LEGGERE CON ATTENZIONE RESIDENTI NON ABITUALI

Robj999 si riferisce al DL 193/2016 pubb in GU il 24 ottobre u.s. che effettivamente introduce i citati obblighi.
Ma non c'è nulla di nuovo, perché l'obbligo di cui trattasi era già in vigore da tempo e per due considerazioni semplici:
In primis l'Agenzia delle Entrate deve emettere le relative istruzioni di attuazione (formalmente entro il 24 gennaio, ammesso che venga nominato/confermato il nuovo direttore).
In secundis: le "indagini" riguarderanno coloro che posseggono disponibilità finanziarie o patrimoniali all'estero e NON le ha dichiarate e non ha aderito alla voluntary disclousure di cui all'art 7 del provvedimento.
Insomma, basta essere in regola e non c'è proprio nulla da temere.... e comunque se non lo si è basta aderire all'accordo.

Gentile Sig. Maurizio
come pensionata, in Nov. sono arrivata dalla Germania per stabilirmi in Portogallo.
Ho gia' fatto Contratto d'Affitto, Nif, Certficado de Registro de Citadao da Uniao Europeia, Certificacao de Residencia Fiscal, ma non so se sto procedendo bene.
Nel portaldasfinancas.pt . Ho fatto l' Estado do Pedido de inscricao Como residente Nao Habitual che mi risulta come PEDIDO DEFERIDO. Mentre l' Estatuto de Residente Nao Habitual e' ATIVO.
Cosa vuol dire?
Ci sono dei Formulari da inviare per dimostrare le mie pensioni tedesche?
E quali Formulari? Con Anexo?
C'e' un Codice Fiscale portoghese provvisorio? e uno definitivo?
Ti prego aiutami!

Ciao Jenny

Maurizioguiku ha scritto :

Chiedo scusa io perchè talvolta, per deformazione professionale, rischio di scrivere in modo troppo tecnico.
Come esplicato in precedenza va bene qualsiasi periodo dell'anno, ad esclusione dei mesi estivi. I tempi per ottenere i soldi detassati saranno mediamente tra i  3 e i 6 mesi. Anche se dovesse aspettare 6 mesi, avrebbe comunque il recupero delle tasse pagate in automatico relative all'anno 2018, a partire da Gennaio.

Esempio: si trasferisce a Novembre, ossia firma il contratto di affitto più la documentazione necessaria per la defiscalizzazione, più iscrizione AIRE ( tutto in pochi giorni), potrebbe ottenere la pensione lorda già da Febbraio 2018, o al massimo Maggio 2018. Nel caso la ottenesse a Maggio 2018, non avrebbe perso nulla, ma solo lasciato nelle casse dell'INPS le sue tasse del 2018, che le saranno restituite in automatico con gli arretrati a partire da Gennaio 2018. Per farla breve, o prende meno a Febbraio, o prende di più a Maggio, spero di essermi spiegato bene.

Altra precisazione importante, GR, è che per rispettare le condizioni sopra descritte, lei dovrà essere necessariamente un Residente NON Abituale, che indica solo uno status, l'hanno chiamato in modo equivoco, ma legalmente lei può tranquillamente vivere in Portogallo per 365 giorni ogni anno per 10 anni. L'importante è che per essere in regola si stia fuori dall'Italia per più di metà anno di ogni singolo anno. Per essere in regola può vivere anche 7 o più mesi in Finlandia, purché si paghi un affitto in territorio portoghese.

Il Residente Abituale, come scriveva nel suo post, non è altro che un residente portoghese, quindi in assenza di requisiti per l'agevolazione, ed è soggetto alla tassazione portoghese regolato dall' IRS, e mi pare che le tasse siano del 20% più un contributo del 3,5%. Ma non si preoccupi, non è il suo caso, e forse quello di nessun utente pensionato in questo forum.

Sono sempre qui per chiarimenti,
Cordialmente

Maurizio


Gentile Maurizio;
NellEsempio sopracitato: si trasferisce a Novembre, ossia firma il contratto di affitto più la documentazione necessaria per la defiscalizzazione, più iscrizione AIRE
Cosa e' la documentazione necessaria per la defiscalizzazione?
Ti prego spiegami,
Grazie Jenny

Buonsera Jenny,
il fatto che la richiesta sia "deferida" è buon segno, perchè è stata approvata. Di conseguenza la RNH risulta attiva. Per dirla in modo semplice, per ora, mi risulta conclusa una parte del percorso, che poi è quello che svolgono i tanti avvocati portoghesi o solicitador vari presenti sul territorio.

Il NIF non esiste più in provvisorio, bensì subisce delle modifiche in corso d'opera, mano a mano che si va avanti col percorso. Se ha davanti il suo noterà in alto a sx. questa dicitura:
Residente estrangeiro: Nao
Residente Nao Habitual: Nao...

All'inizio era Residente estrangeiro: Sim
Residente nao habitual: Nao.

Per poi diventare Nao e Sim, sempre nell'ordine appena descritto, così come deve essere modificato l'indirizzo, che all'inizio sarà ovviamente straniero, poi portoghese.
Bisogna fare attenzione a certi passaggi, perchè non è tutto sbloccabile dal portale delle finanze, e a volte le persone devono "sprecare" un viaggio semplicemente per firmare di persona qualche documento.

Per quanto riguarda le pensioni tedesche e le successive defiscalizzazioni relative al paese di origine, io, purtroppo, mi occupo solo di quelle italiane, nei confronti di INPS e altri fondi presenti sul territorio, che richiedono il formulario. Non conosco la tipologia di presentazione richiesta alla Germania, mi dispiace.
In sintesi, a meno che non abbia capito male, lei è a metà dell'opera.

Cordialmente
Maurizio

Grazie Mille, caro Maurizio!

Grazie ancora Maurizio e a presto.

Maurizio buongiorno
In base alla sua conoscenza della questione anche " storica " dopo aver attivato la residenza entro quanto tempo  (massimo ) bisogna comunicare al comune in Italia
dove si era residenti  la nuova res estera? E per quello che é a conoscenza eventuali controlli   di operatori del Comune " de visu" dopo quanto tempo dovrebbero  o potrebbero  essere fatti ? Ringrazio e sempre mi congratulo per la sua preparazione e disponibilitá
Cordiali saluti e Buone Feste !
Roberto

Salve Robj,
non bisognerà comunicare nulla.
Sarà l'Ambasciata stessa a comunicare e far pervenire al comune italiano la sua residenza estera.
Non togliamogli anche questo poco lavoro che hanno da fare.
D'altronde si prendono 180 gg. per farlo.

Per i controlli sicuramente dopo l'effettiva iscrizione AIRE.
Ma non sono a conoscenza di tali pratiche.
Ricordiamoci che le sole pensioni che lo stato italiano paga all'estero sono circa 450.000 ( inclusi tutti i paesi), e a questi bisogna aggiungere centinaia di migliaia di italiani non pensionati residenti all'estero, società gestite da italiani con sede legale fuori dal confine eccetera eccetera.

È per questo motivo che continuo a scrivere sul forum di non creare inutili allarmismi, soprattutto per i pensionati, che come categoria sarà sicuramente quella presa meno di mira.
Solitamente gli accertamenti partono per "scovare" evasori fiscali, pratica alla quale voi pur volendo non potreste accedere, proprio per la natura del vostro introito, gestito direttamente dall'INPS.
Cordialmente
Maurizio

Maurizio ha ancora ragione. Le "nuove pratiche" seguite dal Fisco italiano sono sicuramente indirizzate: 1) a colpire l'evasione fiscale "off shore" nei paesi inseriti nella black list dei paradisi fiscali (anche se dal 2018 le cose dovrebbero cambiare..)  2) a seguire esigenze di carattere politico interne che sulla base del principio dell'universalità dell'imposta, perseguirebbe i contribuenti italiani percettori di redditi ovunque si trovino.
I pensionati, per la natura stessa dei redditi percepiti e generalmente per il loro ammontare, non rientrano nelle categorie a rischio dal punto di vista fiscale.
La cosiddetta "erosione contributiva" cui fa cenno il signor Boeri, ha altri presupposti e finalità più politiche che accertative.
Quindi la tranquillità è d'obbligo, facendo le cose per bene e chiedendo consiglio a persone preparata e esperte, come il nostro Maurizio.

a Robj999 confermo anch'io che il momento cruciale della pratica di espatrio è l'avvenuta iscrizione all'AIRE (non il deposito dell'istanza che come ormai noto avviene  mesi prima..) 
Vale anche in questo caso, come per tutti i registri anagrafici, la regola dell'iscrizione che fa status: è da quel momento che sorge la titolarità dei conseguenti diritti/doveri del soggetto richiedente.
Prima, al massimo, si è titolari di un interesse legittimo a ottenere il riconoscimento ma nulla più e tra l'altro riconoscibile solo in giudizio.

Saluti a tutti.

Maurizio Galieti ha scritto :

Riporto uno spunto interessante, dopo averne avuto conferma da organi istituzionali, finalmente.
Coloro che per qualche motivo abbiano preso la sola " Residenza Anagrafica" in Portogallo o Madeira o Azzorre, hanno il pieno diritto ad accedere allo status di RNH.
Questo era l'unico punto equivoco di una legge facilmente comprensibile sotto ogni punto di vista. Ed è un'ottima notizia per coloro che fino ad ora si son sentiti frenati nella scelta di questo passo.

Quindi ripeto, l'importante è non esser stati " Residenti Fiscali" in Portogallo negli ultimi 5 anni, ed avere di conseguenza la dichiarazione dei redditi o CUD che attestino la veridicità dello stesso.

Spero di aver fatto un buon regalo di Natale a qualcuno.

Cordialmente
Maurizio


Credo sia utile postarlo anche qui.

grazie Maurizio per l 'informazione ........ma in pratica cosa cambia per un pensionato che vuole soltanto trovarsi con una pensione più pesante andando in portogallo??
residenza =situazione di fatto= costitutivo di residenza effettiva
residenza anagrafica= iscrizione al registro anagrafico comunale
  cordialmente  C.A.

Gentile Sandro, il mio messaggio è riferito a quei pochi che negli ultimi 5 anni avevano già ottenuto, anche solo per un anno, la residenza "anagrafica" in Portogallo, ossia chi di fatto ha affittato o acquistato casa dopo aver ottenuto il NIF e quei pochi certificati che attestano la residenza in quel paese, in quella determinata via e numero civico. Questo procedimento porta al riconoscimento della residenza anagrafica.
Tutt'altra cosa è la residenza fiscale, che apre le porte alla residenza non abituale, e alla successiva defiscalizzazione da parte del Portogallo e dell'Italia, e riconosce il nuovo residente come persona singolare soggetta al fisco portoghese ( che fortunatamente non tasserà per 10 anni).
Mi spaventa che ancora si confondano le pratiche, perché in alcuni casi mi sembra di capire questo.
Chiedi se sfugge qualcosa.
Una buona giornata
Maurizio

come sempre Maurizio puntuale, professionale , preciso .  Tutto ok
  auguri........alla prossima   
C.A.

Così è. Infatti un "residente no habitual" in Portogallo è per forza lì residente anagraficamente per i canonici 183gg,, ma può essere residente fiscale anche in Italia per i redditi ivi percepiti. 
Prendo lo spunto da una questione posta da un amico del forum circa il mantenimento delle detrazioni fiscali e dei rimborsi  Irpef - recentemente riconfermati per il 2018 nella Legge di Stabilità.
Ferme tutte le previsioni e le condizioni per godere del rimborso decennale (o quinquennale) per esempio per lavori di ristrutturazione, adeguamento energetico ecc.., è bene ricordare che il presupposto del rimborso è la "capienza" dell'imposta che - ove fosse azzerata a seguito dell'espatrio -  sarebbe uguale a zero.
Teniamo a mente, però, che dall'anno scorso è prevista la possibilità di decidere in sede di una eventuale cessione del bene, chi può beneficiare delle rate a scadere, sempre che l'Irpef sia capiente..
Saluti a tutti.

A me, sicuramente. Grazie Maurizio. Ci sentiamo presto. Buon Anno!!

Buongiorno a tutti. Ho una domanda: posso trasferirmi in Portogallo usufruendo della detassazione come residente non abituale mantenendo una proprietà immobiliare in Italia? Grazie.

Buongiorno Bruno, si, può.

grazie Maurizio e complimenti per i tuoi contributi in questo blog. :top:

Grazie Bruno, è il minimo che posso fare.

Salve, in Portogallo esiste possibilita'di comperare appartamento ed intestarlo a mia figlia con l mio usufrutto e godere ugualmente delle agevolazioni fiscali previste per i pensionati?

O comperarlo e fare una donazione invita?

La risposta è si, certamente, ed è anche un'ottima idea, se lo lasci dire.
Ne parleremo giovedì di persona Micolino.
A presto.
Maurizio

Perfetto grazie!!!
Un consiglio alle/agli iscritti sul forum:
Dato che tutti riconosciamo la preparazione e, lasciatemi dire,la serieta del Sig.Maurizio, non perdete l 'oppurtunita',naturalmente se fattibile, di usufruire dei servizi che offre a tutto tondo parte deiquali a quanto ho capito mette a disposizione di noi tutti, vedi laSua consulenza per inostri piu svariati problemi e preoccpazioni!!!!

come posso contattarla in privato?
grazie
G. R.

GR_G763887 ha scritto :

come posso contattarla in privato?
grazie
G. R.


Per accedere alla messaggeria privata di Expat.com clicchi sull'icona a forma di busta che trova in alto ad ogni pagina del sito (lato destro).
Dopo l'accesso, inserisca il nome del destinatario nell'apposito spazio e scriva il messaggio......

Saluti,

Francesca

Ciao Maurizio
Scusa ma cosa intendi con
"
, che davanti ad un caso di mancato ricongiungimento familiare potrebbe decidere di richiedere maggiori garanzie in merito alla reale permanenza all'estero del soggetto per i 6 mesi l'anno necessari per essere iscritti all'Aire.
"

Visto che probabilmente mia moglie per motivi vari potrebbe decidere di non trasferirsi ?

Ringraziando
Alan

Salve Alan, può tranquillamente richiedere la residenza all'estero, anche se sua moglie decidesse di rimanere in Italia, nel totale rispetto della normativa. Ma questo dipenderà da lei e da come si comporterà nel mantenimento di tale percorso.
Mi scriva in privato nel caso avesse bisogno di assistenza.
Cordialmente
Maurizio

Come faccio a contattarla personalmente ?
Come avra' visto sono nuovo nel sito.
Alan

Francesca ha scritto :
GR_G763887 ha scritto :

come posso contattarla in privato?
grazie
G. R.


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Dopo l'accesso, inserisca il nome del destinatario nell'apposito spazio e scriva il messaggio......

Saluti,

Francesca


Ecco qui la spiegazione dell'ottima Francesca

Buongiorno e buona domenica. Ci stiamo preparando. Presto verremo per avviare il processo. Una domanda se possibile. Vengo per ottenere il NIF, aprire un CC bancario e avviare tutto quanto possibile. Vorrei aprire un CC cointestato. Per quanto riguarda mia moglie cosa devo approntare? Quali documenti le sono necessari? Grazia anticipate a chi vorrà e poi tra rispondermi. 😉

Buonasera EnricoVenti, lessi un suo post recente in cui cercava informazioni riguardo il trasferimento e seri contatti a cui affidarsi. Se li ha trovati, dovrebbero essere in grado di risponderle alle domande che ha appena posto, perchè dovrà essere l'agenzia stessa ad occuparsi di guidarla anche su questo fronte, altrimenti mi contatti in privato, e le risponderò dettagliatamente.
Cordialmente
Maurizio Galieti

Ok, grazie. Seguirò i suoi consigli. Poiché il consulente lo sceglierò sul post, mentre mi sembra di poter fare delle cose, pensavo di potermi anticipare

Prego EnricoVenti, quello che dice è esatto. E' indispensabile anticipare, ed infatti il corretto percorso per ottenere la defiscalizzazione in Portogallo ed in Italia dovrebbe aver inizio in Italia, proseguire per il Portogallo, e concludersi in Italia, risultando persona fisica non tassabile in entrambi i paesi.
E' chiaro che chi non è presente sul territorio italiano non può assicurare determinati servizi, ma solo istruire il futuro cliente sul da farsi, poichè dovrà essere egli stesso a muoversi per sopperire all'impossibilità di movimento data dal risiedere esclusivamente in Portogallo.
Spero di essermi spiegato.
Cordialmente
Maurizio

Maurizio Galieti ha scritto :

Robj le voci di popolo rimangono appunto voci. Anche qui direi di evitare di creare falsi allarmismi cortesemente.
A meno che non si sieda in commissione europea o si sia membri di qualche board incaricato dai rispettivi governi per la pianificazione di interventi sovranazionali che, chiaramente, sovrastano quelle nazionali.

Insomma, non è vero, e non se ne parla.
Forse nei bar potrebbe essere uno spunto interessante per trascorrere un'oretta sorseggiando un Aperol.

Cordialmente
Maurizio


Questo sospetto...direi di tipo cautelativo, era entrato pure a me, leggendo parecchi interventi sul forum delle pagine francesi e dove alcuni riportavano voci addirittura governative ma...inerenti il loro paese, per l'appunto, la Francia.  Perché non si tratta qui tanto di un "esodo" di italiani, bensí di francesi soprattutto e di tanti altri pure, italiani compresi ...  E, ad ogni modo, speculare in anticipo -sia in in un senso che nell'altro- non si può ;  nel senso che non è  logico e tantomeno in un'epoca in cui tutto corre/cambia o si trasforma.
Di certo, non lo dico in tono allarmistico o per diffidenza, ma le proiezioni e speculazioni a lunga scadenza vanno fatte/prese...con le molle e quindi, muovendosi senza pretendere o immaginarsi  garanzie che vadano oltre quanto stabilito e chiaro su carta nel presente - e per poi restare delusi o addirittura sentirsi defraudati ,(causa propria). 
Ci troviamo a vivere in un mondo che funziona sempre più  con l'acceleratore e che pure spesso s'inceppa in qualche suo meccanismo - e questo richiede flessibilità e apertura/disponibilità anche rispetto alle incognite...

Ottima visione dell'insieme da parte di Laviniavirginia. Come dire... Carpe Diem ;)

Salve a tutti,
sono nuovo qui e sto cercando di raccogliere solo informazioni, per ora, in quanto non sono ancora pensionato, ma purtroppo solo esodato! Comunque non dispero e con un po di fortuna potrei cominciare a percepire la pensione INPS già quest'anno.
Siccome avrei intenzione di trasferirmi con la mia compagna che al momento non percepisce la pensione da lavoro, ma solo una pensione di reversibilità (è vedova), vorrei sapere se qualcuno sa dirmi se anche questa pensione può essere defiscalizzata a prescindere dal fondo di provenienza, cioè ad esempio che la pensione originale del marito defunto fosse del settore pubblico.

Grazie in anticipo, Mario

Caro Maurizio, sono un medico che raggiungerà la agognata pensione il 31/12/17 e che desidera trasferirsi in Portogallo. vorrei avere, se possibile, da te alcune risposte a dei quesiti:
1) l'ente che dovrà pagarmi la pensione è l'ENPAM, poichè ho sempre svolto attività libero professionale. hai esperienza con questo ente? i tempi per godere della pensione sono identici a quelli inps?
2) avendo la possibilità di anticipare la chiusura dello studio verso ottobre 2017, vorrei andare in portogallo per trovare un alloggio ( Oporto) e, contestualmente, muovere i passi necessari per guadagnare tempo e abbreviare, anche se di qualche mese, il godimento della pensione detassata
3) la mia patente auto ed il passaporto mi scadranno nel 2018 ( giugno). mi conviene anticipare il rinnovo  o potrei farlo a scadenza naturale in portogallo o in italia?
4) la mia patente nautica oltre le 12 miglia ha valore in quella nazione? non ho trovato risposte su internet
5) l'assistenza sanitaria, non l'ho capito, è gratuita? o è necessario provvedere con un'assicurazione?
6) potresti consigliarmi sulla tempistica da seguire?

Buonasera Mancapoco18, le risponderò dettagliatamente in privato nei prossimi giorni.
In questo momento mi trovo in Portogallo con un cliente.
Le auguro una buona serata, a presto.
Maurizio

Ciao Maurizio,
innanzi tutto ti ringrazio per aver accettato il mio contatto!
Colgo l'occasione di inserirmi nella domanda di Mancapoco18, perchè la pensione di reversibilità della mia compagna arriva dall'ENPAM, in quanto il marito defunto era un medico. Quindi vorrei sapere se anche lei potrà ottenere questa pensione lorda.
Grazie.
Mario