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Come andare in pensione in Portogallo

retirement in Portugal
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Aggiornato daBruno Arcosil 10 Ottobre 2025

Negli ultimi anni, il Portogallo è diventato una destinazione popolare tra i pensionati stranieri. Questo Paese ha molto da offrire tra cui un regime fiscale vantaggioso, un costo della vita moderato, uno stile di vita piacevole e un clima mite. Stato membro dell'EU, è una meta facilmente accessibile dai pensionati europei che hanno voglia di cambiare vita. Prima del trasferimento ci sono dei punti che vanno presi in considerazione, ve li spieghiamo in questo articolo.

Cosa sapere prima di andare in pensione in Portogallo

Dovresti considerare di fare un breve viaggio nel paese per conoscerlo meglio e capire se risponde alle tue esigenze di pensionato, a meno che tu non abbia già molta familiarità con il Portogallo. Alcuni fattori da considerare includono:

Un ottimo modo per iniziare è consultare la nostra Guida per vivere in Portogallo, così come i giornali locali, che ti daranno un'idea migliore di com'è la vita nel paese. Questo può anche darti un'indicazione dei prezzi immobiliari locali, delle questioni giornalistiche importanti per gli espatriati e di altre considerazioni.

Le migliori zone dove andare in pensione in Portogallo

Avrai molte opzioni quando ti stabilisci in Portogallo — e tutto dipende da cosa cerchi. Ci sono splendidi quartieri fronte mare, proprietà discoste sulle montagne e città vivaci e sofisticate come Porto e Lisbona. Tuttavia, alcune zone in Portogallo sono più popolari tra i pensionati (e gli espatriati in generale). Se pensi di sentirti più a tuo agio in una comunità di espatriati, ecco le zone da considerare.

L'Algarve

L'Algarve è particolarmente popolare tra i pensionati e gli espatriati anglofoni in generale. Negli ultimi anni, anche i pensionati francesi che si stabiliscono in Algarve sono aumentati in modo considerevole. La regione è famosa per le sue spiagge, il surf e il settore immobiliare a costi contenuti. La rivista Forbes l'aveva, in passato, definita la località più economica per i pensionati in Europa, ma il costo della vita è salito alle stelle negli ultimi anni. Attualmente, l'Algarve è uno dei distretti più costosi del Portogallo, soprattutto per l'acquisto e l'affitto di immobili.

Madeira

Madeira è un'isola nell'Oceano Atlantico che si trova a circa 1000 km dalla terraferma portoghese. Un tempo era un'opzione fuori dai sentieri battuti ma ora è un'ottima scelta per chi vuole stare lontano dal rumore cittadino ed essere tutt'uno con la natura. È anche una destinazione eccellente per conoscere cosa significhi davvero lo stile di vita insulare. Il governo locale ha intrapreso delle misure per promuovere Madeira come destinazione e per i nomadi digitali, collaborando con organizzazioni e istituzioni per creare comunità e strutture per espatriati a Ponta do Sol. Le aliquote fiscali a Madeira sono più basse rispetto alla terraferma, sia per l'IRS (imposta sul reddito) che per l'IVA.

Lisbona

Lisbona è il cuore del Portogallo, con una fiorente comunità di espatriati. Lisbona non ti deluderà se cerchi tutti i comfort della vita di una grande città. Qui non ti mancheranno mai cose da fare e da scoprire, tra eventi, festival, musei, ristoranti, club e molto altro. Lisbona è anche la città più costosa del Portogallo, e i prezzi degli affitti sono esorbitanti, al punto che i residenti locali sono costretti a lasciare la città per trasferirsi in periferia e nelle città vicine.

La capitale offre molto da vedere e da fare, ma sta anche perdendo la sua anima, poiché Lisbona si sta trasformando lentamente (ma inesorabilmente) in una Disneyland per turisti ed espatriati.

Il nord del Portogallo e Porto

Il nord del Portogallo è un'area che spesso viene trascurata dai nuovi arrivati — tranne Porto, che ospita una grande comunità di espatriati. Oltre ad essere la seconda città del paese, quest'area ha molto da offrire ai pensionati, come una splendida campagna, montagne pittoresche e vasti vigneti. 

Per quanto riguarda Porto, la città sta attualmente affrontando gli stessi problemi di Lisbona, poiché i prezzi degli immobili stanno raggiungendo livelli elevatissimi e stanno spingendo le persone verso i sobborghi. Anche i prezzi di ristoranti e generi alimentari sono aumentati di circa il 50%-75% negli ultimi due anni. Se ti fermi nel centro città, è probabile che non troverai nessun "Portuense" che viva effettivamente nella zona. Se ti stabilisci in altre zone del nord del Portogallo, i prezzi degli immmobili sono molto più bassi.

Visti per pensionati in Portogallo

Andare in pensione in Portogallo è molto semplice se sei cittadino di un paese dell'UE. Dovrai solo richiedere un permesso di soggiorno entro 3 mesi dall'arrivo nel paese. Per farlo, dovrai prenotare un appuntamento presso l'ufficio AIMA più vicino. L'Agência para a Integração, Migrações e Asilo (AIMA) è stata creata alla fine del 2023 come ente responsabile della gestione dei processi migratori in Portogallo.

I residenti extra-UE dovranno richiedere un permesso di soggiorno per pensionati (chiamato visto D7) nei loro paesi d'origine presso un consolato o un'ambasciata portoghese. Le richieste possono anche essere presentate sul portale e-visa o tramite terze parti come VFS Global, a seconda delle istruzioni fornite dal loro consolato/ambasciata.

All'inizio del processo di richiesta, che può richiedere fino a tre mesi, dovrai fornire i seguenti documenti:

  • Prova di alloggio in Portogallo;
  • Prova di avere un conto bancario portoghese;
  • Certificato del paese d'origine che attesti l'accredito di una pensione mensile.

Attualmente è prevista una tassa di richiesta di €90,00. Riceverai un riscontro dalle autorità ufficiali entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta.  Se la tua richiesta sarà approvata, potrai trasferirti in Portogallo e ottenere un permesso di soggiorno. Di solito, il consolato stabilirà data e ora del tuo appuntamento con l'AIMA in Portogallo, ma a volte dovrai prenotarlo tu stesso. All'appuntamento, per presentare la tua richiesta di permesso di soggiorno, dovrai fornire questi documenti:

  • Numero fiscale portoghese (NIF);
  • Prova di alloggio;
  • Prova di avere fondi sufficienti per coprire le spese di soggiorno nel paese.

La richiesta costa €170,00, e l'AIMA dovrà esaminare la tua domanda ed emettere la tua carta di residenza entro 90 giorni. Il permesso è valido per 2 anni e può essere rinnovato per altri 3 anni. Potrai richiedere la residenza permanente dopo aver trascorso 5 anni nel paese. È possibile richiedere la cittadinanza portoghese dopo 10 anni.

Dopo aver ottenuto il permesso di soggiorno, hai accesso al sistema sanitario nazionale (SNS)

Chi può ottenere il Golden Visa portoghese?

Gli investitori che desiderano godere della residenza legale e ottenere la cittadinanza attraverso il programma Golden Visa devono soddisfare uno dei seguenti requisiti:

  • Creare almeno 10 posizioni lavorative;
  • Investire 500.000€ in attività di ricerca scientifica;
  • Investire 250.000€ nelle arti o nella conservazione di siti del patrimonio locale;
  • Investire 500.000€ in quote di fondi di investimento mobiliare (non correlati al settore immobiliare);
  • Investire 500.000€ nella creazione di un'azienda locale o nel sostegno di una esistente, purché l'investimento porti alla creazione o al mantenimento di almeno 5 posizioni lavorative per un minimo di 3 anni.

Acquistare una proprietà in Portogallo era, in passato, un'opzione che si adattava bene a chi pianificava di rimanere nel paese per molto tempo. Molti investitori stranieri acquistavano proprietà del valore di 500.000€ per ottenere l'accesso al programma Golden Visa, ma il governo ha sospeso quella parte del programma.

Ottenere il Golden Visa ti darà il diritto di fare quanto segue, se ne hai i requisiti:

  • Entrare in Portogallo senza richiedere visti aggiuntivi;
  • Vivere e lavorare in Portogallo — a condizione di soggiornare nel paese per almeno sette giorni all'anno;
  • Viaggiare senza visto nell'area Schengen;
  • Utilizzare il sistema sanitario nazionale (SNS);
  • Richiedere la residenza permanente e la cittadinanza nel paese dopo 10 anni.

Età pensionabile e pensione in Portogallo

L'età pensionabile in Portogallo sarà estesa a 66 anni e 9 mesi a partire dal 2026. La pensione è basata sui contributi e i residenti ne hanno diritto se hanno effettuato versamenti alla previdenza sociale per almeno 15 anni durante il periodo lavorativo. I lavoratori che hanno effettuato versamenti alla previdenza sociale per almeno 40 anni possono andare in pensione dal momento in cui compiono 60 anni.

Dovresti essere in grado di trasferire i tuoi contributi pensionistici in Portogallo abbastanza facilmente se sei cittadino dell'UE.

Se provieni da un paese che non è membro dell'UE, devi controllare con i servizi pensionistici del tuo paese qual è la procedura da seguire per l'accredito della pensione in Portogallo. Esistono accordi fiscali e di previdenza sociale tra il Portogallo e alcuni paesi extra-UE, e questo rende le cose molto più facili per il trasferimento all'estero.

Tasse per i pensionati in Portogallo

E' consigliabile verificare se tra il Portogallo e il tuo Paese d'origine esista un accordo contro la doppia imposizione, prima del trasferimento. In caso contrario, potresti ritrovarti a pagare più tasse del necessario. Il Portogallo ha comunque stipulato numerosi accordi di questo tipo con la maggior parte dei Paesi sviluppati, tra cui Stati Uniti, Regno Unito e tutti i Paesi dell'Unione Europea (come Germania, Francia o Belgio). Per quanto riguarda le pensioni, l'imposta viene solitamente versata nel Paese d'origine. Ad esempio, se un pensionato riceve una pensione dalla Francia, le tasse saranno pagate allo Stato francese. In questo caso, i pensionati dovranno compilare il modulo 21-RFI  affinché il Portogallo riconosca tali versamenti.

Come accade per i residenti in Portogallo, anche le pensioni private ricevute dall'estero possono essere soggette a tassazione. In alcuni casi, però, è possibile incassare la pensione esentasse. Questo di solito avviene tramite un sistema pensionistico offshore, come il Qualifying Recognized Overseas Pension Scheme (QROPS) disponibile per i cittadini britannici.

Per i pensionati italiani che si trasferiscono in Portogallo, è importante sapere che tra i due Paesi esiste un accordo contro la doppia imposizione, pensato per evitare che le stesse entrate vengano tassate due volte. In genere, le pensioni italiane vengono tassate in Italia, e il Portogallo riconosce questo pagamento. Tuttavia, chi decide di risiedere stabilmente in Portogallo può beneficiare di regimi fiscali agevolati, come quello per i residenti non abituali, che in alcuni casi riducono o azzerano l'imposizione sulle pensioni estere per un periodo limitato. Prima di trasferirsi, conviene verificare la propria posizione fiscale e richiedere la documentazione necessaria per non incorrere in doppie tassazioni.

L'importo delle tasse da pagare dipende dal tipo di residenza fiscale. Sei considerato residente fiscale in Portogallo se trascorri più di 183 giorni (consecutivi o meno) nel Paese durante l'anno fiscale, che va dal 1° gennaio al 31 dicembre. Puoi comunque essere considerato residente anche se resti per un periodo inferiore, purché tu possieda un immobile in Portogallo.

Perché andare in pensione in Portogallo?

Il Portogallo è diventato una delle destinazioni più popolari per i pensionati in Europa negli ultimi anni, soprattutto grazie al suo clima mite e soleggiato, ai paesaggi pittoreschi, alle opzioni fiscali favorevoli e ai costi di vita accessibili (almeno rispetto all'Europa occidentale e al Nord America).

Le cose, però, stanno lentamente cambiando, anche se il paese è ancora un'opzione molto gettonata i pensionati stranieri. Il Portogallo è spesso visto come un'opzione economica da nordamericani, scandinavi e altri europei occidentali, ma il costo della vita è salito alle stelle nelle grandi città (Lisbona, Porto e l'Algarve), soprattutto per quanto riguarda gli affitti e i prezzi degli immobili. La maggior parte delle persone provenienti da quelle regioni troverà ancora il Portogallo relativamente abbordabile, ma è lontano dall'essere il Paese economico che era una volta. Inoltre, Fino a poco tempo fa, i pensionati stranieri potevano beneficiare del regime di Residente Non Abituale (NHR), che prevedeva un'imposta fissa del 10% sui redditi esteri. Questa misura, tuttavia, è stata percepita come ingiusta dalla popolazione locale e accusata di aver contribuito alla crisi abitativa dovuta all'afflusso di pensionati e nomadi digitali. Di conseguenza, il governo ha abolito il regime nel 2024, per poi reintrodurlo con il nome di IFICI, limitandolo però ai professionisti altamente qualificati, come docenti universitari e lavoratori del settore tecnologico. Nonostante tutto, il Portogallo continua ad avere un fascino particolare per chi sogna una pensione serena tra clima mite, buon cibo e qualità della vita.

Nonostante i cambiamenti recenti, il Portogallo continua a offrire molte ragioni per cui vale la pena considerarlo come meta per la pensione.

Il clima

Per chi viene da paesi dal clima freddo e piovoso, il Portogallo rappresenta un rifugio soleggiato quasi tutto l'anno. Le regioni meridionali, come l'Algarve, sono ideali per chi cerca caldo e mare, con città come Faro, Lagos e Tavira molto amate dagli expat britannici. Lisbona, Cascais e la Costa d'Argento offrono temperature più miti e comunità accoglienti lungo la costa. Chi invece preferisce le quattro stagioni può optare per zone come la Serra da Estrela o le città dell'entroterra del nord, dove la vita scorre più tranquilla e non mancano i sentieri immersi nella natura.

Costo della vita

In generale, vivere in Portogallo costa meno rispetto a molti paesi europei. Secondo Numbeo, la vita qui è circa il 41% più economica che nel Regno Unito e oltre il 30% più conveniente rispetto agli Stati Uniti. I costi variano però a seconda della zona: Lisbona, Porto e le località più turistiche o di lusso - come l'Algarve, Cascais ed Estoril - sono decisamente più care rispetto alle aree interne o ai piccoli centri.

Sicurezza

Il Portogallo è considerato uno dei paesi più sicuri al mondo, piazzandosi al settimo posto nel Global Peace Index 2024. I dati ufficiali divulgati dal Rapporto Annuale sulla Sicurezza Interna (Relatório Anual de Segurança Interna – RASI) mostrano un calo complessivo dei reati del 4,6% rispetto all'anno precedente, nonostante un lieve aumento (2,6%) dei crimini violenti. In ogni caso, la violenza resta rara e il livello di sicurezza rimane tra i più alti d'Europa. L'ansia crescente tra la popolazione è in gran parte alimentata dal sensazionalismo dei media e dei social.

Varie soluzioni abitative

Il Portogallo offre un'ampia scelta per ogni stile di vita. Si può scegliere di vivere in una città vivace, in una casa di campagna tra le colline o in un elegante resort sul mare. Le distanze sono contenute: muoversi da una regione all'altra è semplice - da Porto a Lisbona bastano circa tre ore - rendendo facile cambiare ambiente senza rinunciare alla qualità della vita.

Lingua

Nelle grandi città come Lisbona e Porto, riuscirai a cavartela parlando solo inglese, soprattutto nelle zone turistiche o tra i più giovani. Tuttavia, imparare a parlare portoghese  arà una grande differenza: i locali apprezzano molto chi si sforza di parlare la loro lingua e, in caso di bisogno, saranno i primi a darti una mano. Inoltre, il portoghese è la nona lingua più parlata al mondo - la sesta se si contano solo i madrelingua - quindi conoscerlo può rivelarsi utile anche al di fuori del Portogallo. Se invece pensi di stabilirti in campagna, conoscere almeno le basi del portoghese renderà la vita quotidiana molto più semplice. Detto ciò, in alcune zone rurali, specialmente in Alentejo e in Algarve, sono nate comunità internazionali sempre più numerose, tra cui molti immigrati provenienti dall'Asia meridionale, e questo rende possibile comunicare anche in inglese senza troppi problemi.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Nato e cresciuto a Porto, in Portogallo, Bruno è un nomade digitale portoghese che attualmente si sta godendo un po' di tempo libero a casa. Ha esplorato 60 paesi ed è nomade digitale dal 2021.

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