Dai dati che riesco a trovare in rete sembrerebbe proprio di sì...
Allo stato attuale ho le idee chiare, tanta determinazione e volontà nel riuscirci (non è poco!), ma non ho nessuna conoscenza che possa darmi dei suggerimenti. Considerando che non potrà essere un trasferimento imminente, a meno di clamorosi colpi di scena, ritengo sia giusto nel frattempo essere lungimirante, documentandomi e raccogliendo più informazioni possibili.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che mi risponderanno.  :)

Informati molto bene prima di un trasferimento in Portogallo.
Spesso si pensa a questo paese come un eldorado, ma poi ci si scontra
Con la realta' cioe' Che non si possono applicare gli stessi prezzi come in italia in quanto qui gli stipendi sono piu' bassi.

Domanda assolutamente lecita.
Come per la maggior parte dei lavoratori professionistici, dipende da svariati fattori, tra essi vi sono le zone territoriali in cui è maggiormente praticato, la tipologia dei clienti (es. atleti o perone in terza età), il turismo e la specificità di un allenamento. Un esempio di quest'ultimo potrebbe essere la preparazione fisico-atletica di un determinato sport particolarmente praticato in quella zona (es. golf). 😃

Navigatrice ha scritto :

Informati molto bene prima di un trasferimento in Portogallo.
Spesso si pensa a questo paese come un eldorado, ma poi ci si scontra
Con la realta' cioe' Che non si possono applicare gli stessi prezzi come in italia in quanto qui gli stipendi sono piu' bassi.


Ciao Navigatrice, grazie per la considerazione, prima di tutto. Ciò che mi hai scritto è stata una delle prime cose valutate. Trattandosi di un lavoro pressoché autonomo, ho già messo in preventivo che, pur essendo una paga oraria inferiore per prestazione, risulta esserci una tassazione ben diversa (...) e un costo della vita inferiore rispetto all'Italia. Nel mio caso, non essendo dipendente, sarà determinante la quantità delle ore giornaliere in cui riuscirò a lavorare.

Salve... è sicuro sulla tassazione?
C è il sistema a scaglioni con aliquote progressive come  ITA.
20 % flat a forfait unicamente per professioni specializzate  (ing. arch. eccetera)

Buon pomeriggio,
non sono sicuro della percentuale esatta in Portogallo, ma sono certo che sarà la tassazione sarà sicuramente inferiore dell'Italia (di cui siamo indiscussi Campioni del Mondo 🇮🇹).

Il mio era ironico...

fiscooggi.it/rubrica/dal-mondo/schede-paese/articolo/portogallo and

.. sono differenti gli scaglioni ma le aliquote lievemente superiori.

Grazie per l'articolo, ne ero a conoscenza. Dal 2021 la mia partita iva non rientrerà più nei regimi minimi...Le ho già detto tutto.
Una domanda, cortesemente: le stesse aliquote valgono anche per i lavoratori autonomi NON residenti? Mi sembra di aver letto che ci sia un'aliquota fissa del 20%. Probabilmente (anzi, sicuramente) mi sbaglio. GRAZIE!

Lo avevo scritto nel post Flat 20 %.. ma  non per tutte le professioni...  in genere sono architetti avvocati ingegneri medici.. da quest anno hanno aperto anche a Non laureati ma aventi specifiche professionalità "tecniche" per colmare le carenze presenti in PT.

Esiste una "lista" da reperire sul portale ATFINANCAS ..., cerchi RNH IRS., al momento non ho pronti i riferimenti.

come non detto... prova questo link

https://portaldascomunidades.mne.gov.pt … bitual.pdf


per ADMIN
è link ufficiale non troncare

per FEDE
----------------
in attesa di revisione del link (sopra)

scarica questo

amblisbona.esteri.it/ambasciata_lisbona/resource/doc/2020/08/residenti_non_abituali_in_portogallo_-_embaixada.pdf

fai copia incolla nel browser


"..............beneficiare dell'applicazione di una tassa ridotta di IRS del 20%, qualora i redditi risultino dall'esercizio di attività di alto valore aggiunto secondo l'elenco approvato con Decreto del Ministro delle Finanze..........."

Non sembra siano compresi i lavoratori del fitness ...

Un saluto

SBERTAN ha scritto :

per FEDE
----------------
in attesa di revisione del link (sopra)

scarica questo

amblisbona.esteri.it/ambasciata_lisbona/resource/doc/2020/08/residenti_non_abituali_in_portogallo_-_embaixada.pdf

fai copia incolla nel browser


"..............beneficiare dell'applicazione di una tassa ridotta di IRS del 20%, qualora i redditi risultino dall'esercizio di attività di alto valore aggiunto secondo l'elenco approvato con Decreto del Ministro delle Finanze..........."

Non sembra siano compresi i lavoratori del fitness ...

Un saluto


Grazie SBERTAN,
è stato davvero gentilissimo. Anche se fossero le aliquote del 35-37% sarebbero comunque inferiori di quelle attuali a cui andrei incontro qui in "ITAGLIA". Chiaramente ci saranno altri aspetti da valutare, non soltanto fiscali, tuttavia ho imparato che certi progetti non si possono attuare in pochi giorni o mesi, ci possono volere anche 1-2 anni. GRAZIE ANCORA!  :cheers:

X Fede. Ho frequentato ( e frequento) le palestre sia in Italia sia in Portogallo. Ti elenco i pro e i contro. Qui in Portogallo, come anche in Italia, il numero di persone che vanno in palestra è in crescita. I prezzi sono simili tra Italia e Portogallo, sia per le iscrizioni annuali sia per le lezioni individuali ( un po' più basse in Portogallo). Ad esempio le lezioni individuali costano 35 euro per 1 ora. Il numero di palestre è in crescita, il numero di addetti è in crescita. Sono tutti molto giovani di età. Sono più bravi e più accoglienti dei trainer italiani.... cioè si dedicano alla gestione del cliente ( in Italia gli istruttori di sala guardano il loro computer, in Portogallo guardano i clienti e intervengono per eventuali suggerimenti).  Sono organizzati bene, in sala compilano continuamente tabelle di utilizzo degli attrezzi, organizzano corsi collettivi per nuovi trainer, ci sono controlli in sala per vedere cosa fanno i trainer di sala, c'è sempre un direttore della palestra che controlla, ci sono esami in palestra e aggiornamenti per i trainer della palestra. Insomma lavorano come una squadra mentre in Italia sono i singoli che si propongono al proprietario della palestra. Quindi qui c'è più competitività e più professionalità nel settore training. Ovviamente il mio discorso è generale e non tocca le professionalità dei singoli. In Italia la mia sensazione è che i trainer non siano contenti  della loro professione, vedo che in palestra i nuovi  arrivati sono attenti ai clienti, ma dopo qualche settimana anche loro sono seduti a guardare i loro affari e trascurano la sala, in Portogallo ciò non è possibile nelle palestre organizzate perché c'è un controllo dei capi. Luigi

luited ha scritto :

X Fede. Ho frequentato ( e frequento) le palestre sia in Italia sia in Portogallo. Ti elenco i pro e i contro. Qui in Portogallo, come anche in Italia, il numero di persone che vanno in palestra è in crescita. I prezzi sono simili tra Italia e Portogallo, sia per le iscrizioni annuali sia per le lezioni individuali ( un po' più basse in Portogallo). Ad esempio le lezioni individuali costano 35 euro per 1 ora. Il numero di palestre è in crescita, il numero di addetti è in crescita. Sono tutti molto giovani di età. Sono più bravi e più accoglienti dei trainer italiani.... cioè si dedicano alla gestione del cliente ( in Italia gli istruttori di sala guardano il loro computer, in Portogallo guardano i clienti e intervengono per eventuali suggerimenti).  Sono organizzati bene, in sala compilano continuamente tabelle di utilizzo degli attrezzi, organizzano corsi collettivi per nuovi trainer, ci sono controlli in sala per vedere cosa fanno i trainer di sala, c'è sempre un direttore della palestra che controlla, ci sono esami in palestra e aggiornamenti per i trainer della palestra. Insomma lavorano come una squadra mentre in Italia sono i singoli che si propongono al proprietario della palestra. Quindi qui c'è più competitività e più professionalità nel settore training. Ovviamente il mio discorso è generale e non tocca le professionalità dei singoli. In Italia la mia sensazione è che i trainer non siano contenti  della loro professione, vedo che in palestra i nuovi  arrivati sono attenti ai clienti, ma dopo qualche settimana anche loro sono seduti a guardare i loro affari e trascurano la sala, in Portogallo ciò non è possibile nelle palestre organizzate perché c'è un controllo dei capi. Luigi


Buon pomeriggio Luigi,
La ringrazio tanto per il suo messaggio, assolutamente esauriente, ricco di contenuti e con valutazioni personali, sempre molto apprezzabili per me! Grazie veramente, per la chiarezza ed il tempo dedicatomi. Federico