Trasferirsi in Portogallo significa adattarsi a un nuovo stile di vita e a un nuovo ambiente lavorativo, e ci sono molte opportunità per gli espatriati in questo paese. Ecco una panoramica del mercato del lavoro portoghese per aiutarti a costruire una carriera in Portogallo.
L'economia portoghese ha vissuto alti e bassi negli ultimi decenni, ma attualmente è una di quelle che sta crescendo di più in Europa. Questo significa, senza dubbio, più opportunità per chi cerca lavoro. Negli ultimi anni, il tasso di disoccupazione in Portogallo ha continuato a diminuire e, nel primo trimestre del 2025, era intorno al 6,6%.
Questa è un'ottima notizia per gli stranieri che considerano un trasferimento in Portogallo, poiché molte aziende internazionali stanno espandendo o aprendo uffici nel paese, e nuove imprese continuano a nascere. Si consiglia agli espatriati di iniziare la loro ricerca di lavoro da Lisbona, la capitale del Portogallo. È la città più grande del paese e offre il maggior numero di opportunità di impiego. Anche Porto, la seconda città più grande, è una buona scelta.
Il mercato del lavoro in Portogallo
Anche se una parte molto significativa dell'economia si basa su lavori non qualificati e poco remunerativi – in particolare nei settori del turismo, agricolo e del supporto clienti – alcune aree offrono compensi superiori alla media, contribuendo a migliorare la qualità della vita nel paese. Come nel resto del mondo, l'IT è un percorso di carriera particolarmente attraente, poiché sempre più aziende internazionali stanno aprendo le loro attività in Portogallo e cercano continuamente programmatori, sviluppatori software e web, analisti di dati, ingegneri di rete, architetti cloud e altro ancora! Lisbona, in particolare, sta emergendo come destinazione per nuove imprese nei settori dell'IT, tecnologia, gestione dei dati digitali e altro. Infatti, l'attuale esecutivo locale punta a trasformare la capitale portoghese nella Silicon Valley non ufficiale d'Europa attraverso investimenti esteri (la città ospita l'annuale Web Summit).
Altri settori in crescita includono le energie rinnovabili (in particolare solare ed eolica), logistica, trasporti e l'industria alimentare. Tornando ai settori tradizionali ad alto reddito, il Diritto è sempre una scommessa sicura, anche se esercitare in Portogallo richiede agli avvocati di essere iscritti all'Ordine degli Avvocati Portoghesi, completare la formazione in loco e superare un esame in portoghese. I requisiti sono un po' più flessibili per i medici e altri specialisti sanitari che vogliono lavorare in Portogallo. Sebbene sia ancora necessario parlare portoghese, c'è attualmente una forte domanda di medici sia nel settore pubblico che privato. Infatti, se i candidati sono disposti a lavorare per il Servizio Sanitario Nazionale Portoghese (SNS) in aree rurali, potrebbero anche beneficiare di incentivi statali, come alloggio pagato e bonus mensili fino al 40% del loro stipendio base.
Negli ultimi anni si anche è registrato un aumento della domanda di manodopera. Lavori che in passato erano considerati umili, come idraulici, elettricisti, pittori o saldatori, ora sono tra i più pagati nel paese, soprattutto quelli che gestiscono attività in proprio. Poiché c'è molta domanda di questi servizi e non abbastanza offerta, questi professionisti possono fissare le tariffe che vogliono. Lo stesso vale per appaltatori e imprese di costruzione, poiché i progetti di infrastrutture pubbliche e private, riabilitazione urbana e costruzione civile stanno generando una forte domanda di ingegneri civili, tecnici specializzati e operatori di macchine, tra gli altri. Inoltre, dato che l'attuale esecutivo sembra impegnato ad aumentare l'offerta abitativa in Portogallo, la domanda di lavori di costruzione e di lavoratori manuali è destinata a crescere nel prossimo futuro.
Infine, c'è molta domanda di lavoro nel settore del turismo e dell'ospitalità. Purtroppo, la maggior parte delle opportunità di lavoro richiede lunghe ore per salari bassi, specialmente se si inizia come barista, cuoco, commesso o cameriere. Poiché le condizioni di lavoro sono solitamente scarse, i team cambiano e ruotano costantemente, portando a un ambiente di lavoro più frenetico e a difficoltà nel fornire un servizio eccellente. Di conseguenza, il morale è generalmente basso. Di contro, chi riesce a salire nella gerarchia e a dirigere un dipartimento o ad ottenere un lavoro negli uffici amministrativi ottiene una retribuzione adeguata.
Gli studenti internazionali in Portogallo alla ricerca di lavoro part-time potrebbero considerare i settori del turismo, vendita al dettaglio, ospitalità o lavori in call center/marketing.
Come trovare lavoro in Portogallo?
Prima di candidarsi è importante preparare un curriculum dettagliato e aggiornato. È meglio aggiornare il curriculum secondo le regole portoghesi per avere la migliore possibilità di successo. In caso di dubbio, chiedi a un amico o a un collega portoghese, o registrati presso un'agenzia di reclutamento, poiché entrambi possono fornire suggerimenti su come regigere il tuo curriculum. Le agenzie di reclutamento più popolari in Portogallo includono Randstad, Talenter, Kelly Services e Michael Page, tra le altre.
Una volta che scritto CV e lettera di presentazione, puoi registrarti presso le suddette agenzie di reclutamento o cercare di trovare un lavoro da solo. Per farlo, puoi navigare nei portali di lavoro più popolari del paese, come Net Empregos, Expresso Emprego, Portal Emprego e Sapo Emprego. Anche le piattaforme di social media come LinkedIn sono un'opzione valida.
Aggiorna anche il tuo profilo sui social media professionali, come LinkedIn. Includi tutte le tue ultime esperienze lavorative, competenze e successi. Puoi anche indicare nel tuo profilo che stai cercando opportunità di carriera in Portogallo e aggiornare la tua posizione attuale, il che renderà più facile per i responsabili delle assunzioni trovare il tuo profilo.
Un altro modo per cercare lavoro in Portogallo è inviare direttamente il tuo CV e la lettera di presentazione alle aziende nel tuo settore di lavoro attraverso una candidatura spontanea. Una volta che hai ristretto l'elenco delle aziende di tuo interesse, puoi visitare i loro siti web, individuare le sezioni Carriere o Lavori e vedere se ci sono posizioni aperte che potrebbero fare al caso tuo. Anche contattare un'agenzia di ricerca di personale può essere utile. Una volta che hanno le tue informazioni e sanno cosa stai cercando, terranno il tuo profilo in archivio per eventuali aperture nella tua area di competenza.
Infine, assicurati di rimanere aggiornato su conferenze, eventi aziendali, workshop, summit o qualsiasi altro incontro - specialmente nel tuo settore lavorativo! Il networking può fare molto in Portogallo, quindi è sicuramente qualcosa da tenere d'occhio!
Candidarsi per un lavoro in Portogallo
Di solito, un CV portoghese è scritto in ordine cronologico e dovrebbe essere lungo una o due pagine. La maggior parte dei CV ha anche una foto in cima alla pagina. I CV sono divisi nelle seguenti sezioni:
- Informazioni personali (puoi includere generalità e età, dettagli di contatto, ecc.)
- Istruzione (il titolo di studio finale, corsi aggiuntivi e certificati pertinenti al lavoro, lingue straniere che parli, ecc.).
- Esperienza lavorativa (descrivi le posizioni che hai ricoperto prima della candidatura, iniziando da quella più recente. Includi informazioni sul tuo titolo, responsabilità, successi, ecc.)
- Altri interessi e hobby (è abbastanza comune concludere il curriculum con una breve nota sulle cose che ti piace fare al di fuori del lavoro. Questo potrebbe includere sport a cui sei interessato, libri e arti che ti interessano, ecc.). È una buona idea includere attività qui che saranno ben accolte dal tuo potenziale datore di lavoro e che possono essere complementari alla posizione per cui ti stai candidando.
In Portogallo, i CV tendono a concentrarsi sull'esperienza professionale e sulle qualifiche. Fino a pochi anni fa, non era particolarmente comune includere obiettivi e aspirazioni personali (come avviene nei CV americani), ma chi cerca lavoro ha capito che avere un curriculum che si distingue fa una grande differenza nel modo in cui le aziende scelgono i candidati.
Non limitarti a un CV Europass standard. Scegli un layout più appropriato che sia un'estensione della tua personalità o più adatto al settore di lavoro a cui ti stai candidando. Se non sei particolarmente esperto in strumenti di design, prova a usare risorse online quando redigi il tuo CV. Ci sono molti modelli e layout per pianificare e formattare il tuo curriculum, la maggior parte dei quali sono gratuiti da usare. Cerca di evitare informazioni o esperienze lavorative irrilevanti e non farlo troppo lungo. Le aziende preferiscono solitamente candidati che vanno dritti al punto. Puoi anche aggiungere informazioni rilevanti su obiettivi che hai raggiunto nei tuoi precedenti incarichi lavorativi. Inutile dire che devi sempre rileggere il tuo CV per assicurarti che non ci siano errori grammaticali.
Oltre al CV, molte candidature richiederanno anche una lettera di presentazione. Una lettera di presentazione è lunga meno di una pagina ed è un modo per riassumere le tue competenze e spiegare perché sei valido per la posizione per cui ti stai candidando, una sorta di introduzione al tuo curriculum.
Prepararsi per un colloquio di lavoro in Portogallo
Se hai la fortuna di essere chiamato per un colloquio di lavoro, mantieni la calma e preparati adeguatamente. Prepararsi per un colloquio di lavoro in Portogallo non è molto diverso che altrove. Presentati in modo pulito e ordinato – le prime impressioni sono importanti! Sii pronto a descrivere il tuo background e la tua esperienza lavorativa, spiegare perché ti stai candidando per quel lavoro e magari rispondere a qualche domanda tecnica relativa al lavoro. Il reclutatore potrebbe anche cercare di capire come gestisci lo stress e come ti senti a lavorare in squadra. Se hai preso un anno sabbatico o ti stai candidando per più lavori contemporaneamente, preparati a rispondere a questo tipo di domande.
In definitiva, è molto importante prepararsi. Il reclutatore potrebbe farti domande specifiche sull'azienda – sia sulla sua storia/fondazione, settore di attività, cultura o risultati recenti – o sul ruolo per cui ti stai candidando. Mostra che ci tieni facendo qualche ricerca in anticipo. Altrettanto importante è cercare di stabilire un rapporto con l'intervistatore. Fai domande a tua volta, usa un linguaggio positivo e mantieni un atteggiamento amichevole pur rimanendo rispettoso. Ultimo, ma certamente non meno importante, sii puntuale! Nulla rovina una prima impressione come essere in ritardo… anche in un paese che non è esattamente noto per la sua puntualità!
Formalità per lavorare in Portogallo
Se sei un cittadino di uno stato membro dell'UE/SEE, puoi lavorare in Portogallo senza bisogno di un visto o di un permesso di lavoro. Tuttavia, se intendi rimanere nel paese per un periodo superiore a 3 mesi e inferiore a 5 anni, dovrai richiedere un Certificato di Registrazione. Questo è il documento che funge da permesso di soggiorno per i cittadini UE/SEE. Puoi richiedere questo certificato presso il tuo Comune di residenza. Di solito, questi sono i documenti richiesti:
Una forma valida di identificazione (passaporto, carta d'identità, ecc.);
Dichiarazione scritta di impegno in cui il richiedente dichiara una delle seguenti condizioni:
- Lavora per un'azienda con sede in Portogallo o è lavoratore autonomo.
- Ha un'assicurazione sanitaria e fondi sufficienti per sostenere se stesso e la sua famiglia durante il soggiorno.
- Studia in un'istituzione educativa pubblica o privata in Portogallo e ha fondi sufficienti per sostenere se stesso e la sua famiglia durante il soggiorno;
- Si trasferisce nel paese per ricongiungersi con un familiare che rispetta una delle clausole sopra menzionate (in questo caso, sarà necessario un documento che provi la parentela).
I cittadini di paesi non UE/SEE avranno bisogno di un visto per entrare in Portogallo (anche per un periodo inferiore a tre mesi) — a meno che non provengano da uno dei 61 paesi che hanno un accordo con il Portogallo che consente loro di visitare il Portogallo senza visto. Tra gli altri, questi paesi sono Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Giappone, ecc.
Verifica con il tuo consolato o ambasciata portoghese locale se hai bisogno di un visto per visitare il Portogallo.
Nota che anche se non hai bisogno di un visto per un breve soggiorno in Portogallo, dovrai comunque richiedere un visto a lungo termine o un permesso di soggiorno se intendi lavorare nel paese e rimanere per più di tre mesi. A differenza dei cittadini UE/SEE, dovrai richiedere tale visto/permesso di soggiorno PRIMA di arrivare in Portogallo. Il tipo di visto dipenderà dalla natura del tuo lavoro e/o dalle condizioni contrattuali.
Condizioni di lavoro in Portogallo
Orari di lavoro e ferie retribuite
La settimana lavorativa è generalmente di 40 ore, con 22 giorni all'anno di ferie retribuite. Secondo la legislazione sul lavoro, ogni lavoratore deve prendere almeno un periodo di 10 giorni consecutivi di ferie retribuite (2 settimane) ogni anno. Alcune aziende possono offrire ferie aggiuntive come incentivo (tra 25 e 30 giorni in totale).
Il Portogallo ha una media di 12 a 15 festività pubbliche ogni anno. A differenza di alcuni paesi anglosassoni, se una festività cade in un weekend (o in uno dei tuoi giorni liberi), non puoi spostarla a un venerdì o lunedì. Semplicemente la "perdi".
Lavoro da remoto
Dopo la pandemia, c'è stato uno sforzo per promuovere il lavoro da remoto in alcune aziende. Sebbene i lavori completamente da remoto siano difficili da trovare, molte aziende offrono attualmente la possibilità ai dipendenti di lavorare da casa 1 o 2 giorni/settimana come modo per migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita privata.
Pensione
L'età pensionabile in Portogallo è di 66 anni e 9 mesi. Tuttavia, i lavoratori possono scegliere di andare in pensione anticipata o di continuare a lavorare oltre l'età pensionabile. Se scelgono di andare in pensione anticipata, subiranno una riduzione mensile della pensione chiamata "Fattore di Sostenibilità". Nel 2025, tale riduzione è del 16,93%, più lo 0,5% al mese per la differenza tra l'età pensionabile effettiva del lavoratore e l'età pensionabile ufficiale del governo. In Portogallo, sei legalmente autorizzato a lavorare dall'età di 16 anni.
Salari
Nel 2025, il salario minimo nel paese è di 870€, con l'obiettivo pianificato di aumentarlo di 50€ ogni anno fino al 2028 (1.020€). Sebbene il salario minimo sia cresciuto costantemente nell'ultimo decennio (nel 2015 era di soli 505€), il crescente costo della vita non ha migliorato il potere d'acquisto. Questo è particolarmente vero per i prezzi delle case, che sono triplicati negli ultimi 10 anni.
Quando lavori in Portogallo, ricevi 14 mensilità complete all'anno: una per ogni mese + una tredicesima (pagata a dicembre) + un assegno ferie (pagato a luglio o quando il lavoratore prende il suo periodo obbligatorio di 2 settimane di ferie). Oltre al salario base, i lavoratori devono anche ricevere un indennità giornaliera per il cibo. Nel 2025, tale indennità deve essere di almeno 6,00€ al giorno di lavoro, sebbene la maggior parte delle aziende private paghi tra 8€ e 10€ al giorno. Se l'indennità per il cibo è pagata tramite un buono pasto, il sussidio è esentasse fino a 10,20€/giorno. Il buono (una tessera di pagamento) può essere utilizzato solo in ristoranti e supermercati.
Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica, il salario medio in Portogallo attualmente è di 1.602€, che include il salario base, i benefici per l'indennità giornaliera per il cibo e eventuali pagamenti per straordinari. Questo rappresenta un aumento del 36,5% nell'ultimo decennio.
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