Menu
Expat.com

permanenza del centro di interessi prevalenti in italia

Ultima attività 24 Luglio 2017 di Fabio P57

Nuova discussione

andolfo pasquale nedo

leggo che l'agenzia delle entrate potrebbe attribuire la qualifica di residente fiscale in italia anche se si è regolarmente iscritti all 'aire e si è rispettato il vincolo dei 183 giorni: basterebbe avere immobili o auto in italia ,essere iscritti ad un circolo etc con la conseguenza che si dovrebbero restituire tutte le imposte non pagate più sanzioni e interessi. qualcuno mi può dire se questi timori sono fondati e se esistono delle contromiisure? grazie

Giulia.Add

Preoccupante!  Quale la fonte?  E' attendibile?  Inoltre:  è già stata  presa qualche iniziativa in tal senso da parte delle istituzioni?

andolfo pasquale nedo

ho letto la legge e la convenzione bilaterale con il portogallo ma non sono uno specialista

luited

E allora a cosa serve alimentare una discussione senza ne capo ne coda ? Senza che sia evidenziato 1 solo caso che può far riflettere ? Vero che siamo pensionati, ma una bella passeggiata al mare ?

Giulia.Add

va bene la convenzione ma non mi risulta alcuna legge in proposito. Puoi darmene  gli estremi? Grazie

Umberto675

Teoricamente si. Non esiste una legge bensi e' nei compiti dell'AdE là possibilità di valutare discrezionalmente :

a) il centro degli interessi
b) il centro degli affetti.

Discuterne così e' pura accademia perche' varia da caso in caso e bisognerebbe valutare le singole situazioni. E' estremamente diverso trasferirsi a Panama o in Portogallo, essere semplici pensionati o essere rentier, farsi seguire da tutta la famiglia oppure lasciare in italia moglie-figli-cane, produrre o non produrre redditi in italia, avere o non avere immobili.

Visto i tempi e l'attenzione che gli expat stanno solleticando non sottovaluterei i punti a,b.

My 2 cents

SBERTAN

Umberto675

oro colato ....

DARIO ALFREDO VIALE

le contromisure sono:

1 essere effettivamente residente all'estero per piu' di sei mesi (Portogallo e non),
2 non effettuare un'eccessivo consumo di elettricità nella casa di residenza secondaria in Italia,
3 affittarla o darne l'usufrutto ad un parente
4 tenere le ricevute delle spese con carte di credito all'estero e dei rendiconti bancari esteri da mostrare in caso di richiesta
5 non avere o usare solo se necessario in italia un telefonino italiano che puo' essere facilmente consultato, tutti i telefonini hanno dei tabulati di localizzazione facilmente consultabili dal fisco su domanda all'operatore

io sono residente all'estero effettivamente dal 1989 con case secondarie e c/c  in Italia, frequentissimi ritorni e soggiorni,sono stato controllato senza conseguenze, ma non ho mai riseduto in  Italia per un periodo superiore a sei mesi

i furbetti incoscienti avranno sempre meno possibilità di sfuggire ai controlli, ed io dico alto e chiaro per tutti noi che me lo auguro e che se li beccano devono pagare seriamente e pentirsi del loro comportamento che danneggia tutti gli espatriati onesti, pensionati e lavoratori
in primis i deficienti che dichiarano anche in televisione di subaffittare il loro appartamento in Portogallo, cosa soprattutto DA NON FARE, si evade due volte: in Italia e nel paese che ci ospita, la tassa sugli affitti in Portogallo é del 22% e quasi tutti i contratti proibiscono di subaffittare
si é praticamente certi prima o poi di farsi beccare

un caro saluto a tutti

Dario Alfredo

Fabio P57

Esatto, concordo con quanto scritto da Dario Alfredo, comportiamoci onestamente nel rispetto delle regole e non avremo problemi.

Articoli per aiutarti nel tuo espatrio in Portogallo

Tutti gli articoli della guida Portogallo