Perché gli espatriati hanno bisogno dei social network
Gli espatriati si affidano ai social network per varie ragioni, sia personali che professionali. In qualche modo hanno davvero cambiato la loro vita e in molti si chiedono "Come facevamo prima?"... Eh si, i social network sono diventati parte integrante della quotidianità di ognuno.
A livello personale
Facilitano i contatti con amici e familiari. Ci permettono di parlare con loro quando vogliamo, e di condividere in diretta ogni aspetto della nostra vita. Un video chiamata, una foto del luogo che stiamo visitando o del cibo che stiamo assaggiando: è come se il nostro interlocutore fosse lì con noi, a scoprire il Paese dove ci siamo trasferiti.
Mantenere i contatti non è l'unica ragione per cui gli espatriati utilizzano i social network. Spesso, soprattutto all'inizio, aiutano a lenire la solitudine e a sconfiggere la noia delle serate sul divano. Scorrere le notizie e i vari contenuti su Facebook, Instagram, Tik Tok o Twitter aiuta a tenersi impegnati.
In caso di calamità, che purtroppo può succedere, Whatsapp può essere l'unico modo a disposizione per avvisare i tuoi cari che stai bene e sei al sicuro, oppure per contattare qualcuno sul posto. Le autorità a volte si avvalgono dei social network per comunicare informazioni importanti a tutta la popolazione.
Sul piano professionale
Grazie ai social network possono aprirsi nuove opportunità di lavoro, vedi gli influencer (ne parliamo di seguito in questo articolo). Inoltre, iscrivendosi ai vari gruppi e alle pagine dedicate agli eventi di networking è facile instaurare nuovi contatti professionali. LinkedIn e Facebook sono in cima alla lista, anche se oggi farsi conoscere professionalmente è possibile anche su Tik Tok o Instagram, a seconda del lavoro e dell'ambito in cui ci si muove.
Uno strumento utile per trovare informazioni sull'espatrio
Ti stai chiedendo quali sono i requisiti amministrativi per aprire un conto bancario nel tuo Paese di espatrio? Stai cercando il miglior ristorante vicino a te o un coinquilino?
Con ogni probabilità, troverai la risposta alla maggior parte delle tue domande sui social media, che sono una fonte infinita di informazioni per gli espatriati.
Questi Paesi applicano restrizioni e divieti su determinati social media
Per quanto i social media aiutino la comunità degli espatriati, alcune nazioni non li vedono di buon occhio, e impongono divieti o restrizioni sul loro utilizzo.
La Cina, ad esempio, attua una politica di repressione molto rigida in merito, vietando l'utilizzo di piattaforme come Facebook, Twitter, YouTube, Google e WhatsApp. Al contrario, TikTok è consentito e addirittura incoraggiato. Sebbene la Cina sia uno dei Paesi più restrittivi in materia di social media, non è certo l'unico. Le nazioni nel mondo che hanno una politica simile sono circa sessanta tra cui Corea del Nord, Turchia, Turkmenistan, Iran, Russia, Pakistan e Vietnam.
Alcuni Stati dell'Africa e del Sud America stanno subendo, o hanno subito, la censura sui social media.
Il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti pongono delle restrizioni alle chiamate effettuate con Whatsapp e Skype.
Come si diventa influencer sui social media vivendo all'estero
I social media hanno generato una nuova professione che permette a molti di guadagnarsi da vivere esclusivamente attraverso queste piattaforme. L'attività di social media influencer sta guadagnando sempre più popolarità.
In tanti desiderano diventare social media influencer e cosa c'è di meglio che trasferirsi all'estero per entrare nel giro? Chi, meglio di un espatriato, conosce i locali e ristoranti più alla moda, o le migliori attività per il tempo libero?
Prima di iniziare, ci sono alcune cose che devi sapere:
Come prima cosa, dovrai distinguerti dalla massa, e valorizzarti nel modo migliore per sbaragliare la concorrenza.
Per ottenere il massimo da questa attività, puoi seguire dei corsi di comunicazione digitale, che sono sempre più incentrati su questo modello di business. La formazione comprende tutto, dal montaggio video, alla fotografia, al design grafico, senza dimenticare le tecniche di marketing e di scrittura digitale. Anche i corsi di gestione delle community (community management) possono essere molto utili quando si lavora sui social media.
Fai uno studio approfondito della concorrenza e del mercato a cui ti rivolgi. Cerca di individuare i punti in cui potresti fare breccia.
Trova i professionisti giusti che ti indichino la strada da seguire a livello fiscale, come un avvocato o un agente. Questo settore è cresciuto rapidamente negli ultimi anni e sicuramente non avrai problemi a trovare l'aiuto di un esperto.
Diventare un influencer è allettante, ma la strada verso il successo può essere lunga, tortuosa e accidentata. Ecco alcuni errori da evitare:
- Plagio: Assicurati che la tua idea sia originale. Fai delle ricerche e controlla che non sia già stata realizzata da altri. In caso contrario, potresti rischiare delle azioni legali.
- Mancanza di creatività: non pubblicare gli stessi contenuti su tutti i tuoi account social, ma personalizzali a seconda dell'utenza.
- Disorganizzazione: non postare o pubblicare in modo casuale. Definisci un calendario delle tue pubblicazioni.
- Non eccedere: punta sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Troppi contenuti possono risultare noiosi per i tuoi follower nonché danneggiare la tua immagine.
- Ingenuità: valuta con cura le collaborazioni che ti vengono offerte. Molte aziende sfruttano le opportunità economiche dei social media per vendere qualsiasi cosa. Accetta solo marchi in linea con i tuoi valori.
- Arroganza: non ignorare per partito preso le osservazioni e i commenti negativi. Nella giusta misura, possono essere costruttivi e aiutarti a migliorare.
- Mancanza di rispetto: molte persone sono disposte a tutto per una foto che faccia scalpore e/o che faccia guadagnare più follower. A volte, una determinata immagine può essere considerata poco rispettosa nei confronti degli abitanti del luogo. Impara per prima cosa a conoscere la cultura e le usanze del posto che ti ospita.
I social media sono importanti per gli espatriati su vari fronti. Sono utili strumenti di informazione, se usati con giudizio, e possono offrire tante opportunità durante la vita all'estero. Assicurati di conoscerne i rischi e di rispettarne le regole.
