Buona sera, sono un pensionato ex inpdap e ho intenzione di trasferirmi ah Hammamet ai primi di gennaio 2019 e leggendo molte delle domande formulate e delle esustive e puntuali riposte del forum, gradirei inserirmi nella discussione e chiedere il parere di chi oggi ne sa più di me.Come dicevo ho intenzione di trasferirmi per defiscalizzare la pensione e leggendo credo di aver capito il meccanismo e i requisiti per ottenere ciò.( gg.184, conto corrente, affitto annuale, iscrizione aire ecc).Domande:1) qual'è il regime fiscale dovendo comunque conservare in Italia un appartamento in usufrutto e per il quale in atto pago tutte le tasse ecc,trasferendomi,in Tunisia? Dovrò come credo fare due dichiarazioni dei redditi una tunisina e una in Itlia2) Il mio attuale c/c bancario sul quale viene accreditata la pensione può continuare a coesistere con il c/c bancario tunisino? 3) Vi risulta che la pensione defiscalizzata verrà secondo quanto ho letto recentemente sul forum, accreditata dopo un anno e dopo le indagini dell'Ag.delle Entrate? Potrò dopo i famosi 184 gg rientrare in Italia ed es. un paio di mesi e poi ritornare e dopo ritornare in Italia?4) Se prima di partire,dichiarerò al mio comune di residenza di trasferirmi in tunisia,potrò comunque avere il domicilio essendo usufruttuario dell'appartamento in in atto abito e quali le eventuali problematiche connesse?5) Secondo un calcolo certamente approssimativo, con una pensione al lordo di € 50.000 quale potrebbe essere la tassazione e l'eventuale beneficio fiscale in euro.Scusatemi se forse ho posto troppi quesiti ma prima di fare un passo, vorrei proprio avere le idee chiare.Per adesso grazie, attendo le vs risposte se possibile e spero di incontrarvi in diretta l'anno prossimo.Giu50