Come calcolare il costo della vita prima di trasferirsi all'estero

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Pubblicato 2023-12-01 alle 11:00 da Asaël Häzaq
Sei nel bel mezzo di un trasloco o stai pianificando di andare a vivere all'estero. Come fare per sapere se il budget a disposizione ti permetterà di vivere bene? Come si calcola il costo della vita in un Paese che non si conosce?

Costo della vita e comparatori

Esistono innumerevoli servizi di comparazione che stimano il costo della vita in una determinata nazione. Potresti averne utilizzato uno anche tu per stimare il costo della vita nel tuo futuro Paese di espatrio. Per quanto possano dare un'idea generale, è difficile che questi comparatori riescano a individuare le differenze di prezzo che si possono osservare su scala ridotta (ad esempio nei diversi quartieri di una città). Le città che hanno la reputazione di essere costose possono essere accessibili se rimani nelle zone più economiche, se acquisti prodotti locali e di stagione, o se sostituisci la macchina con la bicicletta.

Il costo della vita è generalmente definito come la spesa totale che dovrai sostenere per mantenerti in una determinata località. Include l'affitto, i costi dell'energia (elettricità, gas, ecc.), i trasporti, l'assistenza sanitaria, il cibo, le attività di svago, ecc. Le variazioni del costo della vita (aumento e diminuzione dei prezzi) vengono misurate tramite un indice. L'indice misura, per ogni periodo, il denaro necessario per fare un determinato acquisto. Per comprendere appieno il costo della vita, tieni presente che l'indice del costo della vita è, soprattutto, un indicatore economico utile per misurare il costo relativo della vita in diverse città e regioni del mondo.

Costo della vita nel Paese di espatrio: le sfumature

Confrontando il costo della vita in due Paesi, entra in gioco solo la variabile "prezzo". Tuttavia, sappi che ci sono altre variabili che non sono incluse negli indici, ma che rientrano comunque nel calcolo delle spese. Queste variabili non sono sempre misurabili (come ad esempio il clima), ma possono influire sulle spese. Ci sono altre cose che vanno considerate quando si mettono a confronto prodotti e beni. Ad esempio, puoi facilmente paragonare il costo di un chilo di riso in Finlandia, Australia e Sudafrica, ma confrontare due case sulla carta (stessa superficie, numero di stanze, servizi, ubicazione, ecc. ) è diverso. In primo luogo, l'ubicazione di una casa (centro città, periferia, campagna, ecc.) non ha la stessa valenza dappertutto. In secondo luogo, gli indici dei prezzi non sempre indicano se si tratta di alloggi nuovi o vecchi, o di case che soddisfano o meno i più recenti standard energetici... Le case "a basso consumo energetico" fanno indubbiamente risparmiare.

Calcolare il costo della vita attuale

Una volta assodate le principali voci di spesa (casa, trasporti, cibo, sanità, ecc...), devi suddividere ogni voce e calcolare le tue uscite attuali nel modo più preciso possibile. Per quanto riguarda l'energia, ad esempio, sei un avido consumatore o eviti gli sprechi? Utilizzi diverse apparecchiature (smartphone, tablet, computer, televisione) o ti accontenti di una o due? Consumi in modo sensato o no (a seconda di cosa intendi per "sensato")? Queste domande sono tutt'altro che banali. La crisi energetica minaccia ancora molti Paesi.

Applica lo stesso ragionamento alle altre voci di spesa. Quando si tratta di cibo, ad esempio, non è sempre possibile acquistare localmente. A volte non si tratta di un capriccio quanto di intolleranze o allergie alimentari. Se devi seguire una dieta speciale, verifica che gli alimenti di cui hai bisogno siano facilmente reperibili all'estero e a un prezzo "accessibile". Anche in questo caso, i siti di comparazione prezzi non specificano necessariamente la gamma di prodotti da confrontare. Un litro di latte al discount e un litro di latte senza lattosio non hanno lo stesso prezzo.

Se ricevi un aiuto da parte dello Stato (sussidio per l'alloggio o altro), tienine conto. Calcola i costi senza, e con questi aiuti. Indica anche le aree di spesa che ti impegni a ridurre. L'espatrio porta con sé nuove abitudini. Sostituirai la macchina con la bicicletta, lo scooter o andrai a piedi? 

Capire il costo della vita all'estero prima di espatriare, qualche consiglio in più

Considera sempre i costi e i benefici non misurabili: hai trovato l'alloggio più economico della città, ma si trova vicino a un casinò o a una discoteca (il che spiega il prezzo). Guadagni sull'affitto, ma perdi in pace e tranquillità. A meno che non ti dia fastidio il rumore...

Analogamente, pensa in modo ampio, soprattutto quando calcoli le spese: hai trovato un alloggio a un prezzo imbattibile, ma a due ore di treno dal tuo posto di lavoro (solo andata). È vero che in molti scelgono di fare i pendolari. Vivono in periferia o in campagna e raggiungono la città per lavorare. Sei pronto ad affrontare un viaggio di 4 ore al giorno? Quanto tempo sei disposto a dedicare agli spostamenti tra casa e lavoro? Tieni conto che, risparmiare sui costi dell'affitto, può significare perdere delle ore nel traffico. 

Evita di confrontare ogni cosa con la valuta del tuo Stato d'origine. Questa modalità, frequente all'inizio di un espatrio, si attenua naturalmente dopo qualche mese di permanenza all'estero. E questo è un bene perché si calcola meglio pensando a livello locale.

Ricorda che esistono molte variabili all'interno dello stesso territorio. In America, ad esempio, il costo della vita non sarà lo stesso nello Stato di New York, in Kansas o in California. Anche abitare in città diverse, nella stessa regione, non implica gli stessi costi. Un ultimo consiglio: presta attenzione ai costi/benefici non calcolabili: il parco vicino a casa, le strutture sportive, la ricchezza culturale del quartiere, la presenza di amici... tutti elementi che contribuiscono al tuo benessere nella città di espatrio.